Legislatura: 17Seduta di annuncio: 510 del 26/10/2015
Atto 1/00783 abbinato in data 26/10/2015
Atto 1/00912 abbinato in data 26/10/2015
Atto 1/01034 abbinato in data 26/10/2015
Atto 1/01036 abbinato in data 26/10/2015
Atto 1/01037 abbinato in data 26/10/2015
Atto 1/01042 abbinato in data 28/10/2015
Atto 1/01043 abbinato in data 28/10/2015
Atto 1/01044 abbinato in data 28/10/2015
Primo firmatario: MISIANI ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 BOCCADUTRI SERGIO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 DELL'ARINGA CARLO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 GALLI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 GINATO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 GIULIETTI GIAMPIERO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 GUERRA MAURO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 LAFORGIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 MARCHETTI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 PARRINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 PILOZZI NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 PREZIOSI ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2015 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 28/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 26/10/2015 Resoconto BOCCADUTRI SERGIO PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 26/10/2015 Resoconto MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA PARERE GOVERNO 28/10/2015 Resoconto DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 28/10/2015 Resoconto MUCCI MARA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA Resoconto TABACCI BRUNO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto MAZZIOTTI DI CELSO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA DICHIARAZIONE GOVERNO 28/10/2015 Resoconto DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 28/10/2015 Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto VIGNALI RAFFAELLO AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/10/2015
DISCUSSIONE IL 26/10/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 26/10/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 28/10/2015
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 28/10/2015
ACCOLTO IL 28/10/2015
PARERE GOVERNO IL 28/10/2015
DISCUSSIONE IL 28/10/2015
APPROVATO IL 28/10/2015
CONCLUSO IL 28/10/2015
La Camera,
premesso che:
la presenza di società partecipate costituite per la soddisfazione di interessi pubblici è un fenomeno caratteristico dell'economia italiana, che si è accentuato in maniera considerevole nell'ultimo decennio soprattutto a livello locale;
secondo il rapporto sulle partecipazioni detenute dalle amministrazioni pubbliche elaborato dal Ministero dell'economia e finanze – diffuso nel luglio 2014 e relativo all'anno 2012 – il numero di queste società ammontava a 8.146 di cui la gran parte concerne le partecipate dalle amministrazioni locali, pari a poco più di 7.700 unità, cui seguono circa 420 società cui partecipano le amministrazioni centrali mentre le restanti unità fanno riferimento agli enti di previdenza e ad altre particolari tipologie di amministrazioni;
tra le società partecipate da amministrazioni centrali, particolare rilievo assumono quelle statali a controllo diretto del Ministero dell'economia e finanze che, nel 2014, ammontano a 33: di esse, 3 sono società per azioni quotate, costituite dall'Enel spa (31,24 per cento), dall'Eni spa (4,34 per cento con Cassa depositi e prestiti spa che ne detiene una partecipazione del 25,76 per cento) e da Finmeccanica spa (30,20 per cento);
tra le società di livello territoriale (95 per cento del totale), di cui la gran parte è a partecipazione comunale e opera nel settore terziario, solo il 47 per cento ha chiuso il bilancio di esercizio 2011 in utile, il 20 per cento in pareggio, il 33 per cento in perdita; tuttavia le perdite ammontano a 2,2 miliardi di euro circa, a fronte di utili complessivi di 1,4 miliardi di euro: considerato l'impatto negativo di tale fenomeno sul conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, è stata realizzata, negli ultimi anni, una serie di interventi sul settore;
la legge di stabilità per il 2015 ha previsto un nuovo processo di razionalizzazione delle partecipate locali finalizzato a ridurne il numero, sulla base di alcuni criteri: soppressione delle società e delle partecipazioni sociali non indispensabili per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (anche mediante liquidazione e cessione); soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; eliminazione delle partecipazioni in società che svolgono attività analoghe a quelle svolte da altre partecipate o enti pubblici (anche mediante fusione o internalizzazione delle funzioni); aggregazione delle società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; riorganizzazione interna delle società per contenere i costi di funzionamento (anche mediante riduzione delle remunerazione degli organi amministrativi e di controllo);
anche nel Documento di economia e finanza 2015 si conferma l'intenzione del Governo di procedere al riordino delle partecipazioni pubbliche e al riassetto complessivo della materia attraverso la predisposizione di due distinti testi unici, e di proseguire nel piano di razionalizzazione delle società controllate dalle pubbliche amministrazioni, attraverso la riduzione del loro numero e dei relativi costi;
al fine di tutelare il perseguimento degli interessi pubblici, la corretta gestione delle risorse e la salvaguardia dell'immagine del socio pubblico, è necessario assicurare la massima trasparenza e qualità delle procedure di designazione dei componenti degli organi sociali, garantendo il rigoroso rispetto dei requisiti di onorabilità e di professionalità degli amministratori,
impegna il Governo:
a promuovere meccanismi nella scelta dei consigli di amministrazione delle società controllate dalle pubbliche amministrazioni, tali da garantire l'assenza di conflitti di interessi e la massima trasparenza delle procedure di selezione, confermando e implementando i criteri sinora adottati nella formazione dei consigli di amministrazione delle società partecipate dallo Stato e da altri soggetti pubblici, sulla scorta delle previsioni adottate con le direttive emanate a partire dal 2013 dal Ministero dell'economia e delle finanze, e a tal fine:
a) ad aggiornare periodicamente l'elenco delle posizioni in scadenza da pubblicare nel sito internet dell'ente pubblico di riferimento, anche nel caso di decadenza dell'organo di amministrazione ovvero di uno dei suoi componenti e nel caso di dimissioni di uno o più consiglieri;
b) a procedere allo svolgimento di istruttorie di carattere qualitativo e attitudinale dei potenziali candidati;
c) a pubblicare nel sito internet dell'ente pubblico di riferimento una relazione di sintesi che illustri i criteri adottati, anche relativi alle specifiche caratteristiche della singola società, i curricula dei candidati, previa autorizzazione degli interessati, e i profili dei candidati proposti, anche prevedendo la valutazione delle candidature pervenute;
d) a subordinare l'eventuale riconferma degli uscenti alla valutazione dei risultati della società in termini di efficacia ed efficienza nel perseguimento dell'interesse pubblico;
ad adottare, nel quadro delle esigenze di trasparenza, misure di contenimento delle retribuzioni dei dirigenti delle società, in analogia a quanto già previsto per la pubblica amministrazione.
(1-01032) «Misiani, Marchi, Cinzia Maria Fontana, Boccadutri, Paola Bragantini, Capodicasa, Cenni, Dell'Aringa, Fanucci, Giampaolo Galli, Ginato, Giulietti, Guerra, Laforgia, Losacco, Marchetti, Melilli, Parrini, Pilozzi, Preziosi, Rubinato, Miotto».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):ente pubblico
riduzione dei salari
azione