Legislatura: 17Seduta di annuncio: 40 del 25/06/2013
Primo firmatario: SAVINO ELVIRA
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIAMMANCO GABRIELLA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 LAFFRANCO PIETRO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 MOTTOLA GIOVANNI CARLO FRANCESCO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 SAVINO SANDRA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 GALATI GIUSEPPE IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 PIZZOLANTE SERGIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 CHIARELLI GIANFRANCO GIOVANNI IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 FAENZI MONICA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 RUSSO PAOLO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 D'ALESSANDRO LUCA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 PARISI MASSIMO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 PALESE ROCCO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 MARTI ROBERTO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 FUCCI BENEDETTO FRANCESCO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 PICCHI GUGLIELMO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 BIANCHI DORINA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 VIGNALI RAFFAELLO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 CALABRIA ANNAGRAZIA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 LATRONICO COSIMO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 BOSCO ANTONINO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 GAROFALO VINCENZO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 ALLI PAOLO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 CICU SALVATORE IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 SCOPELLITI ROSANNA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 SAMMARCO GIANFRANCO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 ABRIGNANI IGNAZIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 CRIMI ROCCO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 POLIDORI CATIA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 LEONE ANTONIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 POLVERINI RENATA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 CASTIELLO GIUSEPPINA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 BERNARDO MAURIZIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 PALMIERI ANTONIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 MINARDO ANTONINO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 PAGANO ALESSANDRO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 LAINATI GIORGIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 CALABRO' RAFFAELE IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 FONTANA GREGORIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 BERGAMINI DEBORAH IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 PILI MAURO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 RAVETTO LAURA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 ROCCELLA EUGENIA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 DISTASO ANTONIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 PISO VINCENZO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/06/2013 BRAMBILLA MICHELA VITTORIA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/06/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 25/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 05/07/2013 Resoconto SAVINO ELVIRA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 05/07/2013 Resoconto FADDA PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) REPLICA 05/07/2013 Resoconto SAVINO ELVIRA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/06/2013
DISCUSSIONE IL 05/07/2013
SVOLTO IL 05/07/2013
CONCLUSO IL 05/07/2013
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro della giustizia, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
molti dei canili presenti sul territorio della regione Puglia sono stati definiti, dalla stampa e da vari servizi televisivi, dei veri e propri lager, in cui vengono perpetrati maltrattamenti nei confronti degli animali ospitati; sarebbero circa trecentosessanta, fra censiti e abusivi, i canili pugliesi e, purtroppo, molti di essi si sono resi protagonisti di situazioni di degrado e maltrattamento a danno dei cani. Il nutrito elenco, soltanto per citarne alcuni, comprende il rifugio di Noha (in cui si recidevano le corde vocali dei cani), il San Rafael di Taranto (sovraffollato e indisponibile per gli affidi), e quelli di Tricase, di Castrì e di Cassano delle Murge;
in particolare, dieci anni fa il canile di Noha, un complesso di cemento armato con circa duecento box fatiscenti, presenza di amianto, acque sporche che penetravano nel pozzo artesiano, acqua potabile racchiusa in serbatoi e mai utilizzata e in cui i cani vivevano al buio e in situazioni con forte presenza di umidità, è balzato alla cronaca per un eclatante caso di maltrattamento nei confronti dei cani ospitati;
