ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00899

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 441 del 12/06/2015
Abbinamenti
Atto 1/00767 abbinato in data 15/06/2015
Atto 1/00900 abbinato in data 15/06/2015
Atto 1/00904 abbinato in data 15/06/2015
Atto 1/00905 abbinato in data 15/06/2015
Atto 1/00907 abbinato in data 15/06/2015
Atto 1/00908 abbinato in data 15/06/2015
Atto 1/00909 abbinato in data 17/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
GELLI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
ALBINI TEA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
MARCHETTI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
PREZIOSI ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2015
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2015
GREGORI MONICA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2015


Stato iter:
17/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/06/2015
Resoconto MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/06/2015
Resoconto FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 17/06/2015
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
INTERVENTO GOVERNO 17/06/2015
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 17/06/2015
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto VARGIU PIERPAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto CALABRO' RAFFAELE AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto GELLI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/06/2015

DISCUSSIONE IL 15/06/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 15/06/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 17/06/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/06/2015

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/06/2015

ACCOLTO IL 17/06/2015

PARERE GOVERNO IL 17/06/2015

DISCUSSIONE IL 17/06/2015

APPROVATO IL 17/06/2015

CONCLUSO IL 17/06/2015

Atto Camera

Mozione 1-00899
presentato da
MIOTTO Anna Margherita
testo di
Mercoledì 17 giugno 2015, seduta n. 444

   La Camera,
   premesso che:
    le indagini conoscitive condotte dalle commissioni di Camera e Senato sulla sostenibilità del sistema sanitario hanno consegnato al Parlamento ed al Governo impegnative conclusioni: una su tutte attiene alla necessità di non diminuire il finanziamento al sistema sanitario, ma di reinvestire nel sistema i risparmi che si debbono realizzare attraverso un'oculata spending review;
    un capitolo decisivo per l'efficienza del Servizio sanitario nazionale riguarda il personale. Come evidenzia la relazione approvata in data 10 giugno 2015 presso la 12a Commissione del Senato della Repubblica, «il personale costituisce oggi uno dei fattori di maggiore criticità del Servizio sanitario nazionale. Nel Servizio sanitario nazionale lavorano oltre 715 mila unità di personale, di cui 665 mila dipendenti a tempo indeterminato, 34 mila con rapporto di lavoro flessibile e 17 mila personale universitario. A questo si aggiunge il personale che opera nelle strutture private (accreditate e non) e, più in generale, nell'industria della salute, fra i quali i 222 mila occupati nella filiera del farmaco (produzione, indotto e distribuzione); la sanità è, quindi, un settore ad alta intensità di lavoro, in gran parte molto qualificato»;
    la ragione delle criticità è principalmente da ricondurre ai tanti vincoli imposti, sia alla spesa sia alla dotazione di personale, in questi ultimi anni, in particolare nelle regioni sottoposte a piano di rientro: riduzione della spesa rispetto al livello del 2009; blocco totale o parziale del turnover, in particolare in caso di disavanzo sanitario; blocco delle procedure contrattuali; blocco della indennità di vacanza contrattuale (congelata al 2013); blocco dei trattamenti accessori della retribuzione; contenimento della spesa per il lavoro flessibile; riduzione delle risorse per la formazione specialistica dei medici;
    un insieme di vincoli che, se hanno consentito una riduzione dal 2010 al 2012 di oltre 1 miliardo di euro (e ulteriori 700 milioni di risparmio sono già previsti per i prossimi anni), hanno anche prodotto una riduzione della capacità di risposta ai bisogni della popolazione (aumento delle liste di attesa e limitazioni dell'offerta, soprattutto nella componente socio-sanitaria), un aumento dell'età media dei dipendenti (il 36 per cento dei medici ha più di 55 anni e il 30 per cento degli infermieri ha più di 50 anni), un incremento dei carichi di lavoro e dei turni straordinari di lavoro del personale, nonché una serie di problematiche tra cui un malessere diffuso tra gli operatori ed una sempre più diffusa abitudine a ricorrere a varie forme di outsourcing elusive della normativa sul blocco;
    l'esperienza insegna che, la prassi dell’outsourcing e del ricorso al lavoro flessibile, spesso necessaria (per garantire i servizi) e per lo più illusoria (quanto a contenimento della spesa), ha di fatto aumentato il precariato all'interno del sistema, anche in settori molto delicati dal punto di vista assistenziale (dal pronto soccorso alla rianimazione) e indebolito progressivamente la sanità pubblica, in ragione del crescente impiego di personale non strutturato, non appartenente al servizio, non destinatario di specifiche attività formative e non titolare di alcune importanti tutele (si pensi, ad esempio, alla tutela della maternità);
    si aggiunga che, con la legge di stabilità per il 2015, ulteriori 2,6 miliardi di euro sono stati detratti dai trasferimenti a valere sul fondo sanitario nazionale, aggravando la già precaria condizione dei bilanci regionali, in particolare nelle regioni con piano di rientro;
    peraltro, l'approvazione del recente Patto per la salute, l'approvazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 6 marzo 2015 per la stabilizzazione dei lavoratori precari del Servizio sanitario nazionale e la recente pubblicazione del decreto sugli standard organizzativi e strutturali degli ospedali rappresentano la strumentazione normativa che può consentire l'avvio al superamento delle criticità sopra indicate;
    è d'obbligo tener conto dei vincoli generali di finanza pubblica che impegnano Parlamento e Governo a reperire le risorse per il rinnovo dei contratti che da anni sono congelati, ma alcune innovazioni possono rappresentare impegno prioritario per il Governo;
    tra il personale sanitario un intervento specifico deve riguardare la dirigenza sanitaria, viste sia la peculiarità della funzione svolta a garanzia di un diritto fondamentale costituzionalmente garantito, sia la peculiarità in materia di reclutamento con laurea magistrale e percorsi formativi soggetti alla normativa europea sulle specializzazioni mediche e sanitarie,

