ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04008/024

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 694 del 18/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: CIRACI' NICOLA
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 18/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 18/10/2016


Stato iter:
18/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/10/2016
OLIVERO ANDREA VICE MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/10/2016

PARERE GOVERNO IL 18/10/2016

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/10/2016

CONCLUSO IL 18/10/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04008/024
presentato da
CIRACÌ Nicola
testo di
Martedì 18 ottobre 2016, seduta n. 694

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca misure di supporto dei lavoratori stagionali in agricoltura garantendo una maggior efficacia all'azione di contrasto del cosiddetto caporalato ovvero dell'intermediazione illegale e dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e introduce significative modifiche al quadro normativo penale;
    il fenomeno del caporalato è complesso ed allarmante e coinvolge, secondo stime sindacali e delle associazioni di volontariato, circa 400.000 lavoratori, sia italiani che stranieri. Diffuso trasversalmente in tutte le aree del Paese e in settori agricoli differenti dal punto di vista della redditività, esso è alimentato dal fenomeno dei flussi migratori crescenti, non solo nelle aree agricole del meridione;
    dopo anni segnati da valori negativi, nel 2015 si è registrata, una timida ripresa nell'andamento dell'economia agricola, come da report ISTAT giugno 2016. Tuttavia, si evidenzia che «una quota relativamente elevata di occupazione del settore agricolo ha carattere non regolare: il tasso di irregolarità delle unità di lavoro è pari al 17,6 per cento nel 2013 (ultimo dato disponibile), a fronte del 15,0 per cento registrato nell'insieme dell'economia. (...) Nel 2015 i redditi da lavoro dipendente in agricoltura risultano in aumento (+5,7 per cento) e sono pari, per unità di lavoro annua, a 21,8 mila euro contro i 40,0 mila euro dell'intero sistema, economico»;
    l'accesso al credito rimane una questione delicata per l'intero sistema produttivo nazionale e per il comparto agroalimentare; Dati ISMEA indicano che in relazione «all'accesso al credito delle aziende agricole, secondo i dati di Banca d'Italia, il settore primario italiano non ha risentito, se non in maniera lieve, nel corso del 2015 della restrizione creditizia, che ha colpito gli altri settori. Il livello degli impieghi concessi al settore si è, infatti, assestato sui 44 miliardi di euro, registrando un aumento dello 0,5 per cento rispetto al 2014. Tuttavia la migliore tenuta del settore agricolo rispetto agli altri settori, in termini di credito bancario ricevuto, deve essere letta anche alla luce della fuoriuscita dal settore di un buon numero di imprese: si è ridotto dal 2012 del 9,1 per cento il numero degli operatori agricoli (dati Infocamere), mentre l'ammontare del credito è rimasto pressoché invariato»;
    a fronte di lievi segnali di crescita ma di fisiologiche difficoltà del settore agricolo italiano,

impegna il Governo

a perseguire politiche economiche di sostegno, credibili ed efficaci, in favore dell'agricoltura e degli imprenditori del settore, allo scopo di sostenere il settore primario italiano che attualmente si trova ad affrontare numerose difficoltà di mercato.
9/4008/24Ciracì, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

settore primario

settore agricolo

manodopera agricola