ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01767

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 897 del 05/12/2017
Abbinamenti
Atto 1/01620 abbinato in data 06/12/2017
Atto 1/01772 abbinato in data 06/12/2017
Atto 1/01774 abbinato in data 06/12/2017
Atto 1/01776 abbinato in data 06/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: FRUSONE LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2017
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2017
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2017
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2017
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2017
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2017
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2017
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2017
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2017
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2017
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2017


Stato iter:
06/12/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 06/12/2017
Resoconto GIRO MARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 06/12/2017
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC-IDEA
Resoconto VARGIU PIERPAOLO MISTO-DIREZIONE ITALIA
Resoconto QUINTARELLI GIUSEPPE STEFANO MISTO-CIVICI E INNOVATORI-ENERGIE PER L'ITALIA
Resoconto SCOPELLITI ROSANNA ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Resoconto MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Resoconto PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Resoconto PALMIZIO ELIO MASSIMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 06/12/2017
Resoconto GIRO MARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 06/12/2017

DISCUSSIONE IL 06/12/2017

NON ACCOLTO IL 06/12/2017

PARERE GOVERNO IL 06/12/2017

VOTATO PER PARTI IL 06/12/2017

RESPINTO IL 06/12/2017

CONCLUSO IL 06/12/2017

Atto Camera

Mozione 1-01767
presentato da
FRUSONE Luca
testo presentato
Martedì 5 dicembre 2017
modificato
Mercoledì 6 dicembre 2017, seduta n. 898

   La Camera,
   premesso che:
    negli ultimi anni si è registrato il crescente interesse da parte degli Stati tecnologicamente più avanzati verso la ricerca di una robotica autonoma capace non solo di selezionare e colpire i bersagli senza alcun intervento umano, ma di produrre anche armi a fini militari. Si tratta dei Lethal Autonomous Weapons Systems (Laws);
    una tecnologia, che allontanando l'uomo dalla programmazione e gestione di una macchina, lo sostituisce con «un'intelligenza artificiale» (AI) che evita quei ragionamenti che le pulsioni umane, invece, non escludono;
    un'intelligenza basata su calcoli predefiniti in ragione degli obiettivi che si intendono raggiungere ed elaborati con l'impiego di software e computer capace di sviluppare attività di ragionamento e assumere, di conseguenza, decisioni operative (selezionare e colpire);
    tale AI, in pratica, è già ritratta in molti videogiochi e riprodotta in tanti film di fantascienza;
    armi completamente autonome o « kill robot» non sono state, a tutt'oggi, ancora completamente sviluppate, ma è fuori dubbio che esiste una tendenza verso questa direzione. Osservatori ed esperti militari internazionali, infatti, hanno rilevato la loro presenza già in alcuni arsenali, anche se giustificati dagli Stati che le detengono dalla necessità di finalità esclusivamente difensive;
    l'eventuale proliferazione dei sistemi Laws pone diversi problemi sulla loro compatibilità con il diritto umanitario internazionale con l'annesso pericolo di un loro non facile controllo e la conseguente possibilità di essere esportati in Paesi in conflitto oppure di finire, addirittura, in mano a gruppi terroristici;
    di tale possibilità si è discusso a Ginevra in un convegno organizzato dall'Unhcr nel quadro delle Convenzione delle Nazioni unite sulle «Armi Convenzionali (Ccw)» nel maggio 2014 e successivo a un mandato a riunirsi adottato dall'ONU già nel 2013, ma che non è, tuttavia, approdato ad alcuna intesa condivisa;
    sono troppi i punti controversi tra gli esperti internazionali, non solo sull'esatto concetto di «Sistema autonomo», ma anche per il deciso e incondizionato divieto all'uso dei Laws sostenuto da molti Stati, come Egitto, Cuba, Pakistan, Ecuador e persino lo Stato della Città del Vaticano, convinti che difficilmente questa tipologia di armi, pur con il loro automatismo, possano rispettare non solo il principio della «proporzionalità» ma operare anche un'efficace distinzione tra obiettivi civili e militari;
   certo è che la «disumanizzazione della guerra» rischia di renderla ancora più pericolosa, allontanandone l'impegno a bandirla nella relazione tra gli Stati che ispirò la stessa Carta fondativa delle Nazioni unite e l'articolo 11 della Costituzione,

impegna il Governo:

1) ad assumere un'iniziativa in sede di Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite tesa alla costruzione di un percorso che porti a una convenzione internazionale sulla definizione, limitazione e regolamentazione della ricerca e costruzione dei Lethal Autonomous Weapons Systems (Laws) e sulla centralità del diritto internazionale umanitario rispetto ad essi;
2) ad assumere un'iniziativa in sede di Unione europea tesa a limitare la proliferazione e la commercializzazione dei Laws, anche attraverso una convenzione europea sulla materia.
(1-01767) «Frusone, Manlio Di Stefano, Basilio, Di Battista, Corda, Spadoni, Rizzo, Grande, Tofalo, Scagliusi, Paolo Bernini, Del Grosso».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto umanitario internazionale

terrorismo

software