Legislatura: 17Seduta di annuncio: 894 del 30/11/2017
Primo firmatario: PANNARALE ANNALISA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 30/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 30/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO GOVERNO 30/11/2017 CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) PARERE GOVERNO 30/11/2017 CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
DISCUSSIONE IL 30/11/2017
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 30/11/2017
PARERE GOVERNO IL 30/11/2017
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/11/2017
CONCLUSO IL 30/11/2017
La Camera,
premesso che:
il comma 3 dell'articolo 1, del provvedimento consente alle Università che abbiano aderito alla definizione agevolata, di differire dal mese di novembre 2017 al mese di novembre 2018 la scadenza del pagamento delle relative rate, differimento che comporta un onere pari a 8,3 milioni di euro per l'anno 2017, e che il provvedimento provvede a recuperare dal cosiddetto Fondo per le cattedre universitarie del merito Giulio Natta;
il medesimo comma provvede a rifinanziare il suddetto Fondo con una partita di giro, prevedendo che le maggiori entrate per il 2018, derivanti dal citato differimento, siano destinate per il medesimo anno e per un ammontare pari al predetto onere al rifinanziamento del Fondo stesso;
l'articolo 1, commi 207-212, della legge n. 208 del 2015 ha previsto l'istituzione in via sperimentale nello stato di previsione del MIUR del Fondo per le cattedre universitarie del merito Giulio Natta, con una dotazione di 38 milioni di euro nel 2016 e di 75 milioni di euro dal 2017. Il Fondo è stato destinato al reclutamento – definito «straordinario» – per chiamata diretta di professori universitari di prima e di seconda fascia, previamente selezionati tra studiosi di elevato e riconosciuto merito scientifico, secondo procedure nazionali da definire con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
come è noto, il Fondo Natta non è mai stato operativo. Infatti il Consiglio di Stato, con proprio parere ha bocciato, l'emanando decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di attuazione, mettendo in luce il mancato rispetto dell'autonomia universitaria che ne sarebbe derivato dalle modalità di selezione delle commissioni di valutazione. Inoltre il medesimo parere ha messo in evidenza due ulteriori profili di criticità: l'assenza di una disposizione che preveda il coinvolgimento degli atenei nel procedimento di nomina dei membri delle commissioni di valutazione e l'omessa consultazione del mondo accademico nel corso della predisposizione dello schema del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
il meccanismo previsto dal suddetto schema di regolamento si presta, secondo il CdS, a molteplici rilievi attinenti i principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento dell'amministrazione, attraverso una sorta di ’intervento estraneo’ alla ricerca e alla docenza universitaria nazionale, che suggerirebbero un'attenta riconsiderazione delle modalità di selezione delle commissioni di valutazione,
impegna il Governo
a trasferire le risorse già stanziate dalla n. 208 del 2015 per l'istituzione del cosiddetto Fondo Natta, al Fondo di finanziamento ordinario per le Università (FFO).
9/4741/102. Pannarale, Giancarlo Giordano.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):Capo di governo
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