ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00395

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 166 del 04/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: DADONE FABIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014
DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 03/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/02/2014
Stato iter:
13/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/02/2014
Resoconto DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/02/2014
Resoconto ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 13/02/2014
Resoconto DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/02/2014

SVOLTO IL 13/02/2014

CONCLUSO IL 13/02/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00395
presentato da
DADONE Fabiana
testo presentato
Martedì 4 febbraio 2014
modificato
Giovedì 13 febbraio 2014, seduta n. 173

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
   in ordine all'inchiesta sulla asl di Benevento, che vede coinvolto, tra gli altri, l'ex direttore amministrativo Felice Pisapia, è stata rivelata l'esistenza di una serie di incontri nei quali l'ex Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo – all'epoca dei fatti indagati deputata e responsabile provinciale del Popolo della Libertà – insieme ai vertici dell'azienda sanitaria locale e persone di sua fiducia, affrontava alcune questioni riguardanti l'appalto per il servizio 118, l'ubicazione di presidi e strutture della asl e i controlli da effettuare in alcuni ospedali;
   il 17 gennaio 2014, l'ex Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo ha risposto a due interpellanze urgenti in merito e ha raffigurato una situazione di corruzione all'interno dell'asl a dir poco preoccupante, giungendo fino ad ammettere con disinvoltura che «la gestione della sanità nel sud ed, in particolare, in Campania è stata sempre e solamente clientelare. Se provate ad ascoltare chi ha lavorato in sanità vi dirà che il rispetto delle regole, la giustizia, il senso del dovere, la meritocrazia, abitavano molto lontano da quelle strutture»;
   Transparency International Italia e il Centro di Ricerche RiSSC hanno svolto un'analisi cosiddetta «Sanità Malata» relativa al fenomeno della corruzione all'interno del settore sanitario;
   i casi di corruzione analizzati da Transparency International Italia rientrano in cinque categorie: nomine, farmaceutica, appalti di beni e servizi, sanità privata e negligenza medica. Nel primo caso lo studio rileva come la politica usi la sanità come serbatoio e spartizione di voti. Qui le merci di scambio sono la nomina a direttore generale, sanitario o primario in cambio di voti e finanziamenti;
   le aziende sanitarie italiane erano tenute, entro il 31 gennaio 2014, a rispettare i tre principali parametri sui quali viene valutata la trasparenza: nominare il responsabile locale anticorruzione, pubblicare on-line il piano triennale di prevenzione della corruzione e fornire informazioni complete sui vertici dell'organo di indirizzo politico: direttore generale, direttore sanitario, direttore amministrativo, curricula e compensi. Abbassare il livello di corruzione è previsto dalla legge n. 190 del 2012, secondo cui tutti gli enti pubblici, aziende sanitarie comprese, devono dotarsi di strumenti per facilitare la trasparenza;
   dal suo insediamento, il Ministro interpellato non risulta aver affrontato il tema della corruzione in ambito sanitario, nemmeno in occasione dell'audizione per l'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale nelle Commissioni affari sociali e bilancio della Camera dei deputati, quindi al momento non si conoscono le sue intenzioni in merito;
   i costi della corruzione in sanità ammontano a 10 miliardi di euro l'anno, secondo l'Istituto per la promozione dell'etica in sanità;
   nel 2012, nel comparto farmaceutico-sanitario sono state segnalate all'autorità giudiziaria 4.136 persone, arrestate 173, la metà per reati di corruzione, peculato e truffa e, secondo i Nuclei antisofisticazioni e sanità, queste segnalazioni non rappresentano che il 10 per cento di tutti i casi reali;
   secondo lo studio condotto da Riparte il Futuro, non risulta che ci siano relazioni ufficiali da parte del Ministero della salute sullo status di adempimento alla legge n. 190 del 2012 da parte delle asl: la media nazionale di adempimento è solo del 65 per cento, con picchi preoccupanti del 19 per cento in Molise e 22 per cento proprio in Campania;
   la Corte dei conti ogni anno continua a lanciare l'allarme del fenomeno sempre più dilagante della corruzione in ambito sanitario e dei controlli inefficaci da parte delle amministrazioni a diverso livello –:
   se e quando presenterà la ricognizione a livello nazionale dello status di adempimento agli obblighi della legge n. 190 del 2012 cui sono tenute le asl;
   se e quali iniziative intenda intraprendere, per quanto di sua competenza, nei confronti delle amministrazioni inadempienti, a prescindere dalle misure sanzionatorie che competono all'Autorità nazionale anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche e al Dipartimento della funzione pubblica;
   se abbia intenzione di attivarsi e, in che modo, a fronte della vicenda indicata in premessa che ha coinvolto la asl di Benevento e, più in generale, quali iniziative di competenza il Ministro interpellato intenda adottare al fine di contrastare la conclamata corruzione inerente alle nomine nel settore sanitario.
(2-00395) «Dadone, Grillo, Di Vita, Cecconi, Baroni, Silvia Giordano, Dall'Osso, Lorefice, Mantero, Toninelli, Cozzolino, Dieni, Fraccaro, Lombardi, Nuti, D'Ambrosio, Turco, Bonafede, Businarolo, Agostinelli, Colletti, Ferraresi, Sarti, Micillo, Colonnese, Carinelli, Fico, Nesci, Vignaroli, Luigi Di Maio».

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BENEVENTO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

ministro

servizio sanitario nazionale

corruzione

servizio sanitario

concessione di servizi

lotta contro la criminalita'

nomina del personale

reato

ente pubblico