Legislatura: 17Seduta di annuncio: 350 del 16/12/2014
Primo firmatario: BIASOTTI SANDRO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 16/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/12/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 16/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/12/2014 Resoconto BIASOTTI SANDRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 19/12/2014 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 19/12/2014 Resoconto BIASOTTI SANDRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 19/12/2014
SVOLTO IL 19/12/2014
CONCLUSO IL 19/12/2014
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
il Registro italiano navale (Rina) ha una storia di oltre 150 anni, occupa quasi 4.000 persone, di cui oltre 1000 solo su Genova, e impiega una percentuale di laureati, di età media inferiore ai 40 anni, del 75 per cento;
il 12 ottobre 2014 la trasmissione televisiva Report ha reso pubbliche alcune intercettazioni – già apparse nel 2012 – che metterebbero in dubbio l'operato del Registro italiano navale nell'ambito dei rapporti con Fincantieri, in relazione all'attività di certificazione delle navi;
a seguito di tale servizio giornalistico, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in data 14 ottobre 2014, ha istituito un'apposita commissione ministeriale per verificare se vi siano state irregolarità in merito alle procedure seguite dal Registro italiano navale per il rilascio delle attestazioni e certificazioni per la sicurezza del naviglio nazionale;
il 23 e 24 ottobre 2014 è avvenuta l'ispezione da parte della commissione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti presso gli uffici del Registro italiano navale nella sede di Genova;
nel mese di novembre 2014, alcune testate giornalistiche di settore hanno riportato la notizia che gli ispettori avrebbero verificato l'attività del Registro italiano navale, confermando la regolarità delle procedure adottate dalla società per certificare la sicurezza delle navi rispetto ai fatti contestati;
l'amministratore delegato del Registro italiano navale, Ugo Salerno, si è detto a conoscenza della questione sollevata poiché era di dominio pubblico da almeno due anni: la telefonata trasmessa da Report, in particolare, era stata acquisita e ritenuta non importante dai magistrati nell'ambito del «processo Concordia» –:
se il Governo non ritenga doveroso rendere pubblici gli esiti di detta ispezione, i cui risultati sono al momento trapelati solo da indiscrezioni giornalistiche;
quali siano le risultanze riportate dalla commissione deputata ai controlli e se dalla medesima siano emersi elementi di conferma delle presunte irregolarità o se, al contrario, sia stata confermata la correttezza dell'operato del Registro italiano navale rispetto ai fatti contestati.
(2-00787) «Biasotti, Palese».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza marittima
nave