ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01388

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 690 del 11/10/2016
Abbinamenti
Atto 1/01387 abbinato in data 11/10/2016
Atto 1/01346 abbinato in data 11/10/2016
Atto 1/01384 abbinato in data 11/10/2016
Atto 1/01385 abbinato in data 11/10/2016
Atto 1/01386 abbinato in data 11/10/2016
Atto 1/01389 abbinato in data 11/10/2016
Atto 1/01390 abbinato in data 11/10/2016
Atto 6/00261 abbinato in data 11/10/2016
Atto 6/00262 abbinato in data 11/10/2016
Atto 6/00263 abbinato in data 11/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 10/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
CASTIELLO GIUSEPPINA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
PICCHI GUGLIELMO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 10/10/2016


Stato iter:
11/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/10/2016
Resoconto MADIA MARIA ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 11/10/2016
Resoconto FAENZI MONICA MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Resoconto MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto FAUTTILLI FEDERICO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC)
 
INTERVENTO GOVERNO 11/10/2016
Resoconto MADIA MARIA ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 11/10/2016
Resoconto PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto VITO ELIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/10/2016

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 11/10/2016

IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 11/10/2016

PARERE GOVERNO IL 11/10/2016

DISCUSSIONE IL 11/10/2016

VOTATO PER PARTI IL 11/10/2016

IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 11/10/2016

CONCLUSO IL 11/10/2016

Atto Camera

Mozione 1-01388
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Martedì 11 ottobre 2016, seduta n. 690

   La Camera,
   premesso che:
    dal 2010 il personale appartenente al comparto difesa, sicurezza e vigili del fuoco non fruisce dell'adeguamento della propria retribuzione all'aumento del costo della vita calcolato in base agli indici dell'Istat;
    tale situazione è stata determinata da provvedimenti emergenziali di sospensione dei rinnovi contrattuali, contro i quali è sopravvenuta la sentenza n. 178 del 2015 della Corte costituzionale che ne ha dichiarato l'illegittimità costituzionale;
    ad oggi, tuttavia, a dispetto della citata sentenza della Corte costituzionale e ad eccezione delle misure che hanno comportato elargizioni una tantum, senza davvero migliorare stabilmente le retribuzioni ed il trattamento del personale del comparto difesa, sicurezza e vigili del fuoco, non sono ancora stati previsti stanziamenti finalizzati ai rinnovi contrattuali di poliziotti, militari e vigili del fuoco;
    tale circostanza determina non solo la compromissione di diritti costituzionalmente riconosciuti a danno degli uomini e delle donne dei comparti delle Forze armate, delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco costretti ad operare in condizioni di estremo disagio, con contratti scaduti e retribuzioni bloccate, ma altresì una condizione di grave insoddisfazione del personale preposto alla fornitura di beni pubblici essenziali, quale la difesa armata della Repubblica, il mantenimento della sicurezza pubblica e l'espletamento del servizio tecnico urgente;
    la necessità di potenziare le politiche attive di sicurezza nazionale volte alla prevenzione di eventuali azioni terroristiche, anche attraverso forme di cooperazioni bilaterali e multilaterali, nonché le calamità naturali che hanno interessato l'Italia dal 2009, continuano a richiedere un forte impegno non solamente in termini economici, ma di risorse umane impiegate a difesa del territorio e di obiettivi sensibili e per il sostegno e l'aiuto alle popolazioni locali;
    la recente emergenza sismica verificatasi a cavallo tra Lazio, Marche ed Umbria ha evidenziato una volta di più la generosità, l'abnegazione, l'altruismo e l'efficienza delle Forze armate, delle forze dell'ordine e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco intervenuti a soccorrere le popolazioni colpite, oggetto di unanime apprezzamento da parte di autorità e cittadinanza;
    sorge anche da quanto appena accaduto in Italia centrale l'ulteriore esigenza morale di provvedere quanto prima, già in occasione della prossima sessione di bilancio, al ristoro del potere d'acquisto perduto dal personale del comparto difesa, sicurezza e vigili del fuoco;
    l'oggettiva carenza di organico sta inoltre sottoponendo a notevole pressione soprattutto le forze dell'ordine, chiamate, a fronteggiare anche le più pressanti esigenze ormai connesse alla protezione della popolazione dagli attacchi terroristici ed alla gestione dei flussi migratori in entrata nel nostro Paese;
    per effetto del blocco parziale del turn over le vacanze di personale nelle forze di polizia hanno ormai raggiunto le 45 mila unità rispetto alle piante organiche previste, mentre si dà corso ad un piano che comporta la soppressione di centinaia di commissariati di pubblica sicurezza;
    anche il parco mezzi e materiali risulta da anni avviato all'obsolescenza, circostanza che depotenzia sensibilmente la capacità d'intervento delle forze di polizia e del corpo nazionale dei vigili del fuoco;
    rappresentano un problema ulteriore del personale anche le dotazioni individuali, dalle uniformi ai giubbotti antiproiettile scaduti, tanto nella polizia di Stato quanto nel corpo nazionale dei vigili del fuoco;
    incide, negativamente sul morale del personale delle forze di polizia, secondo i firmatari del presente atto di indirizzo, l'introduzione del reato di tortura, che rischia, nei fatti, di esporlo anche ad un importante contenzioso legale e forse anche di ricatti;
    rimangono altresì situazioni nelle quali il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco risulta non perfettamente equiparato a quello delle forze dell'ordine quanto a stipendi e garanzie di prestazioni in occasione di infortuni o comunque in relazione all'esposizione ai rischi insiti nello svolgimento delle proprie attività istituzionali;
    la sperequazione retributiva in danno dei vigili del fuoco sarebbe pari addirittura a circa 300 euro mensili ed è significativa anche nel settore delle indennità di rischio spettanti al personale in uniforme;
    il Corpo nazionale dei vigili del fuoco risulta in sofferenza anche sotto il profilo delle dotazioni organiche, di 3.854 operativi inferiore al totale previsto di 32.734 in pianta organica, corrispondenti a circa il 12 per cento della forza, anche se dovrebbero essere in programma nuove assunzioni, che serviranno anche ad assicurare l'espletamento di funzioni precedentemente spettanti al disciolto Corpo forestale dello Stato;
    per il reclutamento di nuovi vigili del fuoco sarebbe in particolare programmato un nuovo concorso, mentre risulta ancora aperta la graduatoria di un concorso per 814 posti indetto nel 2008, che annovera ancora ben 4.100 idonei;
    avverte disagi paragonabili anche il Corpo delle guardie penitenziarie,

