ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00326

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 130 del 03/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: ZANETTI ENRICO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 03/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/12/2013
DELLAI LORENZO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/12/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 03/12/2013
Stato iter:
17/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 17/01/2014
Resoconto ZANETTI ENRICO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 17/01/2014
Resoconto ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 17/01/2014
Resoconto ZANETTI ENRICO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/01/2014

SVOLTO IL 17/01/2014

CONCLUSO IL 17/01/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00326
presentato da
ZANETTI Enrico
testo presentato
Martedì 3 dicembre 2013
modificato
Venerdì 17 gennaio 2014, seduta n. 154

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
   l'articolo 9, comma 1, del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, dispone il blocco degli stipendi per il triennio 2011-2013 per tutti i dipendenti delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (Istat) ai sensi del comma 8 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196;
   l'articolo 4, comma 11, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012, dispone il blocco degli stipendi per il biennio 2013-2014 per tutti i dipendenti delle società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, che abbiano conseguito nell'anno 2011 un fatturato da prestazione di servizi a favore di pubbliche amministrazioni superiore al 90 per cento dell'intero fatturato, con esclusione di quelle che svolgono servizi di interesse generale, anche aventi rilevanza economica, delle società che svolgono prevalentemente compiti di centrali di committenza ai sensi dell'articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonché delle società di cui all'articolo 23-quinquies, commi 7 e 8, dello stesso decreto, e delle società finanziarie partecipate dalle regioni, ovvero di quelle che gestiscono banche dati strategiche per il conseguimento di obiettivi economico-finanziari, individuate, in relazione alle esigenze di tutela della riservatezza e della sicurezza dei dati, nonché all'esigenza di assicurare l'efficacia dei controlli sull'erogazione degli aiuti comunitari del settore agricolo, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare su proposta del Ministro o dei Ministri aventi poteri di indirizzo e vigilanza, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa deliberazione del Consiglio dei ministri;
   il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2013 ha stabilito che sono società che gestiscono banche dati strategiche per il conseguimento di obiettivi economico-finanziari, nei cui riguardi ricorrono esigenze di tutela della riservatezza e della sicurezza dei dati, sia Equitalia spa che le società di riscossione dalla stessa controllate, escludendole in via espressa dal blocco degli stipendi per il biennio 2013-2014 stabilito dal decreto-legge n. 95 del 2012 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012;
   relativamente all'anno 2013, si verifica una sovrapposizione tra il blocco degli stipendi a suo tempo stabilito dal decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, e quello identico successivamente riproposto dal decreto-legge n. 95 del 2012;
   l'espressa esclusione di Equitalia spa e delle società di riscossione dalla stessa controllate dal blocco degli stipendi stabilito per il 2013 e il 2014 dalla disposizione più recente non può che implicare, quanto meno relativamente all'anno 2013 per cui si verifica la sovrapposizione, anche il venir meno dell'identico blocco stabilito dalla normativa precedente;
   ciò nonostante, a tutt'oggi, i vertici di Equitalia spa continuano ad applicare ancora per il 2013 il blocco degli stipendi nei confronti di tutti i dipendenti;
   si rischia di replicare anche per il successivo anno 2014 la sovrapposizione già evidenziata per il 2013 –:
   quali iniziative intenda assumere il Ministro interpellato al fine di assicurare ai dipendenti di Equitalia spa e relative controllate l'applicazione della stessa disciplina che, fin dal primo blocco degli stipendi disposto dal decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, è stata applicata ai dipendenti delle società Sogei (Società generale d'informatica spa – società posseduta al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze) e Consip spa (società posseduta al 100 per cento dal Ministro dell'economia e delle finanze), in accordo alle finalità di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2013.
(2-00326) «Zanetti, Sottanelli, Dellai».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2010 0078, EQUITALIA SPA

EUROVOC :

sostegno agricolo

retribuzione del lavoro

aiuto comunitario