ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00997

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 488 del 23/09/2015
Abbinamenti
Atto 1/00878 abbinato in data 24/09/2015
Atto 1/00988 abbinato in data 24/09/2015
Atto 1/00992 abbinato in data 24/09/2015
Atto 1/00994 abbinato in data 24/09/2015
Atto 1/00998 abbinato in data 24/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 23/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015
SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/09/2015


Stato iter:
24/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/09/2015
Resoconto MADIA MARIA ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 24/09/2015
Resoconto SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto PIZZOLANTE SERGIO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/09/2015

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 24/09/2015

NON ACCOLTO IL 24/09/2015

PARERE GOVERNO IL 24/09/2015

DISCUSSIONE IL 24/09/2015

VOTATO PER PARTI IL 24/09/2015

RESPINTO IL 24/09/2015

CONCLUSO IL 24/09/2015

Atto Camera

Mozione 1-00997
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Giovedì 24 settembre 2015, seduta n. 489

   La Camera,
   premesso che:
    con la sentenza n. 178 del 24 giugno 2015 la Corte costituzionale ha giudicato illegittimo il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici, con efficacia ex nunc – e, dunque, non per gli anni passati 2010-2015 – chiedendo, di fatto, di rivedere gli stipendi della pubblica amministrazione a decorrere dal 2016;
    il decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, cosiddetto «decreto anti-crisi» aveva difatti bloccato, per i dipendenti pubblici, e per il triennio 2010-2013, tutti gli aumenti retributivi, gli incentivi e gli scatti di anzianità, disponendo che le progressioni di carriera comunque denominate avessero effetto, per i predetti anni, ai fini esclusivamente giuridici;
    successivamente, l'articolo 16, comma 1, del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011, ha disposto che «al fine di assicurare il consolidamento delle misure di razionalizzazione e contenimento della spesa in materia di pubblico impiego (...) con uno o più regolamenti da emanare ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta dei Ministri per la pubblica amministrazione e l'innovazione e dell'economia e delle finanze, può essere disposta (...) la proroga fino al 31 dicembre 2014 delle vigenti disposizioni che limitano la crescita dei trattamenti economici anche accessori del personale delle pubbliche amministrazioni previste dalle disposizioni medesime (...)»;
    a tal fine, con decreto del Presidente della Repubblica n. 122 del 2013, recante «Regolamento in materia di proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti» è stata prevista la proroga al 31 dicembre 2014 delle misure di cui al citato decreto-legge n. 78 del 2010;
    le finalità delle disposizioni contenute nel predetto decreto-legge n. 78 del 2010 – si ricorda – erano quella del contenimento della spesa pubblica, in linea con l'adozione di una politica di spending review, e, al contempo, quella di allineare i diversi trattamenti contrattuali del pubblico impiego, più alti a parità di ore lavorate dei corrispondenti trattamenti erogati nel settore privato;
    secondo un recente studio della Cgia di Mestre, pubblicato nel mese di giugno 2015, sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici e di quelli privati, nonostante il blocco dal 2011 degli stipendi del settore pubblico, i dipendenti pubblici guadagnano circa 2 mila euro annui in più rispetto ai lavoratori del settore privato; per l'anno 2014 la Cgia di Mestre ha rilevato che la retribuzione annua media dei dipendenti pubblici è stata pari a 34.286 euro, a fronte dei 32.315 euro percepiti dai dipendenti privati;
    si evidenzia, altresì, una diversa scelta operata nel dicembre 2011 sempre nell'ottica di contenere la spesa pubblica – vale a dire intervenire sulle pensioni invece che sul pubblico impiego – ha creato la piaga sociale dei cosiddetti esodati, lasciando ancora oggi, a distanza di cinque anni, circa 50.000 lavoratori senza alcuna copertura reddituale, né da lavoro, né da pensione, né da ammortizzatore,

impegna il Governo:

   ad assumere opportune iniziative affinché il progressivo adeguamento delle retribuzioni dei dipendenti pubblici interessati dal decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, e dalle successive proroghe, in attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 178 del 2015, sia affiancato ad un altrettanto progressivo aumento delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti del settore privato, a parità di ore lavorate, mediante misure di defiscalizzazione e detassazione del costo del lavoro;
   a garantire che all'onere derivante dall'attuazione della predetta sentenza della Corte costituzionale n. 178 del 2015 non si provveda con le risorse del fondo previsto dall'articolo 1, comma 235, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.
(1-00997) «Fedriga, Simonetti, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Busin, Caparini, Giancarlo Giorgetti, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Molteni, Gianluca Pini, Rondini, Saltamartini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

retribuzione del lavoro

impiegato dei servizi pubblici

determinazione del salario