nello specifico, il comune di Galatina aveva chiesto ai proprietari-gestori del canile di limitare l'inquinamento acustico derivante dalla struttura, apportando alcune modifiche a livello strutturale. A lavori ultimati e dopo i sopralluoghi da parte della asl e del comune, venne accertata la regolarità della nuova situazione e il canile, convenzionato con dodici comuni limitrofi, ebbe soltanto il «divieto» di recludere altri cani;
successivamente, da alcune indiscrezioni, risultò che invece l'abbassamento dell'inquinamento acustico non derivava da lavori di insonorizzazione, bensì dal fatto che erano state eseguite operazioni sui cani da parte di un veterinario fatto giungere appositamente da Siena che, senza peraltro effettuare anestesia, aveva operato almeno duecento cani, recidendone le corde vocali con elettrobisturi;
a seguito di ciò venne configurato il reato di maltrattamento di animali e, nell'ottobre del 2001, il titolare del canile fu destinatario di un decreto penale di condanna per tale reato, ex articolo 727 del codice penale, che puniva il maltrattamento degli animali con l'irrogazione di multe irrisorie e non con la pena del carcere;
il comune e la asl competenti si dichiararono, invece, inconsapevoli della barbaria che si era consumata all'interno della struttura;
nonostante ciò, furono introdotti altri cani nella struttura posta sotto sequestro e, ad oggi, di quei duecento cani restano gli ultimi trentanove;
la legge n. 281 del 1991 in materia vieta di sopprimere cani e gatti randagi o di destinarli alla sperimentazione e dispone che i comuni e le asl, direttamente responsabili, debbano provvedere a sterilizzazioni sistematiche e rispondere della permanenza nelle strutture e sul buon esito degli affidi;
tali compiti sono spesso disattesi, considerato che, nonostante gli ingenti finanziamenti statali a lungo ricevuti, nel pubblico si sterilizza poco e all'utente privato si chiedono tariffe esose;
l'inefficienza di molte asl, gare al massimo ribasso che assegnano le strutture a chi sostiene di accalappiare, nutrire, curare, sterilizzare e far adottare i cani con una diaria a basso costo, la mancanza di adeguate campagne educative e di regole volte a sollecitare la sterilizzazione anche fra i privati, consegnano, di fatto, gli animali a sofferenze inaudite e causano, tra l'altro, lo sperpero di risorse pubbliche;
il randagismo è spesso fonte di guadagni facili per molti settori e categorie ed alimenta anche diversi traffici illeciti: lotte clandestine, vivisezione, macellazione, commercio di pelli, trasporto della droga e finte adozioni all'estero finalizzate alla sperimentazione;
in seguito ad accorati appelli di alcune associazioni animaliste, pochi giorni fa il consiglio regionale della Puglia, attraverso un comunicato stampa, ha assicurato il proprio intervento anche con una modifica, ove fosse necessario, delle norme vigenti, rendendo così ancora più restrittivi gli obblighi già esistenti e chiedendo un maggior impegno alle asl con i propri servizi e veterinari;
in particolare, l'assessore al welfare, Elena Gentile, ha dichiarato che a breve avvierà un tavolo per concertare iniziative che possano affrontare in maniera incisiva l'emergenza, assumendo l'impegno con le associazioni nazionali di accogliere i punti critici per sanare il modus operandi speculativo di alcune associazioni animaliste;
il presidente del consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, ha accolto tali richieste e, in particolare, la proposta dell'assessore Gentile di ricorrere quanto prima alla modifica della legge regionale vigente in materia di randagismo, che consenta alla Puglia di raggiungere gli standard in linea con il resto del Paese, ponendo l'attenzione sulla cura e il rispetto del mondo animale e contrastando i maltrattamenti incivili a danno degli animali indifesi, che non sono certamente propri di una società civile come quella italiana –:
se i Ministri interpellati siano a conoscenza di quanto descritto in premessa;
se i Ministri interpellati, per quanto di competenza, non ritengano opportuno intervenire in maniera tempestiva al fine di impedire il verificarsi di situazioni come quelle sopra descritte;
se, altresì, non si ritenga necessario assumere iniziative normative affinché ispezioni, controlli e relazioni sulle condizioni dei canili, degli animali ospitati e sull'utilizzo dei fondi ricevuti vengano affidate ad organi ministeriali anziché alle autorità locali, troppo spesso conniventi;
se i Ministri intendano partecipare al tavolo di concertazione annunciato dal consiglio regionale della Puglia ed attivare campagne di educazione e sensibilizzazione per impedire il dilagare del fenomeno dei canili lager e il maltrattamento dei cani.
(2-00113) «Elvira Savino, Giammanco, Laffranco, Mottola, Sandra Savino, Galati, Pizzolante, Chiarelli, Faenzi, Russo, D'Alessandro, Parisi, Palese, Marti, Fucci, Picchi, Dorina Bianchi, Vignali, Calabria, Latronico, Bosco, Garofalo, Alli, Cicu, Scopelliti, Sammarco, Abrignani, Crimi, Polidori, Leone, Polverini, Castiello, Bernardo, Palmieri, Minardo, Pagano, Lainati, Calabrò, Gregorio Fontana, Bergamini, Pili, Ravetto, Roccella, Distaso, Piso, Brambilla».
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