Legislatura: 17Seduta di annuncio: 622 del 11/05/2016
Primo firmatario: PALESE ROCCO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 11/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALTIERI TRIFONE MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 11/05/2016 BIANCONI MAURIZIO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 11/05/2016 CAPEZZONE DANIELE MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 11/05/2016 CHIARELLI GIANFRANCO GIOVANNI MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 11/05/2016 CIRACI' NICOLA MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 11/05/2016 CORSARO MASSIMO ENRICO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 11/05/2016 DISTASO ANTONIO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 11/05/2016 FUCCI BENEDETTO FRANCESCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 11/05/2016 LATRONICO COSIMO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 11/05/2016 MARTI ROBERTO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 11/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO GOVERNO 17/05/2016 Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) DICHIARAZIONE VOTO 17/05/2016 Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) Resoconto PARISI MASSIMO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO Resoconto PETRENGA GIOVANNA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto SBERNA MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto MILANATO LORENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 17/05/2016 Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/05/2016
DISCUSSIONE IL 17/05/2016
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/05/2016
ACCOLTO IL 17/05/2016
PARERE GOVERNO IL 17/05/2016
APPROVATO IL 17/05/2016
CONCLUSO IL 17/05/2016
La Camera,
premesso che:
i dati Istat del 2015 dimostrano che circa il 35 per cento delle donne nel mondo sono state oggetto di violenza. L'origine della violenza contro le donne può essere individuata ancora oggi nella diseguaglianza dei rapporti tra uomini e donne;
in Italia, sempre secondo l'Istat, le donne che hanno subito nel corso della loro vita una forma di violenza fisica o sessuale ammontano a circa sette milioni;
spesso le violenze o gli abusi sulle donne non vengono denunciati per evitare pregiudizi o perché consumati in ambiente domestico;
i casi delle violenze sulle donne, come ogni altra forma di violenza, vanno analizzati nel contesto nel quale si manifesta: la violenza ha risvolti psicologici se origina da un disagio, può avvenire dopo assunzione di sostanze stupefacenti o alcolici, o può scaturire anche dall'esaltazione di gruppo;
per far fronte al fenomeno della violenza sulle donne sono necessarie risorse culturali, prima ancora che economiche e finanziarie;
alcune città sono state interessate da intollerabili violenze di gruppo anche ad opera di immigrati extracomunitari, che hanno compiuto abusi e maltrattamenti di ogni genere;
in particolare, la notte del 31 dicembre 2015, a Colonia ed in altre città europee, tra cui Amburgo, Bielefeld, Dortmund, Düsseldorf, Stoccarda, Helsinki e Zurigo, si sono riscontrati episodi di violenza di branco, contro la dignità e la libertà delle donne;
nel frattempo sono emersi ulteriori e numerosi casi precedenti, mentre sono stati segnalati casi di violenza anche in Europa, Slovenia, Francia, Olanda ed Italia;
questi episodi, per le numerose vittime coinvolte, fanno pensare più ad una sfida verso l'Occidente che non ad un gesto di dispregio verso le stesse;
la circostanza che più di tutte preoccupa è legata al fatto che chi proviene da quei Paesi porta con sé un'idea della donna culturalmente diversa da quella occidentale;
occorre approfondire e rendere nota quale sia la natura del rapporto con le donne da parte dell'Islam,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di finalizzare e rafforzare ulteriormente le attività delle forze di polizia volte alla prevenzione e repressione del fenomeno della violenza contro le donne;
a promuovere in sede comunitaria l'adozione di norme che consentano l'espulsione immediata dall'Unione europea degli stranieri che commettono violenza contro le donne;
ad assumere iniziative per attivare programmi di formazione nei confronti delle persone che arrivano in Italia;
a valutare l'opportunità di assumere iniziative per integrare la dotazione finanziaria del fondo delle politiche relative ai diritti ed alle pari opportunità;
a valutare l'opportunità di adottare ulteriori iniziative volte a sostenere anche in ambito processuale le donne vittime di violenza e a garantire la certezza della pena per i colpevoli di abusi proseguendo nella direzione già delineata dal decreto-legge n. 93 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 119 del 2013 e dal decreto legislativo n. 215;
a valutare l'opportunità di assumere iniziative oltre quelle già attivate per impedire il verificarsi di episodi diffusi di violenza contro le donne attraverso una implementazione degli scambi di informazioni con le forze dell'ordine di altri Paesi europei.
(1-01261)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Palese, Altieri, Bianconi, Capezzone, Chiarelli, Ciracì, Corsaro, Distaso, Fucci, Latronico, Marti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):violenza sessuale
stupefacente
donna