ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00958

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 423 del 08/05/2015
Abbinamenti
Atto 2/00967 abbinato in data 22/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 08/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
FARINA DANIELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 08/05/2015
Stato iter:
22/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/05/2015
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 22/05/2015
Resoconto CALENDA CARLO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 22/05/2015
Resoconto FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/05/2015

DISCUSSIONE IL 22/05/2015

SVOLTO IL 22/05/2015

CONCLUSO IL 22/05/2015

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00958
presentato da
RICCIATTI Lara
testo presentato
Venerdì 8 maggio 2015
modificato
Venerdì 22 maggio 2015, seduta n. 433

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   il 16 aprile 2015, si è tenuto presso il Ministero dello sviluppo economico l'incontro tra l'azienda Whirlpool e le rappresentanze sindacali, dove è stato presentato il piano industriale dell'azienda a seguito dell'acquisizione di Indesit company;
   come riportato da diversi organi di stampa e da fonti sindacali, Whirlpool ha proposto, a fronte di un piano di investimenti di cinquecento milioni di euro in quattro anni e la previsione di un incremento dei volumi produttivi complessivi in Italia, un piano di esuberi che coinvolgerebbe 1.350 lavoratori, oltre alla chiusura degli stabilimenti Indesit company di None (Torino), Albacina, dove però i 640 dipendenti dovrebbero confluire nel vicino stabilimento di Melano, entrambe in provincia di Ancona, e Carinaro nel casertano;
   il Governo ha immediatamente espresso sul punto la propria posizione, attraverso le parole della Ministra dello sviluppo economico che sul piano ha dichiarato: «presenta aspetti positivi come i nuovi investimenti per mezzo miliardo di euro e il rientro in Italia di alcune linee di produzione dall'estero; e aspetti fortemente negativi e inaccettabili come l'importante numero di esuberi, concentrati soprattutto sullo stabilimento di Caserta sul quale pesa la pesante crisi produttiva ereditata dalla Indesit». Il Governo «si è pertanto impegnato ad attivare fin da subito un confronto che porti a tutelare al massimo la salvaguardia dell'occupazione e dei siti produttivi del gruppo Whirlpool-Indesit in Italia» (Il Sole 24 Ore, 17 aprile 2015);
   il 18 aprile 2015, lo stesso Presidente del Consiglio dei ministri Renzi, a margine della sua visita a Pompei, ha incontrato una delegazione di operai dello stabilimento Indesit di Carinaro, assicurando il suo personale impegno a mantenere le produzioni esistenti e a salvare tutti i posti di lavoro;
   il 5 maggio 2015, nonostante la proposta di una pausa di riflessione sulle trattative, avanzata dalla Ministra dello sviluppo economico Guidi, con proposta di rinvio all'8 maggio 2015, le organizzazioni sindacali hanno proseguito regolarmente il confronto con l'azienda;
   dall'incontro sopradetto è emerso un sostanziale stallo nelle trattative, dovuto alla fermezza delle parti nel voler mantenere in modo irremovibile le proprie posizioni di partenza: esuberi e chiusure per Whirlpool, richiesta di ritiro delle stesse per le organizzazioni sindacali;
   questo, nonostante il 4 maggio 2015 il presidente della regione Campania Caldoro abbia annunciato lo stanziamento di 50 milioni di euro da parte della regione per gli accordi di programma e le politiche del lavoro, al fine di evitare la chiusura dello stabilimento di Carinaro che impiega attualmente 815 lavoratori;
   in data 6 maggio 2015 la Ministra dello sviluppo economico Guidi e la Sottosegretaria di Stato al lavoro e alle politiche sociali Teresa Bellanova, in una nota congiunta riportata dalle maggiori agenzie di stampa hanno dichiarato: «Comprendiamo la preoccupazione e la rabbia dei lavoratori Whirlpool, consapevoli, come tutti noi, di quanto la vertenza e ancor più la posta in gioco sia importante e delicata». Secondo la nota i tre incontri che il Governo ha convocato presso il Ministero dello sviluppo economico dal 27 aprile 2015 ad oggi sono «incontri tecnici» per «un confronto di merito sul piano industriale», affermando inoltre che il Governo ha chiesto a Whirlpool un'attenta revisione del piano industriale con la priorità della salvaguardia dei livelli occupazionali. Nel frattempo, e sin dalla prima riunione, «ha vincolato l'azienda a non operare licenziamenti fino al 31 dicembre 2018» –:
   quali iniziative intenda adottare il Governo per salvaguardare i livelli occupazionali degli stabilimenti coinvolti.
(2-00958) «Ricciatti, Scotto, Airaudo, Franco Bordo, Costantino, Duranti, Daniele Farina, Ferrara, Fratoianni, Giancarlo Giordano, Kronbichler, Marcon, Melilla, Nicchi, Paglia, Palazzotto, Pannarale, Pellegrino, Piras, Placido, Quaranta, Sannicandro, Zaratti, Zaccagnini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cessazione d'attivita'

politica industriale

conservazione del posto di lavoro