ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04620/013

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 872 del 17/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
Data firma: 17/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOMBASSEI ALBERTO MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA 17/10/2017
CATALANO IVAN MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA 17/10/2017
OLIARO ROBERTA MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA 17/10/2017
MOLEA BRUNO MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA 17/10/2017
MENORELLO DOMENICO MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA 17/10/2017
PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/10/2017


Stato iter:
17/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/10/2017
AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 17/10/2017

PARERE GOVERNO IL 17/10/2017

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/10/2017

CONCLUSO IL 17/10/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04620/013
presentato da
GALGANO Adriana
testo di
Martedì 17 ottobre 2017, seduta n. 872

   La Camera,
   premesso che:
    è in esame il disegno di legge C. 4620, approvato dal Senato, «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea, Legge di delegazione europea 2016-2017». Questo provvedimento assegna al Governo deleghe per l'attuazione delle direttive europee e delle decisioni quadro da recepire nell'ordinamento nazionale;
    nel disegno di legge in esame le norme in materia di tutela della proprietà intellettuale e di segreto commerciale rappresentano un progresso per il sostegno al processo dell'innovazione italiana in Europa;
    l'articolo 4, della «Legge di delegazione europea 2016-2017» conferisce la delega per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 1257/2012, relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata nel settore dell'istituzione di una tutela brevettuale unitaria e alle disposizioni dell'Accordo su un tribunale unificato dei brevetti, ratificato e reso esecutivo dalla legge 3 novembre 2016, n. 214;
    a seguito della ratifica di tale provvedimento si è costituito un sistema giurisdizionale unificato: Tribunale Unificato dei Brevetti con sede centrale a Londra e sedi distaccate a Parigi e Monaco;
    questo Accordo comporterà diverse complicazioni anche sotto il profilo della gestione giurisdizionale dei futuri conflitti, i quali dovranno essere affrontati in sedi giurisdizionali estere con costi elevati, di conseguenza le imprese italiane sarebbero penalizzate nell'essere competitive a livello europeo;
    in seguito all'esito del referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione europea, sarebbe necessario aprire una riflessione sulla sede centrale del Tribunale unificato dei brevetti. Va ricordato che, l'Italia può comunque aspirare ad avere una sede regionale;
    nel mese di luglio il Governo italiano ha lanciato la candidatura ufficiale della città di Milano come nuova sede dell'Agenzia europea del farmaco (EMA, European Medicines Agency) che entro il 2019 dovrà lasciare l'attuale quartier generale di Londra proprio a causa della scelta del Regno Unito di uscire dall'Unione europea. In una logica di distretto una sezione del tribunale unificato dei brevetti sarebbe funzionale a tal fine,

impegna il Governo

per le motivazioni citate in premessa, a promuovere nelle opportune sedi competenti europee, la città di Milano, come uno dei quartier generali del Tribunale unificato dei brevetti.
9/4620/13Galgano, Bombassei, Catalano, Oliaro, Molea, Menorello, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Unione europea

brevetto

applicazione del diritto comunitario