Legislatura: 17Seduta di annuncio: 321 del 30/10/2014
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 30/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 FARINA DANIELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 MATARRELLI TONI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/10/2014 GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014 VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 05/11/2014 Resoconto AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' INTERVENTO PARLAMENTARE 05/11/2014 Resoconto VITO ELIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE Resoconto D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto BIANCHI DORINA NUOVO CENTRODESTRA INTERVENTO GOVERNO 05/11/2014 Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (INTERNO) DICHIARAZIONE VOTO 05/11/2014 Resoconto TABACCI BRUNO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO Resoconto OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE Resoconto DI GIOIA LELLO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA Resoconto FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE Resoconto CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto CICCHITTO FABRIZIO NUOVO CENTRODESTRA Resoconto GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO Resoconto FAVA CLAUDIO MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED)
DISCUSSIONE IL 05/11/2014
RESPINTO IL 05/11/2014
CONCLUSO IL 05/11/2014
La Camera,
premesso che:
un Ministro, figura chiave della compagine governativa ed elemento di equilibrio politico nei rapporti con tutte le forze parlamentari, è chiamato ad essere e ad apparire trasparente rispetto ai propri atti, ai propri impegni ed ai propri comportamenti;
il Ministro dell'interno, autorità politica al vertice del dicastero omonimo, è garante e responsabile della sicurezza dei cittadini, tutore dell'incolumità e delle libertà individuali garantite dalla Costituzione, latore delle politiche di contrasto alla criminalità comune e organizzata e delle strategie in tema di prevenzione e controllo del territorio;
la mattina del 29 ottobre 2014, a Roma, la polizia, evidentemente eseguendo disposizioni impartite dal Ministero dell'interno, caricava senza motivo alcune centinaia di lavoratori dell’Ast di Terni che stavano facendo un corteo assolutamente pacifico verso il Ministero dello sviluppo economico;
il corteo è stato interrotto da una carica immotivata della polizia da Piazza Indipendenza, mentre, come riferito dal segretario nazionale Fim-Cisl Marco Bentivogli, presente alla manifestazione, non c'era nessun problema di ordine pubblico, problema creato invece da chi ha dato l'ordine di caricare;
ci sarebbero, secondo quanto riferiscono i sindacati, quattro delegati Fiom e un delegato della Fimic feriti o contusi. Per uno di loro è dovuta intervenire l'ambulanza;
la manifestazione era stata indetta dai sindacati per protestare contro la decisione della ThyssenKrupp di licenziare 537 dipendenti dell'acciaieria. I lavoratori della Acciai speciali di Terni hanno prima manifestato davanti all'ambasciata della Repubblica federale di Germania a Roma per contestare il piano industriale per lo stabilimento ThyssenKrupp di Terni, decidendo in seguito di spostare la loro protesta sotto la sede del Ministero dello sviluppo economico;
la delicatezza che ha assunto la vicenda, sia per la sua strategicità produttiva che per l'impatto occupazionale, ma anche per le vicende di ordine pubblico e di ricaduta sociale che si stanno realizzando, richiedono che si realizzi un'azione più incisiva e complessiva del Governo tesa a rimuovere le posizioni oltranziste messe in campo dall'azienda e a operare ogni sforzo per scongiurare i licenziamenti;
non si aiutano certo i lavoratori di Terni e le loro famiglie aggredendoli e riducendo questa vertenza ad un problema di ordine pubblico, anche in considerazione della gravissima situazione occupazionale attraversata dal nostro Paese che richiede politiche per il lavoro;
la situazione richiede sensibilità istituzionale nonché un intervento deciso del Governo verso la proprietà dell’Ast, sensibilità apparsa del tutto assente da parte del Ministro dell'interno che viceversa ha evidentemente ritenuto più opportune le cariche della polizia contro pacifici dimostranti impegnati a protestare contro i licenziamenti;
questo atteggiamento non è episodico. Infatti, il 17 ottobre 2014, a Torino, la polizia aveva già caricato la manifestazione della Fiom per il lavoro durante il comizio in Piazza Castello;
la gravità di questi accadimenti è esaltata dal fatto che essi risultano quali ultimi episodi, in ordine di tempo, di una serie che ha messo in luce l'inadeguatezza dell'autorità politica di vertice del Ministero dell'interno, che abdica alle sue funzioni. Si ricordino, in tal senso, le precedenti negligenze del Ministro dell'interno in merito alla fuga in Libano di Dell'Utri, nonché al caso Shalabayeva;
i fatti indicati ad avviso dei firmatari del presente atto minano ulteriormente la credibilità del Ministro dell'interno e pongono un grave pregiudizio sulle sue capacità di svolgere le funzioni a cui è chiamato, nonché sull'opportunità della sua permanenza a ricoprire una carica di primo piano e di piena rappresentanza politica, in particolare in un ruolo così rilevante e delicato;
gli indirizzi imputabili al Ministro dell'interno risultano, evidentemente e fin dall'inizio del suo mandato, aver inaugurato un nuovo corso per le forze dell'ordine, le quali, da custodi del territorio, appaiono ora utilizzate per picchiare i lavoratori ed i loro rappresentanti sindacali mentre lottano per difendere il loro posto di lavoro,
per tali motivi:
visto l'articolo 94 della Costituzione;
visto l'articolo 115 del Regolamento della Camera dei deputati;
esprime la sfiducia al Ministro dell'interno, Angelino Alfano, e lo impegna a rassegnare immediatamente le dimissioni.
(1-00652) «Scotto, Cecconi, Airaudo, Agostinelli, Franco Bordo, Baldassarre, Costantino, Bechis, Duranti, Bonafede, Daniele Farina, Businarolo, Ferrara, Caso, Fratoianni, Castelli, Giancarlo Giordano, Chimienti, Kronbichler, Ciprini, Marcon, Colletti, Matarrelli, Cominardi, Melilla, Cozzolino, Nicchi, Crippa, Paglia, D'Ambrosio, Palazzotto, Dadone, Pannarale, Del Grosso, Pellegrino, Di Battista, Piras, Manlio Di Stefano, Placido, Dieni, Quaranta, Ferraresi, Ricciatti, Fraccaro, Sannicandro, Gallinella, Zaccagnini, Silvia Giordano, Zaratti, Grande, Liuzzi, Nesci, Nuti, Rizzetto, Rostellato, Sarti, Scagliusi, Sibilia, Spadoni, Toninelli, Tripiedi, Turco, Villarosa».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):conservazione del posto di lavoro
licenziamento collettivo
soppressione di posti di lavoro