Legislatura: 17Seduta di annuncio: 860 del 28/09/2017
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 28/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 28/09/2017 CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 28/09/2017 PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/09/2017 MORANDO ENRICO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
ACCOLTO IL 28/09/2017
PARERE GOVERNO IL 28/09/2017
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/09/2017
CONCLUSO IL 28/09/2017
La Camera,
premesso che:
il presente disegno di legge prevede proposte di aumento di spesa per i trasferimenti a famiglie ed istituzioni sociali private per 678 milioni, di cui 600 milioni per i servizi d'accoglienza in favore degli stranieri in relazione al maggior fabbisogno determinato dai flussi migratori;
in particolare, all'interno del programma 3.2 (Trasferimenti assistenziali a enti previdenziali, finanziamento nazionale spesa sociale, programmazione, monitoraggio e valutazione politiche sociali e di inclusione attiva), nell'ambito della missione 3 (Diritti sociali, politiche sociali e famiglia) dello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, viene operato un taglio di ben 234,4 milioni all'azione 1 «Invalidi civili, non autosufficienti, persone con disabilità»;
nel contempo vengono aumentate le risorse dell'azione 4 «Benefici connessi al permesso di soggiorno e qualifica di rifugiato» per 134,4 milioni di euro;
in considerazione della situazione di difficoltà personale e fisica che le persone con disabilità, gli invalidi civili e le persone non autosufficienti vivono ogni giorno, con i relativi costi economici che queste persone e le loro famiglie devono sostenere, è inaccettabile che uno Stato, che nel suo testo costituzionale reca principi di ordine sociale, possa diminuire risorse destinate al sostegno di queste situazioni di svantaggio sociale ed economico;
una simile disposizione potrebbe anche prefigurare elementi di incostituzionalità in riferimento all'articolo 3 della nostra Costituzione che prevede quale compito della Repubblica quello di «rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese»,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di prevedere tempestivamente, nel primo provvedimento utile, un incremento degli stanziamenti delle risorse economiche in favore degli invalidi civili, non autosufficienti e persone con disabilità, disponendo, in particolare, un aumento di spesa per l'azione 1 del programma 3.2 (Trasferimenti assistenziali a enti previdenziali, finanziamento nazionale spesa sociale, programmazione, monitoraggio e valutazione politiche sociali e di inclusione attiva) della missione 3 (Diritti sociali, politiche sociali e famiglia) dello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
9/4639/8. Grimoldi, Guidesi, Caparini, Palese.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritti sociali
indennita' e spese
partecipazione dei lavoratori