ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04601/008

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 846 del 01/08/2017
Firmatari
Primo firmatario: NUTI RICCARDO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 01/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANNINO CLAUDIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 01/08/2017


Stato iter:
01/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 01/08/2017
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (COESIONE TERRITORIALE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 01/08/2017

NON ACCOLTO IL 01/08/2017

PARERE GOVERNO IL 01/08/2017

RESPINTO IL 01/08/2017

CONCLUSO IL 01/08/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04601/008
presentato da
NUTI Riccardo
testo di
Martedì 1 agosto 2017, seduta n. 846

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge in esame, recante: «Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno», contiene norme tese a favorire il superamento del divario economico e sociale delle regioni del Mezzogiorno rispetto alle altre aree del Paese, nonché ad introdurre nuovi strumenti volti a sostenere la crescita economica ed occupazionale delle regioni del Mezzogiorno;
    in tal senso, il tema della regolarità contributiva dei lavoratori autonomi appare di grande rilevanza al fine di favorire la ripresa economica e contrastare l'emarginazione dal lavoro per i liberi professionisti; attualmente, in base alla normativa vigente, essere in regola con gli obblighi previdenziali costituisce una condizione necessaria per l'affidamento di incarichi tramite procedure di appalto a professionisti singoli o associati;
    si evidenzia, tuttavia, che la mancanza di regolarità contributiva dei lavoratori autonomi, sia iscritti alla gestione separata INPS che alle casse professionali, non dovrebbe essere assunta – fermo restando per i professionisti medesimi l'obbligo di regolarizzare con le relative Casse di previdenza la propria posizione e per le Casse l'obbligo di favorire piani di rientro flessibili e personalizzati con i propri iscritti prevedendo, altresì, un consistente abbattimento sanzionatorio – quale motivo ostativo ai rapporti di lavoro con la Pubblica Amministrazione, alla partecipazione ai bandi pubblici, nonché alla possibilità di incasso di crediti già maturati dall'amministrazione;
    nell'ottica, poi, di ridurre drasticamente il lavoro in nero per le prestazioni d'opera, sarebbe opportuno prevedere, per i contratti d'opera definiti dall'articolo 2222 del Codice Civile – con i contenuti definiti dal Decreto Monti decreto-legge n. 1 del 2012 convertito con legge n. 27 del 2012, che ne sancisce anche l'obbligo di stipula – una registrazione a cura dei professionisti incaricati, presso l'Ufficio del Registro dell'Agenzia delle entrate; in tal senso, l'introduzione dell'obbligo di registrazione e la comunicazione dell'avvenuto pagamento a saldo di ciascun contratto renderebbero di fatto immediato ogni controllo fiscale in capo ai professionisti, perché ogni entrata viene comunicata dal professionista stesso ad ogni stato di avanzamento del contratto,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di prevedere l'introduzione di misure normative volte a non pregiudicare l'attività professionale dei lavoratori autonomi che si trovino nella condizione di dover regolarizzare la propria posizione contributiva;
   a valutare l'opportunità di introdurre per le Casse di previdenza l'obbligo di favorire piani di rientro flessibili e personalizzati delle somme per cui risulta l'irregolarità contributiva prevedendo, altresì, una consistente diminuzione delle sanzioni, fino all'annullamento nel caso in cui sia concordato un piano di rientro;
   a valutare l'opportunità di introdurre un obbligo di registrazione per i contratti d'opera definiti dall'articolo 2222 del Codice Civile.
9/4601/8Nuti, Mannino.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aggiudicazione d'appalto

controllo fiscale

gara d'appalto