ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 438 del 09/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PREZIOSI ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
PRINA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/06/2015
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/06/2015
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
GALLI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/06/2015
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
ADORNATO FERDINANDO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 09/06/2015
BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
LAFORGIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2015
TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2015
LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 11/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 09/06/2015
Stato iter:
12/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/06/2015
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 12/06/2015
Resoconto PISTELLI LAPO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 12/06/2015
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/06/2015

DISCUSSIONE IL 12/06/2015

SVOLTO IL 12/06/2015

CONCLUSO IL 12/06/2015

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01005
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo presentato
Martedì 9 giugno 2015
modificato
Venerdì 12 giugno 2015, seduta n. 441

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per sapere – premesso che:
   la Commissione europea ha presentato, nel marzo 2014, una proposta di regolamento (COM(2014) 111 definitivo) intesa ad istituire un sistema volontario di dovere di diligenza rivolto ad importatori e produttori a monte di stagno, tantalio, tungsteno e oro, con l'obiettivo di recidere i legami tra il commercio e l'estrazione di minerali e il finanziamento di conflitti armati. I Paesi ricchi di minerali e dilaniati da conflitti possono, infatti, trovarsi in un circolo vizioso: gli introiti delle risorse estratte illegalmente alimentano rivolte armate;
   la proposta di regolamento si basa sulle linee guida elaborate dall'Ocse sul dovere di diligenza per una catena di approvvigionamento responsabile di minerali provenienti da zone di conflitto e ad alto rischio; esse si basano sull'idea che le aziende lungo tutta la catena di approvvigionamento (dalla miniera o dal sito di ottenimento al consumatore finale) attuino processi che le aiutino a individuare, attenuare e denunciare pubblicamente i rischi nelle proprie catene di approvvigionamento;
   stagno, tantalio, tungsteno e oro sono utilizzati in molti prodotti di consumo in Europa, in particolare nei settori dell'industria automobilistica, dell'elettronica, aerospaziale, dell'imballaggio, delle costruzioni, dell'illuminazione, dei macchinari industriali, così come nella gioielleria;
   il 19 maggio 2015, il Parlamento europeo ha approvato un emendamento alla proposta della Commissione europea che introduce la tracciabilità obbligatoria per le 800.000 imprese dell'Unione europea che utilizzano stagno, tungsteno, tantalio e oro nella fabbricazione di prodotti di consumo. Tali imprese dovranno informare su tutte le misure prese per identificare e risolvere i rischi connessi alla loro catena di approvvigionamento;
   di contro, la proposta della Commissione europea è su base volontaria – un'analisi della Commissione europea, nel 2013, ha svelato che soltanto il 4 per cento delle 330 aziende analizzate compiva volontariamente il dovere di diligenza – e limitata alle imprese importatrici di materie prime escludendo i minerali reperiti nei manufatti semilavorati o nella componentistica e che riguarderebbe dunque solo lo 0,5 per cento delle imprese europee;
   dopo il voto del Parlamento europeo, toccherà agli Stati membri esprimere la propria posizione, per poi avviare i negoziati fra i due co-legislatori, essendo la procedura legislativa di co-decisione;
   sembrerebbe che in merito alla questione della volontarietà o obbligatorietà del regolamento, la maggior parte dei Paesi membri, compresa l'Italia, condivida la proposta della Commissione europea che esclude l'approccio obbligatorio, ritenendolo non necessario per il raggiungimento dell'obiettivo e sostiene dunque la volontarietà –:
   se, alla luce del dibattito e del voto del Parlamento europeo, il Governo assumerà in seno al Consiglio dell'Unione europea una posizione che preveda una tutela più stringente riguardo alla tracciabilità obbligatoria dei minerali provenienti da aree di conflitto, conformemente all'emendamento approvato dal Parlamento europeo.
(2-01005) «Quartapelle Procopio, Preziosi, Raciti, Prina, Zanin, Paolo Rossi, Galperti, Zappulla, Rocchi, Rampi, Giuditta Pini, Porta, Romanini, Marco Di Maio, Fanucci, Marcon, Palazzotto, Ascani, Marantelli, Grassi, Giampaolo Galli, Misiani, D'Incecco, Fedi, La Marca, Verini, Melilla, Arlotti, Dallai, Nardi, Pes, Adornato, Berlinghieri, Chaouki, Schirò, Scuvera, Tidei, Laforgia, Bonomo, Tacconi, Locatelli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

elaborazione del diritto comunitario

bene di consumo

protezione del consumatore