ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01610

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 782 del 20/04/2017
Abbinamenti
Atto 1/01542 abbinato in data 29/05/2017
Atto 1/01549 abbinato in data 29/05/2017
Atto 1/01565 abbinato in data 29/05/2017
Atto 1/01582 abbinato in data 29/05/2017
Atto 1/01640 abbinato in data 29/05/2017
Atto 1/01641 abbinato in data 13/09/2017
Atto 1/01672 abbinato in data 13/09/2017
Atto 1/01684 abbinato in data 13/09/2017
Atto 1/01688 abbinato in data 13/09/2017
Atto 1/01690 abbinato in data 13/09/2017
Atto 6/00347 abbinato in data 13/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: LAFFRANCO PIETRO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/04/2017
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/04/2017
BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/04/2017
GIORGETTI ALBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/05/2017
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/09/2017


Stato iter:
13/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/05/2017
Resoconto GIORGETTI ALBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/05/2017
Resoconto FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
INTERVENTO GOVERNO 13/09/2017
Resoconto GENTILE ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
DICHIARAZIONE VOTO 13/09/2017
Resoconto CHIARELLI GIANFRANCO GIOVANNI MISTO-DIREZIONE ITALIA
Resoconto GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto CAPELLI ROBERTO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto ABRIGNANI IGNAZIO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Resoconto FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Resoconto ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Resoconto LAFFRANCO PIETRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto DONATI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BIANCONI MAURIZIO MISTO
 
PARERE GOVERNO 13/09/2017
Resoconto GENTILE ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/05/2017

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/05/2017

DISCUSSIONE IL 29/05/2017

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/05/2017

ATTO MODIFICATO IL 12/09/2017

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/09/2017

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/09/2017

DISCUSSIONE IL 13/09/2017

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 13/09/2017

IN PARTE NON ACCOLTO IL 13/09/2017

PARERE GOVERNO IL 13/09/2017

VOTATO PER PARTI IL 13/09/2017

RESPINTO IL 13/09/2017

CONCLUSO IL 13/09/2017

Atto Camera

Mozione 1-01610
presentato da
LAFFRANCO Pietro
testo presentato
Giovedì 20 aprile 2017
modificato
Mercoledì 13 settembre 2017, seduta n. 849

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto legislativo 26 marzo 2010, n.  59, ha dato attuazione alla direttiva 2006/123/CE, cosiddetta direttiva Bolkestein, approvata il 12 dicembre 2006 dal Parlamento europeo, e dal Consiglio dell'Unione europea al fine di facilitare la creazione di un libero mercato dei servizi in ambito europeo;
    tra le categorie commerciali, per le quali è prevista l'applicazione della direttiva in Italia, rientra quella del commercio al dettaglio su aree pubbliche, per il quale sono introdotti l'obbligo di applicazione da parte delle autorità competenti di una procedura di selezione tra i candidati potenziali, la durata limitata delle autorizzazioni, il divieto del rinnovo automatico delle concessioni e il divieto di accordare vantaggi al prestatore uscente;
    l'attuale situazione, per il settore e per le amministrazioni interessate da mercati, appare ad avviso dei proponenti del presente atto di indirizzo ampiamente confusa, in quanto le norme di attuazione della direttiva non hanno ancora trovato piena applicazione. In sede di Conferenza unificata era stata stabilita una proroga delle concessioni al 7 maggio 2017, successivamente ridefinita con il decreto-legge 30 dicembre 2016, n.  244, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n.  19, che prevede il termine delle concessioni in essere al 31 dicembre 2018, invitando poi le amministrazioni ad avviare le procedure di selezione pubblica;
    la direttiva Bolkestein, recepita nell'ordinamento italiano con il citato decreto legislativo n.  59 del 2010, introducendo limitazioni temporali alle concessioni per l'esercizio del commercio su aree pubbliche ed estendendo l'esercizio del commercio su area pubblica anche a società di capitali regolarmente costituite o a cooperative, oltre che a persone fisiche e a società di persone, di fatto, ostacola la programmazione degli investimenti o il recupero di quelli già realizzati, danneggiando, soprattutto, i piccoli operatori del settore, già in difficoltà nel fronteggiare la maggior forza finanziaria delle predette società, in grado di detenere, anche indirettamente, un maggior numero di autorizzazioni;
    inoltre, le disposizioni della direttiva non tengono pienamente conto delle peculiarità e della eterogeneità del settore, costituito da attività di commercio, svolte su posteggio fisso ed attività svolte in forma itinerante e con turnazioni, svolte, non solo nei centri storici e nei tradizionali mercati rionali, ma anche nelle aree periferiche;
    tra le categorie per le quali è prevista l'applicazione della direttiva in Italia, rientra quella delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative: sulla questione si è intervenuti a livello legislativo varie volte, da ultimo con il decreto-legge n. 179 del 2012 che, all'articolo 34-duodecies, proroga sino al 31 dicembre 2020 le concessioni demaniali in essere alla data del 30 dicembre 2009 ed in scadenza entro il 31 dicembre 2015;
    in Italia, il settore dell'attività turistico-balneare consta di oltre 30.000 piccole e medie imprese che occupano circa 300.000 persone, alle quali vanno aggiunti i lavoratori degli esercizi pubblici e commerciali che vivono a stretto contatto con gli stabilimenti balneari;
    nel marzo 2015 la Conferenza delle regioni e delle province autonome ha approvato un documento sulla revisione e sul riordino della legislazione relativa alle concessioni demaniali marittime, in cui si chiede che la Commissione europea faccia chiarezza sulla possibilità di adottare un regime transitorio delle attuali concessioni demaniali marittime, così come già accaduto in altri Paesi europei come Spagna, in cui tali concessioni sono state prolungate di 30, 50 e 75 anni, e Portogallo, in cui il concessionario uscente ha il diritto
di prelazione in caso di riassegnazione della concessione,

impegna il Governo:

1) ad assumere iniziative per modificare il decreto legislativo n.  59 del 2010, che ha recepito la direttiva 2006/123/CE, escludendo il commercio su aree pubbliche dall'applicazione della stessa, ovvero a delimitarne l'applicazione mediante l'individuazione di criteri per la concessione delle autorizzazioni, che tengano conto delle diverse caratteristiche e dimensioni degli operatori, al fine di contenere le ripercussioni negative sul tessuto economico e sociale, e a tutela dei luoghi in cui si svolge il commercio ambulante e degli operatori intestatari delle licenze e che lavorano direttamente o con personale dipendente nei mercati;
2) ad assumere iniziative per prevedere una proroga al 31 dicembre 2020 delle concessioni in essere, al fine di omogeneizzare la situazione su tutto il territorio nazionale;
3) ad assumere iniziative per ottenere, nell'ambito della direttiva 2006/123/CE «Bolkestein», una deroga in favore delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative, in modo da escluderle dall'applicazione della medesima direttiva, anche alla luce del fatto che tali concessioni si configurano più come concessioni di «beni» che come concessioni di «servizi».
(1-01610)
(Nuova formulazione) «Laffranco, Brunetta, Occhiuto, Bergamini, Alberto Giorgetti, Gelmini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

applicazione del diritto comunitario

conseguenza economica

liberalizzazione del mercato