impegna il Governo:

   a valutare di predisporre una revisione complessiva dei vincoli imposti per la gestione del personale del Servizio sanitario nazionale con provvedimenti volti a favorire il ricambio generazionale;
   ad assumere iniziative per preservare la dotazione di personale attraverso assunzioni a tempo indeterminato nei servizi strategici come i servizi d'emergenza-urgenza, terapia intensiva e subintensiva, centri trapianti, assistenza domiciliare;
   ad assumere iniziative per limitare il blocco del turnover e, più in generale, per evitare l'adozione di vincoli che producono effetti perversi, perché riducono il personale dipendente ma aumentano il ricorso a personale precario e/o a servizi esterni molto spesso più costosi a parità di attività;
   a rimuovere, per quanto di competenza, gli ostacoli che di fatto, oggi, impediscono la mobilità a livello regionale;
   a valutare la necessità di assumere iniziative di competenza per introdurre una distinta area negoziale della dirigenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale ai fini della stipula dei relativi accordi nazionali di lavoro, in aggiunta a quelle già attualmente previste, visto che la dirigenza medica veterinaria e sanitaria costituisce oltre l'80 per cento di tutta la dirigenza pubblica contrattualizzata.
(1-00899)
(Testo modificato nel corso della seduta)  «Miotto, Lenzi, Gelli, Grassi, Albini, Amato, Argentin, Carnevali, Capone, D'Incecco, Murer, Sbrollini, Luciano Agostini, Albanella, Antezza, Beni, Borghi, Carloni, Carrozza, Fabbri, Fanucci, Fontanelli, Fossati, Fragomeli, Giacobbe, Iacono, Incerti, Marchetti, Marchi, Montroni, Rampi, Mariano, Patriarca, Lodolini, Casellato, Cominelli, Valeria Valente, Mognato, Preziosi, Giuditta Pini, Gregori».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

indennita' e spese

riduzione dei salari

soppressione di posti di lavoro