Legislatura: 17Seduta di annuncio: 846 del 01/08/2017
Primo firmatario: BOSSI UMBERTO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 01/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 01/08/2017 PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 01/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 01/08/2017 DE VINCENTI CLAUDIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (COESIONE TERRITORIALE)
ACCOLTO IL 01/08/2017
PARERE GOVERNO IL 01/08/2017
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 01/08/2017
CONCLUSO IL 01/08/2017
La Camera,
premesso che:
l'articolo 3 «Banca delle terre abbandonate o incolte e misure per la valorizzazione dei beni non utilizzati» prevede, al fine di promuovere la costituzione di nuove imprese, disposizioni per consentire ai comuni delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia di dare in concessione o in affitto ai soggetti in età compresa tra i 18 e i 40 anni terreni e aree in stato di abbandono;
l'articolo 16 della legge n. 154 del 2016 (collegato agricolo) prevede che presso ISMEA venga istituita una «Banca delle terre agricole» con l'obiettivo di costituire un inventario completo della domanda e dell'offerta dei terreni e delle aziende agricole che si rendono disponibili anche a seguito di abbandono dell'attività o di prepensionamenti;
richiamando la legge n. 440 del 1978 «Norme per l'utilizzazione delle terre incolte, abbandonate o insufficientemente coltivate» diverse regioni, anche del Mezzogiorno, hanno previsto l'istituzione delle cosiddette «Banche della terra» ovvero banche dati dei terreni abbandonati o incolti al fine di destinarli alla coltivazione da parte di soggetti che ne fanno richiesta;
il Governo ha già accolto, in sede di esame della legge di conversione di questo stesso provvedimento nell'altro ramo del Parlamento, l'ordine del giorno n. G/2860/49/5, pertanto in questa medesima sede è necessario ribadire l'urgenza dell'intervento richiesto,
impegna il Governo
a prevedere un coordinamento tra le misure nazionali e regionali a legislazione vigente, implementandole, con quelle agevolative contenute nel presente provvedimento finalizzate al recupero dell'utilizzo agricolo dei terreni altrimenti incolti anche al fine della salvaguardia degli equilibri idrogeologici e della protezione dell'ambiente.
9/4601/69. Bossi, Guidesi, Palese.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):domanda e offerta
protezione dell'ambiente
regione rurale