ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04368/039

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 813 del 14/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: FRUSONE LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017


Stato iter:
14/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/06/2017
FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/06/2017

ACCOLTO IL 14/06/2017

PARERE GOVERNO IL 14/06/2017

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/06/2017

CONCLUSO IL 14/06/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04368/039
presentato da
FRUSONE Luca
testo di
Mercoledì 14 giugno 2017, seduta n. 813

   La Camera,
   premesso che:
    premesso che il provvedimento, frutto dell'accorpamento in un unico testo di tre progetti di legge già approvati dalla Camera e di una pluralità di disegni di legge di iniziativa di senatori, prevede una serie di interventi tutti riferiti al diritto penale sostanziale e processuale, nonché all'ordinamento penitenziario; in particolare, oltre a numerose novelle al codice penale e di procedura penale, esso reca l'attribuzione al Governo di deleghe per la riforma del regime di procedibilità per taluni reati, la revisione delle misure di sicurezza, il riordino di alcuni settori del codice penale, la revisione della disciplina del casellario giudiziale, la riforma della disciplina delle intercettazioni, delle impugnazioni penali, dell'ordinamento penitenziario e delle spese di giustizia;
    rilevato che al comma 84, la delega al Governo enumera i principi e criteri direttivi, uniformemente orientati verso una severa restrizione della possibilità di raccolta, utilizzo, pubblicità e divulgazione delle stesse, quali: garantire la riservatezza delle comunicazioni; intervenire sulle modalità di utilizzazione cautelare dei risultati delle intercettazioni; dettare una precisa scansione procedimentale all'udienza di selezione del materiale intercettativo, e che in tale ambito procedimentale, dovrà essere tutelata in particolare la riservatezza delle comunicazioni e delle conversazioni delle persone «occasionalmente coinvolte» e delle comunicazioni asseritamente «non rilevanti» a fini di giustizia penale;
    considerato che si tratta di disposizioni sostanzialmente volte a far sì che il magistrato chiamato a selezionare le intercettazioni destinate al deposito alla fine delle indagini preliminari – e successivamente messe a disposizione della difesa e dei giornalisti –, sia messo nella condizione di dover valutare con estrema cautela quale materiale sia «irrilevante», «non pertinente» o «estraneo» all'accertamento dei fatti;
    osservato che, alla lettera c) della citata delega, è stato disposto il criterio direttivo atto a disciplinare le intercettazioni di comunicazioni o conversazioni tra presenti mediante immissione di captatori informatici in dispositivi elettronici portatili, tale che l'attivazione del microfono avvenga solo in conseguenza di apposito comando inviato da remoto e non con il mero inserimento del captatore informatico, nel rispetto dei limiti stabiliti nel decreto autorizzativo del giudice, e che attengono anche all'utilizzabilità delle captazioni a seconda della modalità di raccolta,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi della disposizione recante la delega sui così detti « trojan» di cui alla lettera e) del comma 84, al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a consentire che in ogni caso di urgenza, e non solo limitatamente ai delitti più gravi, il pubblico ministero possa temporaneamente disporre le intercettazioni tramite tali strumenti.
9/4368/39. (Testo modificato nel corso della seduta) Frusone, Ferraresi, Sarti, Agostinelli, Bonafede, Businarolo, Colletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione delle comunicazioni

casellario giudiziale

codice penale