ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00033

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 14 del 08/05/2013
Abbinamenti
Atto 1/00048 abbinato in data 04/06/2013
Atto 1/00064 abbinato in data 04/06/2013
Atto 1/00066 abbinato in data 04/06/2013
Atto 1/00068 abbinato in data 04/06/2013
Atto 1/00069 abbinato in data 05/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: COSTA ENRICO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPEZZONE DANIELE IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/05/2013
CALABRIA ANNAGRAZIA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/05/2013
VITO ELIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/05/2013
BALDELLI SIMONE IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/05/2013
BIASOTTI SANDRO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/06/2013


Stato iter:
05/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/06/2013
Resoconto BIASOTTI SANDRO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/06/2013
Resoconto MIGLIORE GENNARO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BALDUZZI RENATO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto OLIARO ROBERTA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA
Resoconto LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO GOVERNO 05/06/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 05/06/2013
Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA
Resoconto ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE
Resoconto AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto VITELLI PAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto COSTA ENRICO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BRUNO FRANCO MISTO
 
PARERE GOVERNO 05/06/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 04/06/2013

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/06/2013

DISCUSSIONE IL 04/06/2013

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/06/2013

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/06/2013

DISCUSSIONE IL 05/06/2013

ACCOLTO IL 05/06/2013

PARERE GOVERNO IL 05/06/2013

APPROVATO IL 05/06/2013

CONCLUSO IL 05/06/2013

Atto Camera

Mozione 1-00033
presentato da
COSTA Enrico
testo di
Mercoledì 5 giugno 2013, seduta n. 29

