Legislatura: 17Seduta di annuncio: 204 del 03/04/2014
Primo firmatario: CENSORE BRUNO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 AIELLO FERDINANDO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/04/2014 BORGHESE MARIO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 03/04/2014 D'ATTORRE ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 EPIFANI ETTORE GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 CIVATI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 LEVA DANILO PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 BERSANI PIER LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 15/04/2014 ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 RAGOSTA MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/04/2014 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/04/2014 GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 CAUSIN ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/04/2014 VECCHIO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/04/2014 GUERINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 FERRO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 FOLINO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/04/2014 BONAVITACOLA FULVIO PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2014 BRUNO FRANCO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 03/04/2014
Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 03/04/2014 15/04/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 03/04/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 11/04/2014 Resoconto CENSORE BRUNO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 11/04/2014 Resoconto COSTA ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA) REPLICA 11/04/2014 Resoconto CENSORE BRUNO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 11/04/2014
SVOLTO IL 11/04/2014
CONCLUSO IL 11/04/2014
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
con decreto dell'11 dicembre 2012 il Ministero della giustizia disponeva:
a) lo scioglimento del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili;
b) la revoca in autotutela degli atti relativi all'indizione delle elezioni del 15 ottobre 2012;
c) la fissazione della nuova data del 20 febbraio 2013 per la ripetizione delle votazioni;
d) la nomina del commissario straordinario;
tale provvedimento veniva impugnato dinanzi al tribunale amministrativo regionale del Lazio - sezione di Roma dall'allora candidato presidente Claudio Siciliotti e dagli altri 15 dei 27 candidati componenti la lista «Vivere la professione»;
con ordinanze cautelari nn. 735 e 736 datate 8 febbraio 2013, il tribunale amministrativo regionale del Lazio - Roma, sezione III, respingeva l'istanza cautelare spiegata dai ricorrenti all'uopo, evidenziando che «le (...) statuizioni (di scioglimento del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e di rinnovo delle votazione per le elezioni del Consiglio nazionale)» contenute nel provvedimento impugnato «risultano ampiamente e congruamente motivate, in punto di fatto e di diritto, e tali da sorreggere i presupposti delle statuizioni stesse», cosicché all'esito delle ordinanze del tribunale amministrativo regionale non vi erano impedimenti allo svolgimento delle elezioni;
in data 21 gennaio 2013 venivano depositate presso il Ministero della giustizia le seguenti liste:
a) lista contraddistinta dal motto «Vivere la professione», capeggiata dal candidato presidente Massimo Miani, collegata ai sensi dell'articolo 68, comma 18, del decreto legislativo 28 giugno 2005, n. 139, con la lista contraddistinta dal motto «Lista Unitaria Ragionieri», capeggiata dal candidato vicepresidente Raffaele Marcello;
b) lista contraddistinta dal motto «Insieme per la professione: la forza dell'identità», capeggiata dal candidato presidente Gerardo Longobardi, collegata ai sensi dell'articolo 68, comma 18, del decreto legislativo 28 giugno 2005 n. 139, con la lista contraddistinta dal motto «Insieme per la Professione l'orgoglio del Commercialista», capeggiata dal candidato vicepresidente Davide Di Russo;
tutte le predette liste venivano ammesse alla procedura elettorale, ai sensi dell'articolo 69 del decreto legislativo 28 giugno 2005, n. 139, con provvedimento del direttore generale della giustizia civile del 13 febbraio 2013;
le ordinanze cautelari nn. 735 e 736 del tribunale amministrativo regionale del Lazio - sezione di Roma venivano successivamente impugnate dinnanzi al Consiglio di Stato, il quale con ordinanze cautelari nn. 840 e 841 datate 13 marzo 2013, sospendeva l'efficacia delle ordinanze «limitatamente all'indizione delle nuove elezioni (...) mentre gli atti impugnati dovranno restare pienamente efficaci nella parte relativa allo scioglimento del Consiglio nazionale ed alla nomina di un commissario straordinario»;
