ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00113

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 38 del 21/06/2013
Abbinamenti
Atto 1/00177 abbinato in data 11/09/2013
Atto 1/00178 abbinato in data 11/09/2013
Atto 1/00179 abbinato in data 11/09/2013
Atto 1/00180 abbinato in data 11/09/2013
Atto 6/00026 abbinato in data 11/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: GRANDE MARTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TACCONI ALESSIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
CURRO' TOMMASO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
IANNUZZI CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
MUCCI MARA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
SORIAL GIRGIS GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
ZACCAGNINI ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
PRODANI ARIS MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
FURNARI ALESSANDRO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 21/06/2013
LABRIOLA VINCENZA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 21/06/2013
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
PINNA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
ARTINI MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013


Stato iter:
11/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/09/2013
Resoconto DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 11/09/2013
Resoconto ROSSI DOMENICO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto BERGAMINI DEBORAH IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto GENTILONI SILVERI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto VITO ELIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE VOTO 11/09/2013
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto TABACCI BRUNO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
Resoconto PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE
Resoconto FAVA CLAUDIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto MARAZZITI MARIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto CICCHITTO FABRIZIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto EPIFANI ETTORE GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto SORIAL GIRGIS GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 11/09/2013
Resoconto LETTA ENRICO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 10/09/2013

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/09/2013

DISCUSSIONE IL 11/09/2013

NON ACCOLTO IL 11/09/2013

PARERE GOVERNO IL 11/09/2013

RESPINTO IL 11/09/2013

CONCLUSO IL 11/09/2013

Atto Camera

Mozione 1-00113
presentato da
GRANDE Marta
testo presentato
Venerdì 21 giugno 2013
modificato
Mercoledì 11 settembre 2013, seduta n. 75

   La Camera,
   premesso che:
    secondo una stima delle Nazioni Unite il conflitto in Siria ha causato circa 100.000 vittime e 1.600.000 rifugiati, gran parte dei quali sta riversandosi entro i confini del territorio libanese e giordano, impegnando questi ultimi Paesi a forme di assistenza non concordate;
    sarebbe quantomeno fuorviante correlare la crisi siriana solo a questioni di equilibri strategici interni al Paese basate su questioni politico-religiose: in territorio mediorientale, com’è ampiamente noto, si stanno concentrando gli interessi e le attenzioni di tutte le grandi economie, unitamente a quelli dei Paesi limitrofi, consentendo all'intera area geografica di poter divenire, da qui a breve, un campo di confronto aperto a questioni di varia natura;
    questi temi, in virtù della loro polivalenza, consentono di avviare un ragionamento di più larga natura ed offrono interessanti spunti di analisi per favorire una ben determinata riflessione a tutti i livelli – locale, regionale ed ovviamente internazionale – fino ad arrivare alla possibilità di concentrare le attenzioni e le sensibilità sulle più annose contrapposizioni tra oriente ed occidente, lasciando pertanto spazio ad una più approfondita ricerca su ogni possibile esito e prospettiva politica. Per lo stesso motivo anche lo sviluppo del conflitto potrebbe evolversi in molteplici direzioni e portare a conseguenze insanabili sul territorio mediorientale e sugli equilibri di potere all'interno della stessa area;
    in queste ultime settimane la crisi siriana sta ulteriormente inasprendosi, causando, quale preoccupante conseguenza, un deterioramento delle trattative diplomatiche;
    il 7 giugno 2013 le Nazioni Unite hanno lanciato un appello, impegnandosi a mettere a disposizione un fondo di 4,4 miliardi di dollari quale aiuto – il più cospicuo della storia di questo organismo – per assistere il sempre crescente numero delle vittime;
    l'Unione europea ha deciso di rinnovare per un altro anno ancora le sanzioni contro la Siria, ad eccezione però dell'embargo sulle armi che viene lasciato come decisione autonoma ai singoli Stati, ma che andrebbe inevitabilmente a sostenere le operazioni belliche dei rivoltosi;
    in virtù di quanto sopra evidenziato, le fonti di informazione forniscono quadri politici diversi e troppo spesso nettamente contrastanti tra loro, rendendo l'analisi dei problemi in questione – cosa già di per sé assai complessa – un autentico rebus per chiunque, pur sensibile alle problematiche in essere, non abbia modo di attingere direttamente alle fonti perché impossibilitato a presenziare alle fasi del conflitto così come alle fasi delle trattative diplomatiche. Detto ciò, risulterà ovvio quanto l'informazione a sostegno di Assad sia interessata a promuovere una compattezza popolare per risollevare le sorti di un Governo già de facto esistente, così come, d'altro canto, i ribelli abbiano tutto l'interesse ad attenersi a fonti atte a sostenere la tesi diametralmente opposta. Va però ricordato che, indipendentemente da ciò, il popolo siriano deve rimanere sovrano su ogni decisione interna al proprio Paese;
    l'articolo 1 dello statuto delle Nazioni Unite e l'articolo 1 della Convenzione internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, così come l'Atto finale della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa, noto anche come Atto finale di Helsinki del 1975, sanciscono che l'autodeterminazione dei popoli è un diritto universale che permette ad ogni popolazione di decidere liberamente il proprio statuto politico senza ingerenza esterna, così come l'articolo 11 della Costituzione italiana dichiara che: «l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali»,