   La Camera,
   premesso che:
    le analisi economiche, scientifiche e ambientali che in sede europea sono state fatte negli ultimi anni dimostrano l'importanza strategica delle reti di trasporto su rotaia TEN-T per lo sviluppo dei prossimi decenni;
    l'Europa deve recuperare competitività nei confronti delle nuove potenze economiche mondiali e si stima che una rete di trasporto passeggeri-merci efficiente possa determinarne un incremento del 17 per cento;
    con la globalizzazione dei mercati il flusso mondiale delle merci è in costante aumento e, dopo il momentaneo calo del 2009, ha ripreso a salire in modo importante, sia in importazione sia in esportazione, e produce ricchezza e crescita, economica e occupazionale;
    il recente documento europeo sul settore stima nel 30 per cento l'aumento dell'occupazione nella logistica entro il 2020;
    in Germania, a seguito di una politica mirata, la logistica è il terzo settore per occupazione con 2,6 milioni di addetti; i margini di crescita sono, dunque, molto alti per l'Italia, dove gli occupati sono appena 1 milione;
    il Governo Berlusconi, nel corso del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea del 2003, aveva sostenuto durante i lavori del gruppo Van Meert l'inserimento del corridoio Genova-Rotterdam come prioritario; nel giugno del 2008 chiese la rivisitazione dei corridoi ferroviari strategici in vista del loro collegamento con il Mar Mediterraneo e, in particolare, con le economie emergenti dei Paesi che si affacciano su questo mare;
    in questi anni, grazie alle misure contenute nel «collegato trasporti» del 2002, che incentivano l'intermodalità ferroviario-marittima, si sono sviluppate notevolmente le cosiddette autostrade del mare, con lo spostamento su di esse del carico di circa 600.000 tir;
    la Commissione europea, nella sua decisione del 19 ottobre 2011, ha indicato i dieci corridoi ferroviari necessari per un'efficiente rete di trasporti, peraltro indispensabile a raggiungere gli obiettivi di Kyoto sulla sostenibilità ambientale; fra questi c’è la nuova linea ferroviaria Torino-Lione, che ha ricevuto così il via libera ai finanziamenti comunitari 2014/2020 per le reti TEN-T;
    attraverso la realizzazione di questi dieci corridoi, tutti collegati con i porti più importanti d'Europa, sarà possibile trasferire dalla strada alla rotaia il 30 per cento del trasporto merci entro il 2030 e il 50 per cento entro il 2050;
    la Tav è la parte centrale del corridoio mediterraneo, ritenuto indispensabile a livello europeo per un efficiente reticolo di trasporto su rotaia. La Tav, incrociando nella pianura padana i corridoi sud-nord Genova-Rotterdam e Brennero-Berlino, per il corridoio adriatico metterà in rete con l'Europa tutte le nostre strutture logistiche pubbliche e private e consentirà alla pianura padana di diventare la più grande area logistica del sud Europa con importanti ricadute economiche ed occupazionali;
    per quel che riguarda le attività proprie del Governo italiano e del Parlamento, il 20 ottobre 2010 la Camera dei deputati ha approvato all'unanimità quattro mozioni che impegnavano il Governo:
     a) a confermare la valenza strategica della realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione come asse decisivo per i collegamenti europei;
     b) a garantire un adeguato piano finanziario con programmazione pluriennale che copra l'intero ammontare dell'opera;
     c) a confermare i fondi – circa 200 milioni di euro – previsti nel primo atto aggiuntivo all'intesa generale quadro dell'11 aprile 2009, necessari a realizzare gli interventi prioritari di prima fase;
     d) ad assumere iniziative per garantire un primo stanziamento per la realizzazione delle opere previste dal piano strategico, sia infrastrutturale sia intermodale, per il completo utilizzo della nuova opera, approvato dalla provincia di Torino e dalla regione Piemonte;
    in tale contesto il Governo si è impegnato a monitorare tutte le fasi della realizzazione dell'opera, affinché la salute dei cittadini e il territorio vengano preservati;
    il 3 agosto 2011 il Cipe ha approvato il progetto preliminare della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, progetto che prevede il cosiddetto «fasaggio», ovvero la realizzazione per fasi dell'infrastruttura, con un rilevante risparmio sui costi;
    nel mese di settembre 2011 si è svolta la riunione del comitato intergovernativo tra Italia e Francia per la firma del nuovo accordo internazionale sulla ripartizione delle spese, con la riduzione della quota a carico dell'Italia dal 63 al 60 per cento; con la ratifica di tale accordo tutte le condizioni richieste dall'Unione europea saranno rispettate; l'accordo è stato firmato a Roma il 1 2012 nel quadro della programmazione europea della rete «Connecting Europe» per la realizzazione e l'esercizio della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione (compresi i nodi di St. Jean de Maurienne e di Susa);
    il 29 marzo 2012 è stata approvata la mozione 1-00980, sottoscritta congiuntamente da tutti i gruppi della Camera, che, nel riconfermare gli impegni precedenti, ha chiesto al Governo di dare concreta attuazione alle misure di inserimento territoriale e ambientale della linea e alle misure di sollievo alle popolazioni interessate, allocando le risorse secondo un criterio di proporzionalità rispetto all'impatto subito;
    entro il 31 dicembre 2013 è prevista la conclusione dell’iter di approvazione del progetto definitivo, con un'ulteriore valutazione di impatto ambientale, così da consentire l'apertura dei cantieri;
    la non realizzazione della Tav, ritenuta strategica per prima dall'Europa, oltre a indebolire l'efficienza della rete europea, escluderebbe il Piemonte dal flusso degli scambi economici e commerciali del futuro, con pesanti e durature conseguenze sul piano economico e sociale,

impegna il Governo:

   a confermare la valenza strategica della realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione;
   ad assumere tutte le iniziative economiche e normative che garantiscano la fattibilità dell'opera, di interesse nazionale e transnazionale;
   a monitorare costantemente tutte le fasi della realizzazione dell'opera, sia preliminari sia definitive, affinché la salute dei cittadini e il territorio vengano preservati;
   a reperire ulteriori fondi finalizzati agli interventi di accompagnamento e inserimento nel territorio della nuova linea Torino-Lione, con particolare riferimento alla sezione transfrontaliera e ai comuni sede di cantiere, tenendo conto di quanto previsto dal piano strategico per il territorio interessato dalla direttrice Torino-Lione, dall'accordo Stato-regione del 28 giugno 2008 (cosiddetto accordo di Pracatinat) e dall'atto aggiuntivo del 23 gennaio 2009;
   a dare piena attuazione all'accordo tra Italia e Francia, firmato a Roma il 30 gennaio 2012, per la realizzazione e l'esercizio della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, anche mediante presentazione del relativo disegno di legge di ratifica.
(1-00033) «Costa, Capezzone, Calabria, Vito, Baldelli, Biasotti».
(8 maggio 2013)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

LIONE

EUROVOC :

trasporto ferroviario

linea di trasporto

rete ferroviaria

finanziamento comunitario

piano di finanziamento

utente dei trasporti

trasporto ad alta velocita'

trasporto pubblico