ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00583

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
GRECO MARIA GAETANA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
GULLO MARIA TINDARA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
VACCARO GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
FAMIGLIETTI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/06/2014
Stato iter:
19/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/06/2014
Resoconto OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 19/06/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 19/06/2014
Resoconto OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/06/2014

SVOLTO IL 19/06/2014

CONCLUSO IL 19/06/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00583
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo presentato
Martedì 17 giugno 2014
modificato
Giovedì 19 giugno 2014, seduta n. 249

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – per sapere, premesso che:
   come spesso avviene in prossimità dell'entrata in vigore dell'orario estivo delle ferrovie regionali, anche per l'offerta di treni valida dal prossimo 1o luglio 2014, si ripropone all'attenzione del pubblico la delicata questione del trasporto pubblico locale;
   invero, la problematica del trasporto pubblico locale dovrebbe costituire una priorità ineludibile dello Stato e del Governo, considerato che la collettività, soprattutto in momenti di crisi come l'attuale, avverte maggiormente la necessità di poter usufruire di mezzi pubblici di trasporto;
   il trasporto di passeggeri e merci nonché l'intero sistema della viabilità della Calabria sconta un pesantissimo ritardo, frutto di inefficienze nei lavori di ammodernamento e sviluppo della rete infrastrutturale regionale;
   le strategie industriali di Trenitalia hanno condotto alla soppressione di molti treni a lunga percorrenza, nonché dei principali collegamenti dei pendolari (soprattutto lavoratori), trascinando la Calabria in una condizione di vero e proprio isolamento geografico e di marginalità sociale;
   in particolare, la soppressione di 21 treni a lunga percorrenza è causa di disagi devastanti sulla mobilità di persone e soggetti economici lungo la linea jonica calabrese, obbligando gli stessi a ricorrere al mezzo proprio o all'autolinea per raggiungere le stazioni ferroviarie del versante tirrenico, alla volta del centro e nord Italia;
   stando alle prime indiscrezioni attualmente circolanti, sembrerebbe che dal 1o luglio 2014 i tagli proposti da Trenitalia per la regione Calabria interesserebbero le seguenti corse: il treno n. 3740 con partenza alle ore 5 da Reggio Calabria fino a Crotone; il treno n. 3751 con partenza da Catanzaro Lido alle ore 18,05 fino a Reggio Calabria; il treno n. 3752 da Reggio Calabria alle ore 16,05 fino a Catanzaro Lido; il treno n. 12712 da Reggio Calabria alle ore 7,05 fino a Roccella; il treno n. 12713 da Roccella alle ore 9,50 a Reggio Calabria; il treno n. 3696 da Cosenza alle ore 9,50 fino a Sapri; il treno n. 3697 da Sapri alle ore 5,30 fino a Cosenza;
   il crotonese e tutta la fascia jonica calabrese risulterebbero pertanto fuori dalle direttrici strategiche di Trenitalia; eppure, questo lato della Calabria vede la presenza di importanti centri urbani, molti dei quali a vocazione turistica, e la connessione con Taranto, considerata la volontà di procedere con l'alta velocità fino a Bari, assicurerebbe a questo territorio un trasporto ferroviario allineato agli standard minimi che un servizio pubblico di mobilità dovrebbe garantire;
   tutto ciò, tenuto conto che, la legge, di stabilità 2014, legge n. 147 del 2013, oltre alle risorse previste dal «fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario», ha disposto l'incremento del fondo per il miglioramento della mobilità dei pendolari, per importi pari a 300 milioni di euro per l'anno 2014 e a 100 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2015 e 2016;
   la cancellazione dei numerosi collegamenti a lunga percorrenza e a forte domanda si aggiunge ad una scarsa qualità del servizio, sia per la mancata sostituzione del materiale rotabile che per inefficienze di tipo organizzativo, quali la mancata armonizzazione oraria e tariffaria con gli altri vettori;
   i collegamenti regionali su ferrovia perciò vengono sovente sostituiti con pullman quasi esclusivamente appartenenti a ditte private: aumentano in questo modo i costi di esercizio e il traffico su gomma, i quali incidono negativamente sul congestionamento di strade e autostrade regionali a danno della sicurezza stradale e di una mobilità sostenibile degna di una regione europea;
   nei giorni scorsi, una nota congiunta di Astra, Anav e sindacati ha denunciato che, stando a quanto comunicato dalla giunta regionale della Calabria, le risorse disponibili per il trasporto pubblico locale, fino al 31 dicembre 2014, ammontano a 15 milioni di euro; l'insufficienza dei finanziamenti comporterà il taglio dell'80 per cento dei servizi di autotrasporto pubblico locale in tutta la Calabria, con la conseguente eliminazione di servizi essenziali e la perdita di oltre mille posti di lavoro;
