ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04741/106

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 894 del 30/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: PLACIDO ANTONIO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 30/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 30/11/2017
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 30/11/2017


Stato iter:
30/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 30/11/2017
CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
PARERE GOVERNO 30/11/2017
CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/11/2017

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 30/11/2017

PARERE GOVERNO IL 30/11/2017

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/11/2017

CONCLUSO IL 30/11/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04741/106
presentato da
PLACIDO Antonio
testo di
Giovedì 30 novembre 2017, seduta n. 894

   La Camera,
   premesso che:
    la Procura di Taranto il 26 ottobre u.s. ha chiuso le indagini su un nuovo presunto disastro ambientale causato dall'Ilva di Taranto nella gravina di Leucaspide, nel territorio di Statte, un'area di notevole pregio paesaggistico e sottoposto a tutela;
    nel mirino dei magistrati gigantesche discariche abusive, alte anche 30 metri e colme di rifiuti pericolosi, lasciate dalla vecchia Italsider e mai bonificate dai Riva. Che anzi, per l'accusa, dal 1995 a oggi avrebbero occultato il reale stato dei luoghi. Rifiuti e veleni che sarebbero finiti nell'aria, nei campi agricoli, in fondo alla gravina e nei corsi d'acqua;
    l'accusa della Procura di Taranto è quella di non aver effettuato i controlli obbligatori e le bonifiche dal 1995 a oggi, pur essendo consapevoli che su tutto l'argine sinistro della gravina di Leucaspide, per circa due chilometri, nel corso dei decenni precedenti erano state stoccate circa 5 milioni di tonnellate di rifiuti pericolosi e non, di origine industriale. Discariche a cielo aperto ritenute dalla Procura abusive, prive di documentazione contabile ambientale e registro di tracciabilità dei rifiuti. Cumuli fino anche a 30 metri sopra il piano campagna senza alcune copertura e senza rimedi per lo spargimento di polveri pericolose per la salute umana;
    il sindaco di Statte Franco Andrioli ha predisposto un'ordinanza che obbliga alla bonifica e vieta coltivazione, pascolo e movimentazione. La zona in cui si sono accesi più campanelli d'allarme, non inserita nelle aree Sin (Sito di interesse nazionale) interessate dai fondi per le bonifiche, è proprio quella della gravina di Leucaspide;
    si rende necessario e improrogabile procedere alla bonifica delle discariche abusive della gravina di Leucaspide,

impegna il Governo

a stanziare le risorse necessarie per la bonifica della gravina di Leucaspide, considerata la situazione di emergenza ambientale e sanitaria, esistente, valutando di rivalersi successivamente sui soggetti che dovrebbero o avrebbero dovuto procedere alla bonifica.
9/4741/106Placido, Pellegrino, Pannarale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disastro naturale

discarica abusiva

disastro causato dall'uomo