ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04304/095

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 747 del 23/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 23/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 23/02/2017
BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 23/02/2017
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 23/02/2017
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 23/02/2017


Stato iter:
23/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/02/2017
DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 23/02/2017

PARERE GOVERNO IL 23/02/2017

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/02/2017

CONCLUSO IL 23/02/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04304/095
presentato da
MAESTRI Andrea
testo di
Giovedì 23 febbraio 2017, seduta n. 747

   La Camera,
   premesso che:
    il regime sperimentale di «Opzione Donna», introdotto dalla legge 23 agosto 2004, n. 243, articolo 1, comma 9, per un'interpretazione troppo restrittiva dell'Inps non è stata pienamente utilizzato; nonostante la pensione calcolata con il metodo contributivo sia mediamente più bassa di circa il 25 per cento, «Opzione Donna» ha riscontrato il gradimento di molte lavoratrici che hanno presentato domanda di accesso;
    l'articolo 1, comma 281 della legge n. 208 del 2015, istitutivo del cosiddetto «contatore», prevede che, monitorando le domande, negli anni successivi si possano reimpiegare i fondi risparmiati per estendere la misura alle lavoratrici precedentemente escluse e anche, eventualmente, prorogare la sperimentazione al 2018;
    in risposta ad una recente interrogazione a risposta immediata alla IX Commissione della Camera dei deputati, il ministro del lavoro e delle politiche sociali ha illustrato i dati emersi da una tabella dell'Inps, dai quali, le pensioni liquidate in regime «Opzione Donna» dal 2016 ad oggi, risultano essere in totale 18.743: nettamente al di sotto delle previsioni ipotizzate dall'Inps;
    l'articolo 1, comma 231 della legge n. 208 del 2015 prevede che qualora dall'attività di monitoraggio risulti un risparmio rispetto alle previsioni di spesa, con successivo provvedimento legislativo verrà disposto l'impiego delle risorse non utilizzate per «interventi con finalità analoghe a quelle di cui al presente comma, ivi compresa la prosecuzione della medesima sperimentazione»,

impegna il Governo

a valutare ogni possibilità di impiegare le risorse non utilizzate, anche alla luce dei recenti dati emersi, risultanti dall'attività di monitoraggio prevista dall'articolo 1, comma 281 della legge n. 208 del 2015, prioritariamente per la prosecuzione del regime sperimentale di «Opzione Donna», introdotto dalla legge 23 agosto 2004, n. 243, dell'articolo 1, comma 9, prevedendo la proroga fino al 31 dicembre 2018 così come auspicato dalla suddetta legge n. 208 del 2015.

9/4304/95Andrea Maestri, Civati, Brignone, Matarrelli, Pastorino.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pensionato