Legislatura: 17Seduta di annuncio: 254 del 01/07/2014
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 30/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2014 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2014 DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/07/2014 Resoconto SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' INTERVENTO PARLAMENTARE 01/07/2014 Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO Resoconto ROCCELLA EUGENIA NUOVO CENTRODESTRA Resoconto BALDUZZI RENATO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA INTERVENTO GOVERNO 01/07/2014 Resoconto GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI) PARERE GOVERNO 02/07/2014 Resoconto GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI) DICHIARAZIONE VOTO 02/07/2014 Resoconto CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto BINETTI PAOLA PER L'ITALIA Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE Resoconto SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto BALDUZZI RENATO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto PAGANO ALESSANDRO NUOVO CENTRODESTRA Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto ROCCELLA EUGENIA NUOVO CENTRODESTRA
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/07/2014
DISCUSSIONE IL 01/07/2014
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/07/2014
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 02/07/2014
ACCOLTO IL 02/07/2014
PARERE GOVERNO IL 02/07/2014
DISCUSSIONE IL 02/07/2014
APPROVATO IL 02/07/2014
CONCLUSO IL 02/07/2014
La Camera,
premesso che:
la libertà religiosa è uno dei diritti fondamentali della persona che ogni Stato dovrebbe tutelare, oltre che riconoscere;
la Costituzione, all'articolo 19, riconosce in modo ampio la libertà di religione, intesa quale diritto di ogni individuo di professare liberamente la propria fede e farne propaganda, nonché di esercitare in privato e in pubblico il culto e, all'articolo 8, riconosce che tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge;
nella Dichiarazione Onu del 1948 tutti gli Stati che ne fanno parte si impegnano a garantire non tanto e non solo una mera tolleranza religiosa verso le minoranze, bensì una piena libertà religiosa per tutte e per tutti;
dati recenti testimoniano che il 70 per cento della popolazione mondiale vive in Paesi caratterizzati da restrizioni o persecuzioni a causa della religione professata;
in Europa, e non solo, oltre alla cristianofobia, sono crescenti i fenomeni di antisemitismo e islamofobia, che vanno assolutamente contrastati con politiche di inclusione sociale;
le persecuzioni sono raramente coperte dall'attenzione dei media, che in ogni caso si concentrano sulle situazioni più note all'opinione pubblica, come quelle caratterizzanti la Cina, il Sudan e l'Afghanistan;
dal punto di vista geografico, la situazione più grave si registra nel Medio Oriente, in Africa e nell'Asia meridionale, dove persecuzioni religiose violente sono in atto in numerosi Paesi e, di fatto, sono divenute la norma. In particolare, tutti Paesi dell'Asia meridionale (Afghanistan, Bangladesh, Nepal, Pakistan, India e Sri Lanka) hanno registrato elevati livelli di persecuzione. La situazione è, invece, migliore in Europa e nell'emisfero occidentale, dove la libertà religiosa appare meglio tutelata;
il Parlamento italiano è impegnato a porre ogni attenzione affinché i propri atti siano esplicitamente orientati al massimo rispetto di tutte le fedi e di tutte le opinioni, oltre che a contrastare ogni forma di violenza;
al fine di scongiurare la prospettiva di uno scontro tra le civiltà e tra le identità culturali e religiose, quale possibile e drammatico esito delle crisi culturali e spirituali del nostro tempo, il Parlamento è prioritariamente impegnato a contrastare attivamente ogni forma di intolleranza e fanatismo,
impegna il Governo:
ad attivarsi, tramite i canali diplomatici, nei confronti dei Governi che impediscono la libertà religiosa, affinché si adoperino per far cessare le persecuzioni religiose;
a rendersi promotore, nell'ambito dell'Unione europea e presso gli organismi internazionali cui l'Italia partecipa, di iniziative volte a riaffermare i principi di libertà religiosa e di rispetto dei diritti civili e a favorire il dialogo tra i popoli e il dialogo interreligioso;
ad adoperarsi presso gli Stati europei, e nell'ambito dell'Unione europea, al fine di ampliare il fronte di solidarietà contro le esortazioni alla violenza di esponenti del radicalismo di qualsiasi natura;
a continuare a porre tra le priorità della politica estera italiana, l'impegno per l'affermazione della libertà di religione e di espressione, in particolare in quei contesti dove la libertà di praticare la propria fede, di cambiarla o di non averne alcuna è negata o limitata e dove le minoranze religiose sono sottoposte a persecuzioni.
(1-00518)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Fratoianni, Scotto, Kronbichler, Duranti».
EUROVOC :discriminazione religiosa
gruppo religioso
integrazione sociale
liberta' di religione
xenofobia