Legislatura: 17Seduta di annuncio: 197 del 25/03/2014
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 PREZIOSI ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 LAURICELLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 LEVA DANILO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 PIEPOLI GAETANO PER L'ITALIA 14/03/2014 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 SANNA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 MANCIULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 PARRINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 GALLI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 SCHIRO' GEA PER L'ITALIA 14/03/2014 EPIFANI ETTORE GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 NESI EDOARDO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 14/03/2014 BINETTI PAOLA PER L'ITALIA 14/03/2014 PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 14/03/2014 MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 14/03/2014 FOLINO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 TINAGLI IRENE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 14/03/2014 BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 14/03/2014 CASTRICONE ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 BONAVITACOLA FULVIO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 GUTGELD ITZHAK YORAM PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/03/2014 BONIFAZI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2014 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 25/03/2014 RIGONI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 25/03/2014 GALLI CARLO PARTITO DEMOCRATICO 25/03/2014 PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 25/03/2014 NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 25/03/2014 POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 25/03/2014 AGOSTINI ROBERTA PARTITO DEMOCRATICO 25/03/2014 FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 25/03/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/04/2014 Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 04/04/2014 Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 04/04/2014 Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 04/04/2014
SVOLTO IL 04/04/2014
CONCLUSO IL 04/04/2014
I sottoscritti intendono interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
il Governo, con la legge 27 dicembre 2013, n. 147, legge di stabilità 2014, ha confermato per l'anno in corso la misura della social card, sia quella ordinaria che quella straordinaria;
in particolare, la social card straordinaria, introdotta nel 2013, con il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 35 del 2012, con uno stanziamento di 50 milioni di euro e resa attuativa con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (10 gennaio 2013) nei 12 comuni con più di duecentocinquantamila abitanti – Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona – è un sostegno subordinato al reinserimento lavorativo di chi ne usufruisce;
secondo i dati diffusi dal comune di Milano, su 1.738 domande presentate nel capoluogo lombardo, l'Inps ne ha accolte soltanto 666: praticamente quattro su dieci. Quasi mille domande non hanno i requisiti mentre 104 risultano in sospeso. Questo nonostante anche a Milano sia forte la crisi e numerose siano le persone in situazione di grande difficoltà economica e sociale;
i criteri di individuazione della soglia di povertà stabiliti per poter usufruire della social card si sono rivelati troppo «stringenti» e così, molte famiglie, pur in condizioni di serissimo disagio economico, non vedono riconosciuta la propria condizione di precarietà. Su 5,4 milioni di euro che sarebbero stati destinati a Milano, almeno 3 milioni di euro resteranno inutilizzati;
a coloro i quali è stato riconosciuto il diritto dall'Inps di poter usufruire della social card riceveranno una comunicazione da Poste Italiane per ritirare la carta, sulla quale saranno accreditati i bimensili da 200 a 400 euro per un anno;
l'Inps, sulla base delle indicazioni fornite dal Governo, ha escluso dal diritto di poter usufruire della social card coloro che hanno perso il lavoro nei 36 mesi precedenti la domanda e coloro che hanno oltre 4.000 euro di reddito complessivo nei sei mesi precedenti la domanda;
anche nelle altre città in cui è stata avviata la sperimentazione la richiesta è stata inferiore alle aspettative non certo perché non esista una reale esigenza ma per la rigidità dei criteri e la farraginosità della procedura –:
se il Governo non ritenga opportuno assumere un'iniziativa normativa per rivedere i criteri per l'accesso alla social card sperimentale prevedendo, inoltre, che i comuni interessati alla sperimentazione destinino la parte delle risorse già previste e non erogate per iniziative volte a contrastare il disagio sociale e la povertà.
(2-00472) «Quartapelle Procopio, Boccia, Brandolin, Preziosi, Piccoli Nardelli, Marco Di Maio, Lauricella, Leva, Peluffo, Piepoli, Morassut, Francesco Sanna, Manciulli, Scanu, Petrini, Parrini, Giampaolo Galli, Venittelli, Zanin, Cova, Schirò, Epifani, Nesi, Binetti, Pastorelli, Monchiero, Folino, Tinagli, Bergamini, Castricone, Mazzoli, Bonavitacola, Gutgeld, Giuliani, Scotto, Bonifazi, Rocchi, Rigoni, Carlo Galli, Pes, Nicoletti, Pollastrini, Roberta Agostini, Fabbri».
EUROVOC :assistenza sociale
poverta'
problema sociale