ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04080/017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 701 del 03/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 03/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2016
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2016


Stato iter:
03/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 03/11/2016
CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 03/11/2016

ACCOLTO IL 03/11/2016

PARERE GOVERNO IL 03/11/2016

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/11/2016

CONCLUSO IL 03/11/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04080/017
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Giovedì 3 novembre 2016, seduta n. 701

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 27 del provvedimento disciplina l'attribuzione dei contributi automatici, a valere sul Fondo per il cinema e l'audiovisivo, per attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva, individuando quali siano gli obiettivi e le finalità meritevoli di contributo e demandando la disciplina applicativa ad un decreto ministeriale;
    le richieste di contributo possono essere presentate da enti pubblici e privati, università, Istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), enti di ricerca, fondazioni, comitati ed associazioni culturali e di categoria, al fine di: favorire lo sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia; promuovere le attività di internazionalizzazione del settore; promuovere, anche a fini turistici, l'immagine dell'Italia attraverso il cinema e l'audiovisivo; sostenere la realizzazione di festival, rassegne e premi di rilevanza nazionale ed internazionale; promuovere attività di conservazione, restauro e fruizione del patrimonio cinematografico e audiovisivo, anche con riguardo alle attività svolte dalle cineteche; sostenere la programmazione di film d’essai (o film di ricerca e sperimentazione); sviluppare il cinema e l'audiovisivo (sul piano artistico, culturale, tecnico ed economico), ovvero la crescita economica, culturale, civile, nonché l'integrazione sociale e le relazioni interculturali mediante l'utilizzo del cinema e dell'audiovisivo;
    nel medesimo ambito di riparto ed a valere sulla medesima quota del Fondo, la suddetta categoria di contributi è attribuita anche all'Istituto Luce-Cinecittà s.r.l., alla Fondazione «La Biennale di Venezia», alla «Fondazione Centro sperimentale di cinematografia», al Museo nazionale del cinema – Fondazione Maria Adriana Prolo – Archivi di Cinema, Fotografia ed Immagine e alla Fondazione Cineteca di Bologna, tutte istituzioni fino ad oggi supportate con contributi le cui risorse, trattandosi di Istituzioni pubbliche, erano allocate sul cap. 8573 del Fondo unico dello spettacolo;
    trattandosi di una forma di sussidio diretto che non necessita di alcuna valutazione discrezionale non dovrebbe gravare sulla medesima quota del Fondo che finanzia anche i contributi selettivi, ossia quella tipologia di contributi che vengono riconosciuti ed attribuiti, ai sensi dell'articolo 26 del provvedimento, in relazione alla qualità artistica o al valore culturale dell'opera o del progetto da realizzare, sulla base delle valutazioni discrezionali di esperti di chiara fama anche internazionale e di comprovata qualificazione professionale nel settore;
    i costi della Cineteca Nazionale dell'educazione dell'immagine della Buona scuola pari al 3 per cento del fondo, dell'Istituto Luce-Cinecittà, della Biennale di Venezia, del Centro Sperimentale di Cinematografia, del Museo del Cinema di Torino e della Cineteca di Bologna, in quanto concessi necessariamente ad istituzioni pubbliche si devono considerare automatici ed iscriversi, quindi, all'interno dei sostegni automatici. Diversamente, i costi relativi alla programmazione dei film d’essai ed alla diffusione della cultura cinematografica svolta dai circoli di cultura cinematografica, in quanto discrezionali è più giusto che rientrino tra i sostegni selettivi e per i quali venga destinata un'esclusiva ed adeguata quota al Fondo;
    il comma 5 dell'articolo 13 del provvedimento prevede che con decreto del Ministro, sentito il Consiglio superiore, si provvede al riparto del Fondo per il cinema e l'audiovisivo fra le tipologie di contributi, fermo restando che l'importo complessivo per i contributi selettivi, non può essere inferiore al 15 per cento e superiore al 18 per cento del Fondo medesimo,

impegna il Governo

considerando gli effetti applicativi delle disposizioni di cui in premessa, al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a valutare l'opportunità di stabilire che l'importo complessivo da destinare ai contributi selettivi non può essere inferiore al 25 per cento del Fondo per il cinema e l'audiovisivo.
9/4080/17. (Testo modificato nel corso della seduta) Scotto, Pannarale, Giancarlo Giordano.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cinema

documento audiovisivo

turismo