ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04080/010

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 701 del 03/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: MATARRELLI TONI
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 03/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 03/11/2016


Stato iter:
03/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 03/11/2016
CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 03/11/2016

PARERE GOVERNO IL 03/11/2016

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/11/2016

CONCLUSO IL 03/11/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04080/010
presentato da
MATARRELLI Toni
testo di
Giovedì 3 novembre 2016, seduta n. 701

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento reca una disciplina sistematica del settore cinematografico e della produzione audiovisiva, e detta i principi fondamentali dell'intervento pubblico a sostegno del cinema e dell'audiovisivo, in quanto attività di rilevante interesse generale, che contribuiscono alla definizione dell'identità nazionale e alla crescita civile, culturale ed economica del Paese;
    nell'ambito delle politiche culturali lo Stato e le Regioni operano nel quadro di competenze delineato dall'articolo 117 della Costituzione e, in particolare, la tutela dei beni culturali è affidata alla competenza esclusiva dello Stato (articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione), mentre la valorizzazione dei beni culturali e la promozione e organizzazione di attività culturali è attribuita alla legislazione concorrente (articolo 117, terzo comma, della Costituzione);
    in differenti pronunce (si richiamano, in proposito, le sentenze nn. 255 del 2004, 205 e 285 del 2005), la Corte costituzionale ha chiarito come «le attività di sostegno degli spettacoli», tra le quali evidentemente rientrano le attività cinematografiche, sono sicuramente riconducibili alla materia «promozione ed organizzazione di attività culturali» affidata alla legislazione concorrente di Stato e Regioni (sentenza n. 285 del 2005), materie che «non sono infatti scorporabili dalle “attività culturali”» di cui all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione e che «riguardano tutte le attività riconducibili alla elaborazione e diffusione della cultura, senza che vi possa essere spazio per ritagliarne singole partizioni come lo spettacolo (sentenza n. 255 del 2004)» (sentenza n. 285 del 2005),

impegna il Governo

a promuovere, anche in futuri interventi normativi, un miglior coordinamento tra la legislazione di Stato e delle Regioni nel settore cinematografico e della produzione audiovisiva coerentemente con la sentenza della Corte costituzionale n. 285 del 2005.
9/4080/10Matarrelli, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica culturale

produzione audiovisiva

diffusione della cultura