Legislatura: 17Seduta di annuncio: 617 del 02/05/2016
Primo firmatario: PALESE ROCCO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 02/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FUCCI BENEDETTO FRANCESCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 02/05/2016 ALTIERI TRIFONE MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 02/05/2016 BIANCONI MAURIZIO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 02/05/2016 CAPEZZONE DANIELE MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 02/05/2016 CHIARELLI GIANFRANCO GIOVANNI MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 02/05/2016 CIRACI' NICOLA MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 02/05/2016 CORSARO MASSIMO ENRICO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 02/05/2016 DISTASO ANTONIO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 02/05/2016 LATRONICO COSIMO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 02/05/2016 MARTI ROBERTO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 02/05/2016 NESI EDOARDO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 17/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE VOTO 17/05/2016 Resoconto PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto PETRENGA GIOVANNA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto GIGLI GIAN LUIGI DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO Resoconto CALABRO' RAFFAELE AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto FAENZI MONICA MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO Resoconto MILANATO LORENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 17/05/2016 Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 02/05/2016
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 02/05/2016
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 17/05/2016
DISCUSSIONE IL 17/05/2016
ACCOLTO IL 17/05/2016
PARERE GOVERNO IL 17/05/2016
APPROVATO IL 17/05/2016
CONCLUSO IL 17/05/2016
La Camera,
premesso che:
l'endometriosi è una malattia caratterizzata dalla presenza e dall'accrescimento progressivo di isole di mucosa uterina in sede abnorme, cioè nella parete muscolare dell'utero (endometriosi interna), oppure in altri organi (endometriosi esterna, ovaio, tube, vulva, intestino, pleura, polmone);
le lesioni più caratteristiche sono le cosiddette cisti endometrioidi;
l'endometriosi è anche nota sotto altri nomi, endometrioma, adenosi benigna e coriblastoma dell'utero;
trattasi di una malattia di cui sono affette circa tre milioni di donne in Italia, quattordici milioni in Europa ed oltre centocinquanta milioni nel mondo;
è una malattia cronica ed invalidante e viene classificata dall'Organizzazione mondiale della sanità in quattro stadi (I stadio con gradazione minima, II stadio con gradazione lieve, III stadio con gradazione moderata e IV stadio con gradazione grave) determinati in base all'estensione e localizzazione della lesione;
essendo malattia fortemente invalidante, costringe le donne a modificare le loro abitudini, lo stile di vita e la vita lavorativa;
tale malattia presenta notevoli difficoltà diagnostiche anche a causa delle poche équipe specializzate nella diagnosi e nella cura dell'endometriosi, sull'intero territorio nazionale;
mediamente si arriva ad una corretta e precisa diagnosi dopo non meno di dieci anni con le pazienti costrette a girovagare da un ospedale all'altro, da uno specialista all'altro, spesso costrette ad avvalersi di professionisti e strutture privati;
il Ministro pro tempore per le pari opportunità, il Presidente della Fondazione italiana endometriosi, il presidente dell'Inps, il presidente dell'Inail, il presidente dell'Istituto affari sociali, hanno stipulato, nel luglio del 2009, un protocollo di intesa con validità quinquennale;
a causa della disinformazione in materia con il suddetto protocollo di intesa le parti si sono impegnate a promuovere apposite campagne di sensibilizzazione, informazione e comunicazione pubblica sulla tematica dell'endometriosi; si sono impegnati inoltre a costituire un tavolo tecnico presso il Dipartimento delle pari opportunità per verificare la possibilità di intervento attraverso strumenti normativo-istituzionali tesi a «promuovere pratiche di sostegno alle donne affette da endometriosi o esposte a rischio di malattia»;
in particolare, l'articolo 4 della suddetta convenzione prevede le seguenti iniziative:
a) aumentare la consapevolezza che la corretta informazione e la prevenzione sull'endometriosi rappresentano lo strumento per combattere detta patologia;
b) favorire una sinergia con tutte le realtà locali interessate al fine di diffondere una presa di coscienza dei problemi che la patologia può avere nella vita delle donne;
c) porre particolarmente attenzione ai luoghi di lavoro e ai fattori che possono avere un ruolo nella progressione della malattia;
d) stimolare un maggior interesse per la ricerca scientifica al fine di stimare il reale impatto della malattia sulla vita delle donne;
ad oggi solo due regioni (Puglia e Friuli Venezia Giulia) hanno legiferato sulla materia promuovendo la prevenzione e la diagnosi precoce dell'endometriosi e istituendo un osservatorio ed un registro regionale;
da diversi anni si attende il riconoscimento della patologia ai fini dell'invalidità civile e l'inserimento dell'endometriosi tra le malattie croniche ed invalidanti per avere il diritto all'esenzione dai ticket per le prestazioni di assistenza sanitaria,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di assumere iniziative per l'istituzione, fermo restando il rispetto dei parametri e dei vincoli di finanza pubblica concordati con l'Unione europea, di un fondo nazionale per l'endometriosi e di un registro nazionale dell'endometriosi per la raccolta e l'analisi dei dati clinici e sociali della malattia;
a concordare con le regioni le modalità di trasmissione periodica al registro nazionale dei dati relativi alla diffusione della malattia nel rispettivo territorio e ad attivare campagne di sensibilizzazione e di informazione sulla malattia;
a valutare l'opportunità, fermo restando il rispetto dei parametri e dei vincoli di finanza pubblica, di assumere iniziative per aggiornare le tabelle di cui al decreto ministeriale n. 329 del 1999 e successive modificazioni e integrazioni inserendo l'endometriosi tra le malattie invalidanti, nonché per prevedere il diritto all'esenzione da tutti ticket per le prestazioni di assistenza sanitaria;
a tutelare le lavoratrici affette da endometriosi, per la salvaguardia del posto di lavoro.
(1-01238) «Palese, Fucci, Altieri, Bianconi, Capezzone, Chiarelli, Ciracì, Corsaro, Distaso, Latronico, Marti, Nesi».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):malattia
malattia congenita
prevenzione delle malattie