ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 482 del 15/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 15/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/09/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/09/2015
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/09/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/09/2015
RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/09/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 15/09/2015
Stato iter:
18/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/09/2015
Resoconto PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 18/09/2015
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 18/09/2015
Resoconto PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/09/2015

SVOLTO IL 18/09/2015

CONCLUSO IL 18/09/2015

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01078
presentato da
SCOTTO Arturo
testo presentato
Martedì 15 settembre 2015
modificato
Venerdì 18 settembre 2015, seduta n. 485

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere – premesso che:
   mercoledì 16 settembre 2015 si svolgerà presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare la conferenza di servizi decisoria sul progetto di bonifica del sito industriale di Porto Torres denominato Nuraghe;
   la conferenza deciderà se tale elaborato da Astaldi potrà essere messo in opera oppure se farà la fine di tutti gli altri progetti presentati nei decenni scorsi che sono stati «bocciati» dal Ministero;
   notizie di stampa riferiscono che questa potrebbe essere la volta buona, visto che gli enti locali interessati (regione, provincia, comune, Arpas e asl) sarebbero orientati ad approvare il progetto Nuraghe;
   dalle informazioni raccolte pare che il progetto preveda:
    a) un intervento preliminare nell'area di Minciaredda attraverso la tecnologia multi phase extraction (mpe) per garantire l'allontanamento delle acque presenti nel sottosuolo, separandole dal surnatante, ed estraendo le frazioni organiche volatili presenti nel sottosuolo;
    b) rimozione delle matrici contaminate solo in corrispondenza di specifiche aree individuate e trattamento delle stesse in una piattaforma polifunzionale da costruire nell'area di Minciaredda;
    c) realizzazione di due siti di raccolta (sdr), che non sono altro che discariche per rifiuti speciali, come evidenziano gli elaborati di progetto e la normativa di riferimento (decreto legislativo n. 36 del 2003): una per depositare i residui derivanti dalle palte fosfatiche di 55.000 metri cubi e un'altra per il resto di 171.000 metri cubi, sempre nell'area di Minciaredda;
   quindi, il risultato sarebbe che i veleni, sebbene trattati, continuerebbero a rimanere a Porto Torres in due nuove discariche e quei terreni sarebbero compromessi e inutilizzabili per nuove attività per sempre;
   nel 2013 il consiglio comunale di Porto Torres approvò all'unanimità una mozione che aveva come obiettivo quello di respingere categoricamente il cosiddetto «tombamento» dell'area ma anche qualsiasi tipo di progetto di bonifica che non prevedesse la completa rimozione dei rifiuti e dei terreni contaminanti e il relativo trasporto degli stessi in impianti esterni oggi già presenti e operativi;
   tale mozione fu importante in quanto recepì in pieno ciò che la popolazione chiedeva a gran voce e rafforzò la posizione dell'amministrazione comunale rispetto alle proposte di Syndial che già nel 2009 ipotizzò in via preliminare e informale, presso gli uffici dell'assessorato regionale della tutela dell'ambiente, un progetto di bonifica consistente nella rimozione dei veleni della discarica di Minciaredda, realizzando una nuova discarica da ubicare a sud di Minciaredda stessa;
   il progetto denominato Nuraghe, che prevede la bonifica di tutto il sito di interesse nazionale (Minciaredda, peci fenoliche, palte fosfatiche e altre zone) così come da computo metrico presentato, costa in totale 68.584.000 euro, una cifra di poco superiore al costo risalente al 2010 (con prezzi del 2010 quindi) pari a 62.880.000 euro previsto nel computo metrico presentato da Syndial per la messa in sicurezza permanente della soia area di Minciaredda;
   esiste perciò il dubbio legittimo che si tratti del medesimo progetto;
   l'area industriale di Porto Torres versa in una condizione di contaminazione particolarmente preoccupante e perciò risulta essere sito da bonificare di interesse nazionale;
   il tema delle bonifiche del sito industriale di Porto Torres oggi più che mai è molto sentito dalla cittadinanza in quanto centrale rispetto alle prospettive di sviluppo sociale, turistico ed economico del territorio, oltre che fondamentale da un punto di vista ambientale e occupazionale;
   è legittima e di assoluto buon senso la posizione espressa unitariamente dalla popolazione locale e dalle rappresentanze istituzionali della medesima circa la necessità di una bonifica integrale del territorio –:
   quali siano le caratteristiche del progetto;
   quale sia l'orientamento in merito del Ministro interpellato;
   come si intenda rendere partecipe del processo decisionale la comunità locale.
(2-01078) «Scotto, Piras, Pellegrino, Zaratti, Duranti, Ricciatti, Quaranta».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

deposito dei rifiuti

edificio per uso industriale