impegna il Governo:

   a dare tempestivamente corso al dispositivo della sentenza della Corte costituzionale citata in premessa, avviando le procedure per il rinnovo dei contratti dei comparti difesa, sicurezza e vigili del fuoco ed accantonando le relative risorse finanziarie già all'interno del disegno di legge di bilancio di prossima presentazione;
   ad assumere iniziative per trasformare il cosiddetto «bonus 80 euro», introdotto dall'articolo 1, comma 972, della legge n. 208 del 2015 (stabilità 2016) a favore delle forze di polizia, dei vigili del fuoco e delle forze armate, da misura eccezionale e temporanea a detrazione d'imposta strutturale, che non costituisce aumento contrattuale;
   a procedere al rinnovo del contratto su base quadriennale, con decorrenza economica dal 29 luglio 2015, con aumento del valore del punto parametrale, di cui all'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 170 del 2007, a euro 192,20 annui lordi (fermo dal 2009 a 172,70); 
   a contemplare, in fase di previsione delle risorse da stanziare per il rinnovo dei contratti dei comparti in questione, le risorse occorrenti per rinunciare alla chiusura di circa 300 presidi di sicurezza sul territorio, tra uffici di polizia postale, ferroviaria, di frontiera nautica e commissari di prossimità;
   ad accantonare le risorse necessarie alla realizzazione del riordino delle carriere nel comparto sicurezza e vigili del fuoco, ormai promesso da anni e mai attuata contestualmente reintegrando le retribuzioni degli scatti perduti nel corso del blocco della contrattazione;
   a reperire, in fase di previsione degli stanziamenti finalizzati ai rinnovi contrattuali, le risorse occorrenti per l'ammodernamento dei mezzi e degli equipaggiamenti spettanti alle forze di polizia ed ai vigili del fuoco, nonché quelle necessarie allo svolgimento delle attività addestrative e di manutenzione, senza le quali le capacità d'intervento diminuiscono drammaticamente;
   a tener conto, in fase di ricontrattazione, anche delle risorse necessarie per rimuovere ogni residua discriminazione che ancora danneggi attualmente il personale dei vigili del fuoco di tutte le categorie, eliminando anche quelle interne che penalizzano volontari e discontinui, prevedendo in particolare l'estensione in suo favore dei migliori trattamenti previsti per l'esposizione a rischi professionali già riconosciuti agli appartenenti ai comparti difesa e sicurezza dalle norme dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 184 del 2010;
   ad assumere iniziative per allentare ulteriormente, sfruttando anche sotto questo profilo le opportunità dischiuse dalla definizione della manovra pluriennale di bilancio, il blocco del turn over nel comparto sicurezza e vigili del fuoco, con la prospettiva di giungere alla sua completa rimozione nel più breve tempo possibile;
   ad accantonare, in fase di rinegoziazione contrattuale dei comparti in questione, anche le risorse occorrenti al graduale reintegro delle piante organiche della polizia di Stato e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, rispetto alle quali si registrano vacanze di personale di ampiezza straordinaria, pari rispettivamente ad oltre 45 mila e 3.854 effettivi, nonché del Corpo delle guardie penitenziarie;
   ad assumere iniziative per prorogare la validità del cosiddetto concorso 814 per l'arruolamento nei vigili del fuoco almeno fino alla proclamazione dei vincitori del nuovo concorso.
(1-01388) «Molteni, Caparini, Gianluca Pini, Fedriga, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Busin, Castiello, Giancarlo Giorgetti, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Picchi, Rondini, Saltamartini, Simonetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione civile

personale carcerario

sicurezza pubblica