Legislatura: 17Seduta di annuncio: 775 del 06/04/2017
Primo firmatario: PLACIDO ANTONIO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 06/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 06/04/2017 FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 06/04/2017 CIVATI GIUSEPPE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 06/04/2017 MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 06/04/2017 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 06/04/2017 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 06/04/2017 GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 06/04/2017 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 06/04/2017 PASTORINO LUCA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 06/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 06/04/2017 BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
ACCOLTO IL 06/04/2017
PARERE GOVERNO IL 06/04/2017
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 06/04/2017
CONCLUSO IL 06/04/2017
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge 17 mano 2017, n. 25 abroga gli articoli 48, 49 e 50 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, recanti la disciplina del lavoro accessorio (cosiddetto voucher) al fine di contrastare il ricorso a pratiche elusive;
l'articolo 1 del decreto-legge prevede, inoltre, un regime transitorio secondo il quale i buoni già richiesti alla data di entrata in vigore del decreto possono essere utilizzati fino alla fine dell'anno (31 dicembre 2017), a cui la relazione introduttiva al decreto aggiunge l'indicazione che ciò deve avvenire «nell'osservanza della disciplina abrogata»;
il decreto legislativo 24 settembre 2016, n. 185 aveva disposto (con l'articolo 1 comma 1, lettera b)) la modifica dell'articolo 49, comma 3 del decreto legislativo n. 81 del 2015 stabilendo che i committenti imprenditori non agricoli o professionisti che ricorrono a prestazioni di lavoro accessorio sono tenuti, almeno 60 minuti prima dell'inizio della prestazione, a comunicare alla sede territoriale competente dell'Ispettorato nazionale del lavoro, mediante sms o posta elettronica, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, indicando, altresì, il luogo, il giorno e l'ora di inizio e di fine della prestazione. I committenti imprenditori agricoli sono tenuti a comunicare, invece, nello stesso termine e con le stesse modalità, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, il luogo e la durata della prestazione con riferimento ad un arco temporale non superiore a tre giorni;
la tracciabilità è stata una delle principali novità del correttivo del Jobs act che ha consentito negli ultimi mesi di rallentare la crescita record dei voucher, portando la quota 11,5 milioni a dicembre 2016, di poco sopra il livello di dicembre 2015 (+0,8 per cento);
già in Commissione lavoro abbiamo chiesto al sottosegretario di chiarire se – a seguito dell'abrogazione degli articoli relativi al lavoro accessorio – ai buoni lavoro già acquistati e che potranno essere utilizzati fino alla fine dell'anno si continui ad applicare la disposizione relativa alla tracciabilità dei medesimi, introdotta dal decreto legislativo n. 185 del 2016,
impegna il Governo
a chiarire ed assicurare che in ogni caso le disposizioni in materia di tracciabilità dei voucher continuino ad essere applicate fino all'ultimo giorno di loro utilizzo, indipendentemente dalla data di acquisto dei buoni lavoro.
9/4373/7. Placido, Airaudo, Fassina, Civati, Marcon, Pellegrino, Giancarlo Giordano, Gregori, Pannarale, Pastorino.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):relazione d'attivita'
abrogazione
ispettorato del lavoro