ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04225/004

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 794 del 11/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: TIDEI MARIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 11/05/2017
ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 11/05/2017
PRINA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 11/05/2017


Stato iter:
11/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/05/2017
AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 11/05/2017

PARERE GOVERNO IL 11/05/2017

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/05/2017

CONCLUSO IL 11/05/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04225/004
presentato da
TIDEI Marietta
testo di
Giovedì 11 maggio 2017, seduta n. 794

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge all'esame di questa Assemblea rappresenta una tappa importante nella strategia nazionale come anche europea di costruzione delle sicurezza globale. Un accordo con lo stato di Israele per la cooperazione sulla sicurezza in ambiti che concernono la criminalità organizzata, il traffico di sostanze stupefacenti, la migrazione illegale, la tratta di persone e quella di armi, nonché i reati di natura economica e il terrorismo contribuisce senza dubbio alla stabilizzazione dell'area mediterranea che da sempre rappresenta un obiettivo strategico della politica estera italiana;
    le premesse sostanziali della sicurezza risiedono d'altra parte nella pacifica convivenza dei popoli e in condizioni di vita civili e dignitose cosi come nell'esercizio pieno delle libertà e dei diritti umani;
    a tale proposito risulta particolarmente preziosa la funzione svolta, nel territorio dello Stato d'Israele e ancor di più su quello della Autorità Nazionale Palestinese, da ONG (Organizzazioni Non Governative) e HRD Human Rights Defender, ovvero i difensori dei diritti umani le cui attività, secondo quanto dichiarato da due Relatori Speciali dell'ONU, Michael Lynk per i territori Palestinesi Occupati dal 1967, e Michel Forst Relatore Speciale ONU sui Difensori/e dei Diritti Umani, «sono essenziali per assicurare la protezione effettiva di quelle persone e comunità, i cui diritti fondamentali sono sotto minaccia»;
    nel luglio 2016 in Israele si approva una legge che obbliga le ONG che ricevono oltre la metà dei loro finanziamenti da fonti pubbliche straniere, la stragrande maggioranza delle quali sono organizzazioni per i diritti umani, di indicarlo nelle loro pubblicazioni; questo può distorcere la percezione dell'opinione pubblica nei confronti di tali organizzazioni e indebolirne l'azione. Anche la Commissione europea con una dichiarazione del 17 luglio 2016 ha criticato questa decisione;
    risulta presentata alla Knesset, una proposta di legge che, se approvata, richiederebbe a tutte le ONG israeliane che ricevono oltre la metà dei fondi da fonti pubbliche estere di pagare delle parcelle per ogni richiesta di accesso ad informazioni fatta secondo il Freedom of Information Act. Anche in questo caso una norma che colpirebbe principalmente le organizzazioni per i diritti umani,

impegna il Governo

a tenere conto, nella cooperazione con Israele in materia di lotta al terrorismo, dell'esigenza di assicurare il più possibile il pieno e libero esercizio delle attività intraprese dalle ONG e dai difensori dei diritti umani sia in Israele che nei territori dell'Autorità Nazionale Palestinese.
9/4225/4Tidei, Romanini, Paolo Rossi, Prina.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

traffico di stupefacenti

ordine professionale