Legislatura: 17Seduta di annuncio: 336 del 21/11/2014
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 21/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/11/2014 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/11/2014 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 21/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE VOTO 04/12/2014 Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto VARGIU PIERPAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto GAROFALO VINCENZO NUOVO CENTRODESTRA Resoconto LAINATI GIORGIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 04/12/2014 Resoconto DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IL 24/11/2014
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/12/2014
DISCUSSIONE IL 04/12/2014
NON ACCOLTO IL 04/12/2014
PARERE GOVERNO IL 04/12/2014
RESPINTO IL 04/12/2014
CONCLUSO IL 04/12/2014
La Camera,
premesso che:
il 21 marzo del 1938, con regio decreto-legge n. 246, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 giugno 1938, n. 880, fu emanata la «Disciplina degli abbonamenti alle Radioaudizioni». Il regio decreto-legge afferma che: «(...) chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento di un canone di abbonamento (...)» precisando anche che: «(...) la presenza di un impianto aereo atto alla captazione o trasmissione di onde elettriche o di un dispositivo idoneo a sostituire l'impianto aereo, ovvero di linee interne per il funzionamento di apparecchi radioelettrici, fa presumere la detenzione o l'utenza di un apparecchio radioricevente (...)»;
oggi non è possibile non percepire tale norma e il pagamento del canone Rai, che ancora ne deriva, non solo come naturalmente datati, ma ancor di più bisognosi di un serio ripensamento in presenza della rete, dei social e dei personal media;
è un canone con natura di prestazione tributaria uguale per tutti senza distinzioni di reddito, tra l'altro, neppure legato alla reale fruizione del servizio pubblico;
per contro, la Rai da sempre ha mantenuto un profilo aggressivo nella gestione della riscossione del canone verso tutti i cittadini sospettati di detenere, a prescindere, un apparecchio o altri dispositivi atti o adattabili alla ricezione delle diffusioni radiofoniche e televisive, inviando, in caso di presunte inadempienze, diffide, ingiunzioni di pagamento fino alla minaccia del fermo amministrativo dell'auto e al pignoramento dei beni e della quota parte della retribuzione;
destano preoccupazioni le voci circa l'intenzione del Governo di presentare un disegno di legge con il quale ogni famiglia titolare di contratto per la fornitura di energia elettrica pagherà il canone Rai con la bolletta dei consumi e con la precisazione che il requisito non sarà più il possesso del televisore, ma di quello di qualsiasi device personale: computer, tablet o smartphone. L'intestatario della bolletta della luce per non pagare il canone dovrà, o dovrebbe, pertanto, dimostrare di non avere alcun dispositivo che lo possa collegare con i canali del servizio pubblico,
impegna il Governo
ad assumere iniziative per provvedere gradualmente, ma in tempi certi e definiti, al superamento dell'attuale impostazione del canone Rai, inserendo nella dichiarazione dei redditi la voce «canone Rai» e rendendo quest'ultimo informato al principio di progressività in base alla capacità economica di ciascuno.
(1-00674) (Nuova formulazione) «Fratoianni, Scotto, Giancarlo Giordano, Costantino».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):parafiscalita'
sequestro di beni
automobile