Legislatura: 17Seduta di annuncio: 135 del 10/12/2013
Primo firmatario: TIDEI MARIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 AGOSTINI ROBERTA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 GREGORI MONICA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 BOLOGNESI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 GALLI CARLO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 LAURICELLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 RUGHETTI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 FERRO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 DONATI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 FERRARI ALAN PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 GALLI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 RIGONI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2013 TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 20/12/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 17/01/2014 Resoconto TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 17/01/2014 Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 17/01/2014 Resoconto TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/12/2013
DISCUSSIONE IL 17/01/2014
SVOLTO IL 17/01/2014
CONCLUSO IL 17/01/2014
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
la legge istitutiva delle autorità portuali in Italia (legge 28 gennaio 1994 n. 84), definisce le autorità come enti «con personalità giuridica di diritto pubblico»;
la natura giuridica delle autorità portuali, a seguito di ampio dibattito giurisprudenziale che ne confermava a più riprese la natura di enti pubblici, è stata definita anche attraverso un'esplicita disposizione interpretativa del legislatore che con l'articolo 1, comma 993 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, che acclarava definitivamente per legge la natura giuridica di enti pubblici (non economici) delle autorità portuali;
essendo, quindi, definita in maniera incontrovertibile la natura di ente pubblico, in materia di selezione e reclutamento di personale, risultava pacifico come le autorità portuali dovessero rispettare l'articolo 97 della Costituzione e il disposto di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
tale impostazione era più volte confermata dai tribunali amministrativi che ribadivano come per il reclutamento del personale le autorità portuali avrebbero dovuto rispettare le disposizioni di cui all'articolo 35 e seguenti del decreto legislativo n. 165 del 2001 (si veda Tar Catania, reg. sentenza 28 dicembre 2009, n. 02251; Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, reg. sentenza 16 febbraio 2011, n. 134);
numerose autorità portuali procedevano, quindi, a selezionare e reclutare il personale secondo le procedure di «pubblica e trasparente selezione» prescritte dall'articolo 97 della Costituzione e dall'articolo 35 del decreto legislativo n. 165 del 2001;
l'associazione delle autorità portuali (Assoporti), presieduta dal dottor Pasqualino Monti (presidente dell'autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta), pubblicava sul proprio sito internet le procedure di selezione e reclutamento del personale delle singole autorità portuali aderenti all'associazione. La stessa Assoporti, in una nota dell'agosto 2010, comunicava all'autorità portuale di Genova che la stabilizzazione di un proprio dipendente assunto a tempo determinato non era possibile perché l'assunzione a tempo determinato non era avvenuta tramite procedura di concorso pubblico e, a supporto di tale tesi, allegava il parere formulato dall'Avvocatura dello Stato, reso nel 2009 a un'autorità portuale italiana che chiedeva proprio la possibilità di stabilizzare la posizione di un proprio dipendente assunto a tempo determinato;
con nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dell'8 novembre 2011, a firma del direttore generale dei porti dottor Caliendo, fu autorizzato all'autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino, Gaeta un aumento della pianta organica da 85 a 114 unità, (il comitato portuale aveva richiesto di ampliare la pianta da 85 a 138 unità più 3 ulteriori dirigenti). La nota, altresì, raccomandava di espletare «procedure concorsuali selettive ad evidenza pubblica nel rispetto del principio della trasparenza e delle vigenti norme in materia»;
l'autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta procedeva, a seguito dell'ampliamento della propria pianta organica, ad alcune decine di assunzioni per le quali non si ha traccia di procedure «ad evidenza pubblica» o comunque di selezioni che, nel rispetto della legge, garantissero alla stessa autorità l'individuazione delle migliori professionalità disponibili;
si registravano nel comprensorio enormi polemiche sugli organi di informazione e nell'ambito del dibattito politico, poiché numerosi assunti risulterebbero essere legati finanche da legami di parentela rispetto a diversi esponenti politici locali e a dipendenti dell'autorità portuale di Civitavecchia (molti degli assunti hanno lo stesso cognome di personale dipendente già in servizio);
le assunzioni avvenivano tutte a chiamata diretta (circa 24/28 unità) pur in vigenza delle leggi richiamate e in violazione dell'articolo 97 della Costituzione che imponeva tutti gli enti pubblici le assunzioni tramite concorso, nonostante il consolidato orientamento giurisprudenziale richiamato sinteticamente; elementi che pertanto non potevano essere ignorati dai responsabili dell'autorità portuale di Civitavecchia, se non a causa di gravissima negligenza ed incompetenza professionale;
l'incremento della spesa per il personale dipendente, a seguito delle assunzioni (senza selezione pubblica) può essere stimato in alcuni milioni di euro –:
quali siano gli orientamenti dei Ministri interpellati in merito ai fatti accaduti;
se i Ministri interpellati, verificate le procedure per la selezione ed il reclutamento del personale dipendente presso l'autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta non ritengano opportuno:
a) inoltrare gli eventuali esiti di tali verifiche alla procura regionale per il Lazio della Corte dei conti per poter accertare l'eventuale danno erariale in merito all'irregolare selezione e reclutamento del personale;
b) avviare un'indagine amministrativa interna per individuare i motivi della condotta dell'autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, informando dell'esito, ove necessario, le autorità competenti;
c) imporre all'autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta l'adozione di strumenti e di procedure in grado di permettere il rispetto della disciplina vigente in materia di reclutamento e selezione del personale dipendente.
(2-00333) «Tidei, Iori, Cinzia Maria Fontana, Roberta Agostini, Gregori, Giuliani, Bolognesi, La Marca, Impegno, Amendola, Carlo Galli, Zampa, Manzi, Rampi, Brandolin, Carrescia, D'Incecco, Lauricella, Rughetti, Carella, Ferro, Gasparini, Donati, Ferrari, Incerti, Giampaolo Galli, Lattuca, Argentin, Paola Bragantini, Pierdomenico Martino, Rostan, Rigoni, Porta, Patriarca, Pelillo, Miccoli, Manfredi, Tullo».
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 1994 0084
GEO-POLITICO:FIUMICINO,ROMA - Prov,LAZIO, GAETA,LATINA - Prov,LAZIO
EUROVOC :assunzione
ente pubblico
qualificazione professionale
lavoro temporaneo
impianto portuale