ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01484

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 728 del 23/01/2017
Abbinamenti
Atto 1/01463 abbinato in data 24/01/2017
Atto 1/01475 abbinato in data 24/01/2017
Atto 1/01476 abbinato in data 24/01/2017
Atto 1/01477 abbinato in data 24/01/2017
Atto 1/01478 abbinato in data 24/01/2017
Atto 1/01479 abbinato in data 24/01/2017
Atto 1/01480 abbinato in data 24/01/2017
Atto 1/01483 abbinato in data 24/01/2017
Atto 1/01485 abbinato in data 24/01/2017
Atto 1/01486 abbinato in data 24/01/2017
Atto 1/01487 abbinato in data 24/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: CALABRO' RAFFAELE
Gruppo: AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'ITALIA
Data firma: 23/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOSCO ANTONINO AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'ITALIA 23/01/2017


Stato iter:
24/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 24/01/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 24/01/2017
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Resoconto PETRENGA GIOVANNA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto FAENZI MONICA SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Resoconto VARGIU PIERPAOLO CIVICI E INNOVATORI
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto CALABRO' RAFFAELE AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'ITALIA
Resoconto NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto GULLO MARIA TINDARA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 24/01/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/01/2017

DISCUSSIONE IL 24/01/2017

ACCOLTO IL 24/01/2017

PARERE GOVERNO IL 24/01/2017

APPROVATO IL 24/01/2017

CONCLUSO IL 24/01/2017

Atto Camera

Mozione 1-01484
presentato da
CALABRÒ Raffaele
testo presentato
Lunedì 23 gennaio 2017
modificato
Martedì 24 gennaio 2017, seduta n. 729

