ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01745

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 881 del 06/11/2017
Abbinamenti
Atto 1/01716 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01727 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01732 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01733 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01734 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01735 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01736 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01737 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01739 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01740 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01742 abbinato in data 07/11/2017
Atto 6/00367 abbinato in data 07/11/2017
Atto 6/00368 abbinato in data 07/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: SANTERINI MILENA
Gruppo: DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 06/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELLAI LORENZO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 06/11/2017
SBERNA MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 07/11/2017


Stato iter:
07/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 07/11/2017
Resoconto MIGLIORE GENNARO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 07/11/2017
Resoconto SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 07/11/2017
Resoconto MIGLIORE GENNARO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 07/11/2017
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) - INDIPENDENTI
Resoconto BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC-IDEA
Resoconto FUCCI BENEDETTO FRANCESCO MISTO-DIREZIONE ITALIA
Resoconto DISTASO ANTONIO MISTO-DIREZIONE ITALIA
Resoconto GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto SBERNA MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Resoconto BRIGNONE BEATRICE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Resoconto SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto SCOPELLITI ROSANNA ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Resoconto MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Resoconto CARFAGNA MARIA ROSARIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto DI VITA GIULIA MISTO
 
PARERE GOVERNO 07/11/2017
Resoconto MIGLIORE GENNARO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/11/2017

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 07/11/2017

DISCUSSIONE IL 07/11/2017

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/11/2017

ACCOLTO IL 07/11/2017

PARERE GOVERNO IL 07/11/2017

APPROVATO IL 07/11/2017

CONCLUSO IL 07/11/2017

Atto Camera

Mozione 1-01745
presentato da
SANTERINI Milena
testo presentato
Lunedì 6 novembre 2017
modificato
Martedì 7 novembre 2017, seduta n. 882

   La Camera,
   premesso che,
    i dati Istat 2016, pur rilevando una complessiva riduzione delle forme di violenza, e nonostante una maggiore tendenza delle donne a denunciare gli abusi, evidenziano che la diminuzione nel tempo della violenza contro le donne ha invece seguito ritmi molto più lenti rispetto a quella degli uomini, e quindi i delitti contro di loro sono diminuiti meno in proporzione. Occorre quindi accelerare i processi di empowerment delle donne senza tuttavia incentivare fenomeni di panico morale che rischiano di avere effetti opposti;
    a fronte di una cultura sociale che ancora nega evidenti diritti alle donne e ad una diffusa violenza contro di loro, gli interventi politici e giuridico-normativi devono eliminare ogni discriminazione di tipo sessista, evitando tuttavia una visione improntata solo alla eccezionalità che le vede come intrinsecamente vittime di nuove fattispecie di reato;
    per prevenire e impedire la violenza domestica o lo stalking, è opportuno il ricorso anche alla giustizia riparativa e, in generale, ai percorsi di rieducazione degli autori, percorsi che soli possono davvero consentire la protezione delle vittime. L'attenzione va posta quindi non solo sulla donna come vittima ma anche sugli interventi di recupero degli uomini che maltrattano;
    a questo proposito la versione ufficiale inglese dell'articolo 48 della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (ratificata con la legge del 27 giugno 2013, n. 77, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del primo luglio 2013) esclude il ricorso a programmi obbligatori di giustizia riparativa ma certamente non li proibisce in assoluto;
    mentre anche la Corte costituzionale italiana ha giudicato illegittimo l'obbligo di mediazione in ambito civile, quest'ultima rimane certamente consentita se volontaria. Proibirla sarebbe, d'altronde, in contrasto con altri strumenti internazionali che invece raccomandano l'adozione della giustizia riparativa, si rileva al proposito il programma del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, «Basic Principles on the Use of Restorative Justice Programmes in Criminal Matters», 2002; la Raccomandazione del Consiglio d'Europa n. (99)19 sulla mediazione in ambito penale;
    oltre che su eclatanti casi di cronaca è opportuno porre l'attenzione sul retroterra culturale della violenza, dato che le vessazioni psicologiche e uno stato di soggezione riguardano 4 donne su 10: il 40,4 per cento (oltre 8,3 milioni) sono le vittime di violenza psicologica, ad esempio attraverso la svalutazione o sottomissione;
    è necessario un importante lavoro culturale perché si arrivi ad un discorso di effettiva parità. Secondo uno studio di «Science», le bambine già in prima elementare sono convinte di essere meno brave dei loro compagni maschi nonostante non vi sia alcuna evidenza di questo. La scuola è quindi uno degli strumenti più importanti per agire sul senso di autostima delle donne e sulla creazione di un reale rispetto tra i sessi;
    a fronte di evidenti ingiuste discriminazioni verso le donne sul mercato del lavoro è importante non solo condannare la violenza, ma dare alle donne la possibilità di sviluppare il loro talento e di godere sul posto di lavoro di pari opportunità;
    a livello di prevenzione, particolare attenzione va data al discorso d'odio online così come descritto nella relazione finale della Commissione «Jo Cox» sull'intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni di odio promossa dalla Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, su impulso del Consiglio d'Europa, in cui si rileva che le manifestazioni di odio nei confronti delle donne si esprimono per lo più nella forma del disprezzo;
    nel citato rapporto si legge: «Troppo spesso il discorso sessista non viene preso in seria considerazione, essendo ritenuto meno grave di altre forme di hate speech. Eppure le donne sono chiaramente individuabili come categoria di individui oggetto di manifestazioni di odio [...]. “Tali manifestazioni si esprimono per lo più nella forma del disprezzo, della degradazione e spersonalizzazione, per lo più con connotati esplicitamente sessuali”. [...] Un recente rapporto della Commissione ONU denuncia che nel mondo tre quarti di tutte le donne che usano Internet sono state esposte a qualche forma di cyberviolenza»,

impegna il Governo:

1) a proseguire nelle iniziative volte ad attuare le raccomandazioni relative al contrasto dell'odio contro le donne previste nella Relazione finale della Commissione «Jo Cox» sull'intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni di odio;

2) a proseguire nelle iniziative destinate a diffondere, presso gli studenti, una cultura dell'affettività che ripudi ogni forma di discriminazione e violenza di genere, anche in relazione all'utilizzo dei social media e di internet;

3) a proseguire nelle iniziative dedicate al sostegno ed all'ascolto degli uomini maltrattanti, per promuovere la maturazione di una nuova cultura dell'affettività.
(1-01745) (Testo modificato nel corso della seduta) «Santerini, Dellai, Sberna».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violenza sessuale

raccomandazione

delitto contro la persona