ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01764

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 896 del 04/12/2017
Abbinamenti
Atto 1/01746 abbinato in data 05/12/2017
Atto 1/01761 abbinato in data 05/12/2017
Atto 1/01762 abbinato in data 05/12/2017
Atto 1/01768 abbinato in data 05/12/2017
Atto 1/01771 abbinato in data 05/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: RONDINI MARCO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 04/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
ALTIERI TRIFONE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
CASTIELLO GIUSEPPINA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
LO MONTE CARMELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
MARTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
PAGANO ALESSANDRO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
PICCHI GUGLIELMO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/12/2017


Stato iter:
05/12/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 05/12/2017
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 05/12/2017
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) - INDIPENDENTI
Resoconto BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
Resoconto MATARRESE SALVATORE MISTO-DIREZIONE ITALIA
Resoconto GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI-ENERGIE PER L'ITALIA
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto BRIGNONE BEATRICE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Resoconto SCOPELLITI ROSANNA ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto MURER DELIA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Resoconto SAVINO ELVIRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/12/2017

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 05/12/2017

ACCOLTO IL 05/12/2017

PARERE GOVERNO IL 05/12/2017

DISCUSSIONE IL 05/12/2017

APPROVATO IL 05/12/2017

CONCLUSO IL 05/12/2017

Atto Camera

Mozione 1-01764
presentato da
RONDINI Marco
testo presentato
Lunedì 4 dicembre 2017
modificato
Martedì 5 dicembre 2017, seduta n. 897

   La Camera,
   premesso che:
    quando si affronta il tema della disabilità e in particolar modo quando si tratta di bambini disabili, l'obiettivo prioritario deve essere quello di migliorare il più possibile la loro qualità di vita e quella delle loro famiglie. Per fare ciò, prima di tutto, bisogna lavorare affinché muti il modo di affrontare le problematiche legate al mondo della non autosufficienza. È necessario infatti pensare alle persone non autosufficienti in termini di centralità dei bisogni, ai quali si devono fornire delle risposte efficaci tese alla valorizzazione dei potenziali della persona, e non soltanto incentrate nella misurazione dei deficit. Il bisogno di salute deve essere quantificato in relazione a quanto una persona potrebbe fare se venissero posti in essere quegli interventi capaci di contrastare o di ridurre un deficit e di abbattere quelle barriere che costituiscono un handicap apparentemente insormontabile per la persona con disabilità;
    un progetto di riforma del sistema deve partire dalla centralità della persona, al fine di valutare e di rilevare quelle che sono le capacità residue e i bisogni del singolo, seguendo un procedimento inverso rispetto alla tradizionale tendenza di partire dalle risorse collettive per poi arrivare agli stanziamenti in favore del singolo. I diritti di cittadinanza delle persone non autosufficienti non possono limitarsi all'accesso ai servizi sanitari, all'istruzione nelle scuole e nelle università, alla predisposizione di forme di sostegno socio-assistenziale e alla realizzazione di inserimenti mirati nel contesto lavorativo. Devono essere più ampi ed è questo il lavoro che il legislatore è chiamato a fare, liberandosi dal preconcetto legato alla funzione assistenziale. La vera pari dignità per tutti si potrà infatti raggiungere soltanto quando diverranno di primaria importanza anche il diritto al tempo libero, il diritto di viaggiare, il diritto di esprimersi, il diritto all'attività fisica e il diritto di divertirsi;
    la possibilità di fruire di luoghi per il tempo libero, per la comunicazione e per la socializzazione non deve essere garantita soltanto ad alcuni. La cultura e il gioco sono patrimonio di tutti. Negli ultimi anni in Italia molto è stato fatto anche sotto il profilo normativo, ma purtroppo nel nostro Paese troppo spesso le leggi restano sulla carta, non vengono attuate o applicate. La Convenzione sui diritti del fanciullo firmata a New York il 20 novembre 1989 e ratificata dallo Stato italiano con legge 27 maggio 1991, n. 176, prevede, all'articolo 31, comma 1, che «gli Stati parte riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica», includendo quindi tra i titolari di tale diritto anche i bambini e i ragazzi con disabilità;
    l'Italia, con legge n. 18 del 3 marzo 2009 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 14 marzo 2009), ha ratificato e resa esecutiva la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con protocollo opzionale, adottata dall'Assemblea generale dell'Onu il 13 dicembre 2006 ed entrata in vigore il 3 maggio 2008 ove all'articolo 30, comma d), si afferma «(...) gli Stati Parti prenderanno le appropriate decisioni per assicurare che i bambini con disabilità abbiano eguale accesso alla partecipazione ad attività ludiche, ricreative e di tempo libero, sportive, incluse tutte quelle attività che fanno parte del sistema scolastico»;
    è ormai diffusa la consapevolezza dell'importanza che il gioco e lo sport possono assumere per i disabili, non solo quali strumenti di recupero psico-fisico, ma anche quali mezzi di integrazione sociale. Se il gioco è un diritto di tutti i bambini, tutti i bambini devono essere messi in condizione di poter giocare e per farlo è necessario far sì che le aree attrezzate siano costruite in modo tale da permettere anche ai bambini disabili di usufruirne a pieno. Parchi privi di barriere architettoniche, con giochi inclusivi dove anche i bambini con disabilità possano in piena sicurezza partecipare insieme agli altri alle attività ludiche;
    ad oggi, in Italia, i parchi giochi accessibili a tutti sono una rarità fortemente voluta dalle amministrazioni più virtuose e capaci di comprendere l'importanza di queste strutture non solo al fine di garantire, come è giusto che sia, il diritto al gioco a tutti i bambini, ma anche per sviluppare fin dalla più giovane età un approccio culturale della disabilità che sia fondato non solo sul rispetto della diversità, ma anche sulla consapevolezza che tutti debbano avere le stesse possibilità se messi in condizione di essere alla pari. Il gioco del golf insegna ad esempio che tutti i giocatori sono dotati di un handicap di partenza che permette ad esempio al campione del mondo di poter giocare anche con un principiante partendo alla pari;
    la giusta cultura dei diritti non può essere realmente operativa se le amministrazioni locali non vengono dotate delle risorse economiche necessarie per mettere in moto politiche ed interventi mirati a far sì che vengano eliminate le barriere architettoniche che non permettono la piena fruibilità di tutti i servizi alle persone con disabilità. Oramai, difatti, da tempo in Italia, se da un lato si legifera, in linea di principio, con sempre più attenzione nei confronti delle persone disabili e delle loro famiglie, dall'altro lato, si continuano a tagliare le risorse dedicate, lasciando di fatto alle amministrazioni degli enti locali la responsabilità di non riuscire nei fatti ad intervenire concretamente nello sviluppo di progetti finalizzati alla piena inclusione delle persone con disabilità,

impegna il Governo:

1) ad adoperarsi al fine di prevedere iniziative per stanziare, nel primo provvedimento utile, risorse finanziarie da trasferire alle amministrazioni locali da dedicare a progetti mirati alla piena inclusione dei bambini disabili nelle attività culturali, ludiche e sportive delle comunità cittadine;
2) ad adoperarsi al fine di predisporre, in sede di Conferenza unificata, progetti mirati a dotare in tempi rapidi tutto il territorio nazionale di parchi giochi inclusivi con caratteristiche comuni.
(1-01764)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Rondini, Fedriga, Allasia, Altieri, Attaguile, Borghesi, Bossi, Busin, Caparini, Castiello, Giancarlo Giorgetti, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Lo Monte, Marti, Molteni, Pagano, Picchi, Gianluca Pini, Saltamartini, Simonetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti del bambino

disabile

convenzione ONU