ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04394/034

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 778 del 11/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESI STEFANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 11/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 11/04/2017
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 11/04/2017
PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 11/04/2017


Stato iter:
11/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/04/2017
MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 11/04/2017

PARERE GOVERNO IL 11/04/2017

RESPINTO IL 11/04/2017

CONCLUSO IL 11/04/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04394/034
presentato da
BORGHESI Stefano
testo di
Martedì 11 aprile 2017, seduta n. 778

   La Camera,
   esaminato il disegno di legge recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, recante disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale»;
   rilevato che in Italia, secondo i dati forniti dalla Commissione Nazionale per il diritto di asilo, al 31 dicembre 2016 tra i principali paesi di origine dei richiedenti protezione internazionale vi è il Pakistan, al secondo posto dopo la Nigeria, con ben 13.510 domande d'asilo registrate lo scorso anno;
   preso atto che, benché il Pakistan sia la seconda nazione per numero di richieste di protezione internazionale, secondo le informazioni fornite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere, con riguardo alle nazionalità dichiarate al momento dello sbarco, risulta che nel 2016 gli immigrati di origine pakistana sono stati solo 2.773 (1.901 nel 2015), un numero quindi decisamente inferiore rispetto alle domande di asilo;
   rilevato altresì che, nonostante la proclamata interruzione della rotta balcanica, dal consistente divario tra il numero degli arrivi registrati al momento degli sbarchi e quello delle domande di asilo presentate, si deduce chiaramente che la maggior parte degli immigrati di nazionalità pakistana che nel 2016 hanno formulato richiesta di protezione internazionale in Italia sono dunque arrivati via terra, probabilmente percorrendo la già nota rotta balcanica, dopo aver attraversato altri paesi europei, per giungere, infine, in Italia,

impegna il Governo

ad adottare specifiche e idonee misure per contrastare l'ingresso irregolare via terra di immigrati dagli altri Stati europei confinanti, Francia, Svizzera, Austria e Slovenia, mediante capillari e opportuni controlli alle frontiere terrestri, in particolar modo, con l'Austria e la Slovenia, entrambi paesi aderenti allo Spazio Schengen.
9/4394/34Borghesi, Molteni, Invernizzi, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

controllo alla frontiera

forze paramilitari