Legislatura: 17Seduta di annuncio: 155 del 20/01/2014
Primo firmatario: TANCREDI PAOLO
Gruppo: NUOVO CENTRODESTRA
Data firma: 20/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BIANCHI DORINA NUOVO CENTRODESTRA 20/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 20/01/2014 Resoconto RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto SAVINO ELVIRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/01/2014
DISCUSSIONE IL 20/01/2014
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/01/2014
La Camera,
premesso che:
in un contesto caratterizzato dall'avvento di nuove tecnologie digitali e accompagnato dal progressivo acuirsi della dimensione globale dei mercati, l'attuale sistema normativo italiano, concernente il diritto d'autore, incentrato sull'attribuzione dell'esclusiva a favore di un unico operatore, la SIAE, appare inadeguato;
nell'ordinamento giuridico italiano l'attività di intermediazione è legislativamente affidata in via esclusiva alla SIAE, società caratterizzata da natura pubblicistica ed alla quale è attribuito un regime di monopolio legale;
nel nostro Paese, pertanto, è ormai avvertita come necessaria l'esigenza di superare il monopolio nell'intermediazione del diritto d'autore che la legge attribuisce alla SIAE stante l'opportunità di rendere più efficiente e trasparente il mercato della gestione del diritto d'autore stesso. L'attribuzione di un vero e proprio monopolio legale restringe ingiustificatamente l'iniziativa economica dei soggetti terzi che potrebbero entrare sul mercato. È, quindi, fondamentale ed auspicabile di valutare la possibilità di riconsiderare il monopolio legale della SIAE, riconoscendo la possibilità ai singoli di associarsi attraverso la creazione di collecting society;
è, altresì, da considerare che l'articolo 39 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, ha chiarito i dubbi sulla liberalizzazione dei diritti connessi ed ha recepito la possibilità per gli artisti di scegliere liberamente a chi rivolgersi per l'intermediazione degli stessi. La liberalizzazione, ha tuttavia, riguardato esclusivamente i diritti connessi. L'attività di intermediazione della SIAE è rimasta, tuttavia, intatta;
occorre, quindi, procedere all'apertura del settore ad una concorrenza controllata che rifletta i cambiamenti tecnologici intervenuti nel mercato europeo e che potrebbero introdurre criteri di efficienza ed economicità che soltanto un sistema di concorrenza e libero mercato può garantire;
infatti, è necessario intervenire per rendere il mercato più competitivo in funzione di un sistema che possa offrire servizi migliori e condizioni economiche più favorevoli agli autori, favorendo la nascita di nuovi soggetti e consentendo l'accesso alle imprese per evitare di limitare l'iniziativa economica;
le società di gestione collettiva svolgono un ruolo fondamentale per la gestione dei diritti. Quindi è necessario che le stesse abbiano una migliore governance e maggiore trasparenza. La gestione dei diritti collettivi fornita ai membri e agli utilizzatori deve diventare più efficace, accurata, trasparente e responsabile. Una gestione che non è in grado di stare al passo con i tempi incide negativamente sulla disponibilità di nuove offerte per i consumatori e fornitori di servizi, poiché inibisce la prestazione di servizi innovativi;
occorre, altresì, un quadro normativo europeo chiaro e omogeneo per le società collettive di gestione dei diritti che differiscono, oggi, da uno Stato membro all'altro. Anche le prassi e le modalità di controllo sull'utilizzo dei fondi raccolti e della ripartizione a favore degli aventi diritto variano notevolmente e sono spesso carenti dal punto di vista della trasparenza;
pertanto, è necessario valutare l'opportunità di riconsiderare l'esclusiva stabilita dall'articolo 180 della legge 22 aprile 1941, n. 633 sul diritto d'autore a favore della SIAE, favorendo anche nel nostro Paese la nascita di società che lascino finalmente liberi gli autori di negoziare autonomamente i proventi del proprio ingegno. Infatti il mantenimento di monopoli pubblici o privati, costituisce un grave freno allo sviluppo di iniziative economiche ed è quindi indispensabile procedere all'introduzione, ovunque sia possibile, di elementi di concorrenza che cancellino le rigidità esistenti;
in tale contesto appare opportuno adottare, a livello europeo, come del resto si sta facendo, una normativa che renda il mercato della gestione collettiva dei diritti d'autore e connessi unico e a far sì che i diritti siano gestiti, in modo trasparente, e nell'interesse prevalente di tutti i titolari dei diritti. Pare, quindi, opportuno valutare la necessità di procedere verso un modello concorrenziale della gestione del diritto d'autore, in modo che ogni titolare sia libero di rivolgersi ad una qualsiasi società di intermediazione per affidarle il mandato di gestire i propri diritti e di poter revocare tale mandato in ogni momento,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di assumere iniziative per riconsiderare l'esclusiva stabilita dall'articolo 180 della legge 22 aprile 1941, n. 633 sul diritto d'autore, salvaguardando le competenze del personale della SIAE, al fine di raggiungere, in modo graduale, un sistema che favorisca la nascita di nuovi soggetti che possano operare sul mercato;
a predisporre effettivi controlli sulla governance delle società di gestione collettiva dei diritti per assicurare la massima trasparenza, nella raccolta e nella distribuzione del compenso per l'utilizzo dei diritti d'autore.
(1-00317) «Tancredi, Dorina Bianchi».
(Mozione non iscritta all'ordine del giorno ma vertente su materia analoga).
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 1941 0633, SOCIETA' ITALIANA AUTORI ED EDITORI ( SIAE )
EUROVOC :diritto d'autore
proprieta' letteraria e artistica
societa' di servizi
concorrenza
liberalizzazione del mercato
utilizzazione degli aiuti