con sentenze nn. 6540 e 6543 del 2 luglio 2013 il tribunale amministrativo regionale del Lazio - sezione di Roma respingeva i ricorsi promossi dai membri della lista «Vivere la Professione» capeggiata dal dottor Claudio Siciliotti, così confermando la piena legittimità dei provvedimenti impugnati;
le richiamate sentenze di primo grado venivano, infine, impugnate dinanzi al Consiglio di Stato, il quale, da ultimo, con sentenza n. 278 del 21 gennaio 2014, previa riunione dei giudizi, respingeva gli appelli;
copia conforme all'originale della citata sentenza del Consiglio di Stato veniva notificata alle parti del giudizio in data 28 gennaio 2014;
alla luce delle pronunce rese dal giudice amministrativo, è stata confermata la piena ed incontrovertibile legittimità ed efficacia del decreto del Ministero della giustizia datato 11 dicembre 2012;
il decreto del Ministero della giustizia datato 11 dicembre 2012, valido ed efficace, tra l'altro, dispone espressamente che:
a) «le votazioni per l'elezione del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili già svolte il 15 ottobre (...) saranno ripetute»;
b) la rinnovazione del procedimento prevedeva solo «la conseguente riapertura dei termini per la presentazione delle liste elettorali»;
la corretta esecuzione della sentenza n. 278 del 2014 Consiglio di Stato, che ha espressamente «ordina(to) che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa», rende, dunque, necessaria la sollecita conclusione dell’iter procedimentale mediante indicazione da parte del Ministero della giustizia della nuova data di celebrazione delle elezioni;
nessun rinvio di elezioni è prospettabile, neanche in considerazione del fatto che nelle more del giudizio amministrativo è entrata in vigore la riforma dell'organizzazione dei tribunali, introdotta con il decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155;
il decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, invero, non dispone un'implicita soppressione degli ordini territoriali istituiti ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo n. 139 del 2005, in quanto una simile interpretazione sarebbe preclusa, da un lato, dalla riserva di legge ex articolo 97 della Costituzione relativa alle modalità di istituzione, modifica e soppressione degli enti pubblici; dall'altro, dal rapporto di specialità sussistente tra le previsioni del decreto legislativo n. 139 del 2005 e quelle del decreto legislativo n. 155 del 2012;
peraltro, l'ipotesi del rinvio per effetto dell'entrata in vigore del decreto legislativo n. 155 del 2012 non potrebbe certo giustificarsi, neanche richiamando il principio del tempus regit actum. È noto, infatti, che le sopravvenienze di fatto o di diritto possono incidere sul procedimento in itinere solo se le nuove circostanze attengono a fasi non ancora concluse (si confronti ex multis Consiglio di Stato sez. III, 25 maggio 2012, n. 3095, a tenore del quale «il principio “tempus regit actum” esplica la propria efficacia allorché il rapporto cui l'atto inerisce sia irretrattabilmente definito e, conseguentemente, diventi insensibile ai successivi mutamenti della normativa di riferimento»);
tutte le liste presentate il 21 gennaio 2013 sono state ritirate dai relativi candidati;
l'effetto conformativo del giudicato delle sentenze rese dal giudice amministrativo, sub specie di obbligo di immediata indizione delle elezioni, deve ritenersi ancor più stringente, se solo si considera che gli oltre 115 mila commercialisti italiani sono privi di organi di governo democraticamente eletti da oltre un anno e ciò sta causando loro notevole difficoltà e nocumento;
il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili andrà a scadere il 31 dicembre 2016 a norma di legge –:
quale utile ed immediato intervento il Ministro interpellato intenda porre in essere al fine di individuare la nuova data per lo svolgimento della consultazione elettorale e ridare una governance ordinaria alla categoria dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, categoria da lungo tempo commissariata.
(2-00491) «Censore, Chaouki, Pollastrini, Culotta, Covello, Argentin,
Fregolent, Aiello, Borghese, D'Attorre, Zoggia, Epifani, Civati, Martella, Ribaudo, Gasparini, Leva, Fioroni, Bersani, Albanella, Ragosta, Pellegrino, Gnecchi, Causin, Vecchio, Lorenzo Guerini, Ferro, Folino, Franco Bordo, Bonavitacola, Colaninno, Berretta, Giorgis, Bruno».
SIGLA O DENOMINAZIONE:DL 2005 0139
EUROVOC :elezione
ente pubblico
contabile