Legislatura: 17Seduta di annuncio: 11 del 30/04/2013
Primo firmatario: LOMBARDI ROBERTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/04/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2013
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 30/04/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 16/05/2013 Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 16/05/2013 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 16/05/2013 Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 16/05/2013
SVOLTO IL 16/05/2013
CONCLUSO IL 16/05/2013
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
il tribunale civile di Torre Annunziata ha dichiarato il fallimento della società Deiulemar Compagnia di Navigazione spa con sentenza n. 25 del 2 maggio 2012 per aver emesso obbligazioni, in violazione di quanto disposto dall'articolo 2412 del codice civile, per un valore di circa 858 milioni di euro;
nel 1997 l'ufficio italiano dei cambi, oggi confluito in Banca d'Italia, aveva rifiutato la richiesta di iscrizione della società nell'elenco generale degli intermediari finanziari, di cui all'articolo 106 del Testo unico bancario (decreto legislativo n. 385 del 1993 e successive modifiche), per mancanza dei presupposti di legge;
nel 2002 la Banca d'Italia, sulle vicende in questione, ha segnalato la società alla competente procura della Repubblica a norma dell'articolo 331 del codice di procedura penale;
il decreto legislativo n. 231 del 2007, in attuazione della direttiva 2005/60/CE, conferisce all'Unità di informazione finanziaria, istituita presso la Banca d'Italia, l'analisi dei flussi finanziari al fine di individuare e prevenire fenomeni di riciclaggio di denaro, nonché l'analisi finanziaria delle operazioni sospette segnalate;
l'articolo 41 del decreto legislativo n. 231 del 2007 introduce una procedura per la segnalazione, obbligatoria, delle operazioni sospette;
non si ha conoscenza delle segnalazioni effettuate dai soggetti di cui al decreto legislativo n. 231 del 2007 operanti con la predetta società, (i relativi soci ed amministratori), effettivamente pervenute all'Unità di informazione finanziaria;
non si ha conoscenza di quali inadempienze l'Unità di informazione finanziaria abbia riscontrato in relazione alle operazioni poste in essere dalla società;
non si comprende se sia stata o meno effettuata un'analisi dei flussi finanziari riconducibili alla società, così come previsto dal decreto legislativo n. 231 del 2007 e dal regolamento per l'organizzazione e il funzionamento dell'Unità di informazione finanziaria;
non si comprende se le autorità preposte al controllo abbiano adempiuto alle proprie prerogative –:
se non si ritenga opportuno assumere ogni iniziativa di competenza affinché si possa pervenire all'individuazione degli eventuali responsabili degli omessi controlli e delle omesse segnalazioni;
quali iniziative di competenza si intendano assumere al fine di evitare che, in futuro, possano verificarsi nuovamente simili violazioni a danno dei risparmiatori e della stabilità del sistema finanziario.
(2-00031) «Lombardi, Luigi Gallo».
(30 aprile 2013)
EUROVOC :bilancio di societa'
riciclaggio di denaro
fallimento