   La Camera,
   premesso che:
    il ricorso all'impiego degli antibiotici ha rivoluzionato l'approccio al trattamento e alla prevenzione delle malattie infettive e delle infezioni ritenute nei decenni passati incurabili;
    tuttavia, ormai da anni dalla comunità scientifica internazionale e nazionale arrivano allarmanti segnali sul propagarsi delle resistenze agli antibiotici; ciò comporta evidenti e oggettive implicazioni cliniche (aumento della morbilità, letalità, durata della malattia, sviluppo di complicanze, possibilità del propagarsi delle epidemie), tralasciando, anche se non è di poco conto, gli effetti di natura finanziaria derivanti dalle infezioni da batteri antibiotico-resistenti;
    è noto, che tenuto conto della complessità della tematica, anche l'Organizzazione mondiale della sanità e l'Unione europea hanno adottato specifiche iniziative, per limitare, mediante un uso appropriato degli antibiotici, il diffondersi della resistenza antimicrobica;
    l'Unione europea, infatti, ha previsto l'antibiotico-resistenza tra le priorità da affrontare, già dal 1999, con la risoluzione «Una strategia contro la minaccia microbica», mentre nel 2001 ha deliberato le raccomandazioni per una strategia comune contro l'antibiotico-resistenza e l'uso prudente degli antibiotici in medicina umana;
    nel 2011 la Commissione europea ha approvato il piano di azione contro le minacce crescenti di resistenza antimicrobica, per giungere al 2016, allorquando il Consiglio dell'Unione europea ha pubblicato un documento con cui, richiamando e accogliendo le esistenti direttive europee e internazionali sull'antibiotico resistenza, evidenzia che «il successo della lotta alla resistenza agli antimicrobici si basa per gran parte sull'impegno e la volontà dei Governi di agire per assicurare l'attuazione delle iniziative, coinvolgendo tutti i settori interessati, e sulla volontà degli Stati membri dell'U.E. di cooperare a livello europeo e internazionale»;
    tra le iniziative europee di sanità pubblica, promossa e sostenuta dal Centro europeo per il controllo delle malattie, vi è la giornata europea degli antibiotici, che si svolge ogni anno il 18 novembre e ha come obiettivo la sensibilizzazione sulla minaccia rappresentata dalla resistenza agli antibiotici, nonché sull'uso prudente degli antibiotici stessi;
    in Europa si verificano annualmente 4 milioni di infezioni da germi antibiotico-resistenti che causano oltre 37.000 decessi e determinano un consistente assorbimento di risorse pari a circa 1,5 miliardi di euro anno;
    lo scenario che si pone all'attenzione del mondo scientifico, medico e sociale, induce a ritenere non più procrastinabile l'avvio di ogni utile e appropriata iniziativa finalizzata a ridurre l'uso inappropriato di antibiotici, puntando anche su «massicce» campagne di informazione della popolazione e adeguata formazione degli operatori sanitari, tenuto contro peraltro, che i risultati provenienti dal progetto ESVAC (European Surveillance of Veterinary Antimicrobial Consumption), vedono l'Italia tra i Paesi con i più alti volumi di vendita di antimicrobici, inoltre, nel nostro Paese le infezioni collegate all'assistenza intra-ospedaliera colpiscono circa 284.000 pazienti;
    negli Stati Uniti è stato individuato nelle urine di una donna un super-batterio specie di «escherichia coli» resistente a qualsiasi tipo di antibiotici;
    stante lo scenario in esame, appare importante che le regioni possano organizzarsi per poter contare su strutture ospedaliere, siano esse aziende sanitarie o aziende ospedaliere, che fattivamente osservino la sorveglianza e il controllo delle infezioni sanitarie producendo un report annuale che documenti l'uso degli antibiotici, proprio al fine di controllare il fenomeno dell'antibiotico resistenza;
    va detto che la tematica della cosiddetta «antibiotico resistenza» all'esame dell'Assemblea, assume un ruolo fondamentale anche con riguardo alla distribuzione e all'impiego degli antibiotici negli allevamenti degli animali; in questo specifico contesto, assume rilevanza ogni attività di controllo ufficiale in materia di distribuzione e impiego dei medicinali veterinari, per poter garantire lo stato di salute e benessere degli animali, e garantire nel contempo che gli alimenti derivanti dagli animali trattati non contengano residui chimici superiori ai limiti previsti dalla normativa nazionale e comunitaria;
    rimanendo nel tema dei medicinali ad uso animale, risulta quanto mai necessario – come ulteriore prospettiva futura – poter contare su un sistema di digitalizzazione della movimentazione dei medicinali, in sintesi bisogna puntare sulla «tracciabilità del farmaco veterinario» mediante la ricetta elettronica,

impegna il Governo:

1) ad assumere iniziative, avvalendosi anche dell'AIFA, per garantire sul territorio nazionale una capillare attività di informazione dei cittadini e di formazione del personale sanitario, al fine di migliorare l'appropriatezza prescrittiva, l'efficacia, l'efficienza e la sicurezza delle cure, promuovendo l'uso responsabile degli antibiotici e limitandone l'utilizzo;

2) ad adottare in tempi rapidi il piano nazionale per la prevenzione e il controllo della resistenza antimicrobica;

3) ad assumere tempestive iniziative – nell'ambito della generale politica della prevenzione sanitaria – anche mediante lo strumento dell'accordo Stato-regioni – affinché sia previsto che le regioni possano organizzarsi seguendo piani e programmi specifici per:
    a) garantire report periodici che documentino l'uso degli antibiotici, con finalità di controllo dell'antibiotico resistenza;
    b) monitorare il consumo di antibiotici in ambito ospedaliero e territoriale;
    c) promuovere la consapevolezza da parte della comunità nell'uso degli antibiotici;
    d) definire un programma di sorveglianza e controllo delle infezioni correlate all'assistenza;

4) ad avviare ogni iniziativa volta a potenziare i controlli nell'ambito degli allevamenti degli animali, utilizzando, quale strumento necessario per garantire la tracciabilità dei medicinali utilizzati, la ricetta elettronica.
(1-01484) «Calabrò, Bosco».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione delle malattie

antibiotico

malattia