impegna il Governo:

   ad assumere un ruolo proattivo nelle trattative diplomatiche in attesa della conferenza di Ginevra II, sia a livello di politica interna europea che internazionale;
   ad utilizzare perciò tutti i canali diplomatici di cui si dispone per evitare l'intervento militare di altri Paesi in territorio siriano e proporsi quale mediatore per una soluzione pacifica del conflitto;
   a non partecipare ad alcun tipo di intervento in territorio siriano, né di carattere militare né tantomeno ad operazioni di peacekeeping, ma a fornire piuttosto aiuto ed esperienza in termini diplomatici, anche attraverso la creazione di partnership con il Paese stesso;
   a promuovere un'operazione di mediazione sovranazionale, affinché l'embargo economico che grava sulle spalle di una popolazione già stremata da anni di conflitto venga rimosso, favorendo un percorso attraverso cui il nostro Paese possa, presso le sedi competenti, proporre di rivedere la decisione presa in sede europea di lasciare libertà ai singoli Paesi membri sull'embargo di armi in territorio siriano, affinché la diffusione di queste ultime sia, se non proprio ridotta, almeno non incentivata da parte dei Paesi dell'Unione europea;
   a non sostenere e ad ostacolare ogni proposta di riapertura di forniture di armi e materiale bellico e ad impedirne anzi il transito in porti, aeroporti e stazioni ferroviarie, negando inoltre di disporre delle acque territoriali e dello spazio aereo italiano a chiunque intendesse trasportare armi in Siria, favorendo le cause della guerra, ed a contrastare con forza l'uso delle basi militari presenti sul territorio, incluse quelle di Sigonella, Aviano e Napoli;
   a creare, di concerto con altri partner internazionali, le condizioni per una de-escalation di violenza nel Paese affinché possa evitarsi un allargamento del conflitto su più vasta scala, incentivando perciò il dialogo con ogni attore coinvolto per promuovere un clima di maggiore distensione politica perché possa cessare ogni violenza armata promossa da chiunque tra le parti in causa;
   a non prendere parte, ed, anzi, a dissuadere ogni tipo di ingerenza relativa alla politica interna del Paese e a lasciare altresì al popolo siriano la decisione ultima su ogni questione, favorendo perciò un percorso di pacifica partecipazione democratica, che rispetti la sovranità, l'indipendenza, l'unità e l'integrità della Repubblica araba siriana.
(1-00113)
(Nuova formulazione) «Grande, Tacconi, Scagliusi, Del Grosso, Pesco, Spadoni, Di Battista, Manlio Di Stefano, Sibilia, Spessotto, Carinelli, Colonnese, Vignaroli, Currò, Chimienti, Cariello, Caso, Vacca, Luigi Gallo, Cristian Iannuzzi, Battelli, Baroni, Dall'Osso, Di Vita, Frusone, Mucci, Alberti, Rizzo, Cancelleri, Massimiliano Bernini, Paolo Bernini, Bonafede, Segoni, Sorial, Micillo, Rostellato, Cominardi, Bechis, Baldassarre, Basilio, Grillo, Benedetti, Zaccagnini, Da Villa, Prodani, Crippa, Vallascas, Della Valle, Liuzzi, Tofalo, Daga, Gagnarli, L'Abbate, Rizzetto, Turco, Agostinelli, Fico, Castelli, Businarolo, Furnari, Labriola, Mantero, Toninelli, Cozzolino, Pinna, Brugnerotto, D'Uva, Artini, Simone Valente, Di Benedetto, Cecconi, Dadone, Nesci, D'Ambrosio, Ruocco, Nuti, Corda, Ciprini, Gallinella, Fraccaro».
(21 giugno 2013)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

SIRIA

EUROVOC :

sanzione internazionale

conflitto di poteri

intervento militare

mortalita'

guerra

ONU

restrizione all'esportazione