ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00377

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 156 del 21/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: GIORGETTI GIANCARLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 21/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 21/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 21/01/2014
Stato iter:
13/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/02/2014
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/02/2014
Resoconto ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 13/02/2014
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/02/2014

SVOLTO IL 13/02/2014

CONCLUSO IL 13/02/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00377
presentato da
GIORGETTI Giancarlo
testo presentato
Martedì 21 gennaio 2014
modificato
Giovedì 13 febbraio 2014, seduta n. 173

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro della difesa, per sapere – premesso che:
   le recenti vicende relative alla Croce Rossa Italiana sembrano confermare che l'ente si trovi in una situazione di profondo disordine organizzativo, contabile e finanziario;
   dal 1980, infatti, la Croce Rossa Italiana è stata soggetta a lunghi periodi di commissariamento, durante il quale le mansioni di competenza degli organi ordinari sono state svolte da diversi commissari straordinari di nomina governativa e per lunghi periodi non sono stati presentati bilanci;
   solo negli ultimi anni la dirigenza ha provato a fornire un quadro più oggettivo della situazione finanziaria e patrimoniale dell'ente, che resta però fortemente lacunosa;
   il 27 gennaio 2013, Francesco Rocca ha assunto la nomina di presidente nazionale, in seguito alle elezioni svolte nell'assemblea nazionale dell'organizzazione, chiudendo la fase di commissariamento;
   con il decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178, si è sancito che, dal 1o gennaio 2014, le funzioni esercitate dall'Associazione italiana della Croce Rossa (l'attuale CRI) passano alla costituenda Associazione della Croce Rossa Italiana, che diverrà a tutti gli effetti un soggetto di diritto privato;
   l'attuale Croce Rossa Italiana è, pertanto, posta in liquidazione dal 1o gennaio 2014;
   un articolo de Il Sole 24 Ore, datato 5 febbraio 2013, ha messo in luce che la Croce Rossa Italiana si avvale dell'attività 150 mila volontari, che operano gratuitamente, mentre all'inizio del 2013 i dipendenti della Croce Rossa Italiana erano quantificati in 4.000 unità;
   ogni anno lo Stato italiano ha sorretto i conti dell'associazione umanitaria e di assistenza con circa 180 milioni di euro;
   nonostante i quasi 2 miliardi di euro immessi dallo Stato nei bilanci dell'ente dal 2005 a oggi, la Croce Rossa Italiana ha registrato un disavanzo di 14 milioni di euro nel 2011 e di 9 milioni di euro nel 2010;
   imponente è il buco della Croce Rossa Italiana della regione Lazio, dove il disavanzo è stato di 26 milioni di euro nel 2011, dopo il buco di 16 milioni di euro registrato nel 2010;
   nel 2010 un'inchiesta di Report ha evidenziato la presenza di un patrimonio immobiliare sommerso della Croce Rossa Italiana: non si tratta solo di terreni edificabili di valore, ma anche di edifici;
   in proposito, una funzionaria dell'ente ha in quel periodo affermato che esisterebbero almeno 68 immobili sottratti al fisco;
   c’è quindi il forte sospetto che i dati pubblicati sul sito della Croce Rossa Italiana non siano completi;
   il recente riordino organizzativo rischia di aprire una stagione di svendita del patrimonio della Croce Rossa Italiana, con l'unico scopo di far cassa –:
   quale sia l'entità della situazione debitoria aggiornata della Croce Rossa Italiana e quali i dati relativi al patrimonio immobiliare, al numero di volontari e dipendenti, suddivisi per regione, e agli emolumenti del comitato centrale dell'ente.
(2-00377) «Giancarlo Giorgetti, Rondini, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Matteo Bragantini, Buonanno, Busin, Caon, Caparini, Fedriga, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Marcolin, Molteni, Gianluca Pini, Prataviera».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA CROCE ROSSA ( CRI )

EUROVOC :

proprieta' immobiliare

svendita

associazione