   in particolare, nel crotonese è previsto il taglio di centomila chilometri di linee nell'autotrasporto pubblico locale che negherà, di fatto, il diritto primario e costituzionale alla mobilità per migliaia di cittadini, con inevitabili esuberi del personale addetto;
   il casello autostradale più vicino dista 120 chilometri da Crotone e l'unica possibilità di collegamento per i cittadini resta il servizio di autobus, messo ora in discussione dai tagli e dalla riprogrammazione regionale;
   l'aeroporto civile S. Anna di Crotone non vive certo un momento felice: il 17 aprile 2014 la rappresentanza legale della società aeroportuale di Crotone è stata convocata a Roma dai vertici dell'Enac con lo scopo di evidenziare tutte le criticità legate alla mancata ricapitalizzazione societaria e annunciare la possibile revoca dell'autorizzazione al volo, stante il mancato rispetto delle norme in materia;
   tale situazione si inserisce in un contesto, quello del Mezzogiorno d'Italia, già marginalizzato dalle politiche generali dei trasporti che, in particolare, hanno previsto l'attivazione dei treni ad alta velocità Freccia Rossa nelle sole tratte del Centro-Nord e l'esclusione della Calabria dalla rimodulazione dei «corridoi europei» per i prossimi anni;
   nel corso di una recente audizione in Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni alla Camera dei deputati, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul trasporto pubblico locale, il Ministro interpellato ha affermato che l'esplosione della domanda dei servizi di trasporto pubblico degli ultimi anni mette in evidenza l'inefficienza del sistema. Al contrario, «il trasporto regionale e locale può diventare uno dei fattori competitivi e di sviluppo e pone una stretta relazione tra tema degli spostamenti, che devono essere più fluidi, più efficaci, più rapidi, e rispetto all'ambiente. È evidente che si gioca una partita strategica non solo da un punto di vista sociale, ma anche ai fini della modernizzazione del Paese. (...) Se il trasporto pubblico locale è inefficiente, i cittadini italiani sono costretti a sopportare un extracosto stimato in 6 miliardi di euro l'anno rispetto alla media europea. In media il 22 per cento degli italiani utilizza il mezzo pubblico, rispetto al 32 per cento, che rappresenta il dato medio dell'Unione europea a 27. L'inefficienza comporta, dunque, costi più elevati e meno fruizione del servizio. Anche a causa di un sistema inadeguato, l'Italia sopporta un costo associato alla congestione, che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha stimato pari, nel 2011, a 11 miliardi di euro» –:
   se corrisponda al vero che, in occasione dell'entrata in vigore del nuovo orario ferroviario estivo previsto per la regione Calabria, verranno effettuati tagli di relazioni su numerose tratte regionali, con particolare riferimento ai treni evidenziati in premessa;
   quali iniziative di competenza, di carattere ordinario e straordinario, intenda mettere in atto per perseguire un'efficiente politica dei trasporti nella regione Calabria, in particolare nella zona jonica, attualmente in condizione di vero e proprio isolamento geografico rispetto al resto d'Italia;
   quali iniziative intenda adottare al fine di effettuare una puntuale ricognizione sullo stato dei lavori di ammodernamento e adeguamento delle infrastrutture in Calabria, al fine di ripristinare e potenziare l'offerta attuale di mezzi pubblici;
   qualora ciò corrispondesse al vero, quali iniziative intenda assumere per scongiurare che i predetti tagli vengano effettuati e quali iniziative intenda ad ogni modo intraprendere affinché, non solo in occasione del nuovo orario ferroviario estivo, ma per il futuro, non siano programmati ulteriori ridimensionamenti del sistema pubblico calabrese dei trasporti, già segnato, ad avviso degli interpellanti, dall'incapacità del governo regionale di gestire le risorse disponibili e dalla mancata copertura dei contributi di esercizio degli esercenti;
   conseguentemente, se non intenda attivare, nell'ambito delle proprie competenze, un tavolo istituzionale di confronto tra azienda Trenitalia e regione Calabria per affrontare l'urgente necessità del trasporto ferroviario calabrese, in risposta alle esigenze della popolazione e a tutela del fondamentale diritto di collegamento con il resto del Paese.
(2-00583) «Oliverio, Antezza, Stumpo, Pagani, Ginoble, Greco, Berretta, Gullo, Mariano, Miccoli, Impegno, Mongiello, D'Incecco, Piccione, Grassi, Valiante, Galperti, Pelillo, Tino Iannuzzi, Iacono, Covello, Vaccaro, Famiglietti, Carra, Garofani, Pierdomenico Martino, Losacco, Patriarca, Salvatore Piccolo, Lattuca, Anzaldi, Burtone, Garavini, Palma».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

soppressione di posti di lavoro

veicolo su rotaie