ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03976/018

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 666 del 02/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: GIORGETTI GIANCARLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 02/08/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 02/08/2016
SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 02/08/2016


Stato iter:
02/08/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 02/08/2016
MORANDO ENRICO VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 02/08/2016

PARERE GOVERNO IL 02/08/2016

RESPINTO IL 02/08/2016

CONCLUSO IL 02/08/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03976/018
presentato da
GIORGETTI Giancarlo
testo di
Martedì 2 agosto 2016, seduta n. 666

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 2 del provvedimento in esame interviene sull'articolo 10 della legge 243 del 2012 prevedendo che le operazioni di indebitamento siano effettuate sulla base di apposite intese concluse in ambito regionale che garantiscano, per l'anno di riferimento, l'equilibrio della gestione di cassa finale del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la medesima regione;
    la modifica subordina all'acquisizione di un'intesa regionale anche l'utilizzo dell'avanzo degli esercizi precedenti per operazioni di investimento. Le operazioni di indebitamento e di investimento devono garantire per l'anno di riferimento il rispetto del saldo non negativo del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la regione stessa: quindi, in coerenza con le modifiche apportate all'articolo 9, scompare il riferimento al saldo di cassa finale;
    non si prevede più che ciascun ente territoriale possa in ogni caso ricorrere all'indebitamento nel limite delle spese per rimborsi di prestiti risultanti dal proprio bilancio di previsione;
    durante l'esame in Commissione al Senato, è stata accolta la proposta emendativa secondo cui le operazioni di indebitamento e di investimento realizzate attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti non soddisfatte mediante le intese concluse in ambito regionale possano essere effettuate sulla base dei patti di solidarietà nazionali;
    l'articolo 2 del provvedimento precisa altresì che, nella disciplina dei criteri e delle modalità di attuazione del presente articolo, demandata al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato d'intesa con la Conferenza unificata, siano incluse anche le modalità attuative del potere sostitutivo dello Stato, in caso di inerzia o ritardo da parte delle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano;
    per dare maggiore flessibilità e favorire gli investimenti delle amministrazioni meno indebitate, sarebbe stato opportuno però dare la possibilità di una sorta di riequilibrio della capacità di indebitamento per investimento del comparto, con lo scopo di ridurre il debito presso le amministrazioni più indebitate che hanno importanti rate di rimborso prestiti, a favore di maggiori investimenti nelle regioni più in equilibrio che in passato hanno finanziato i propri investimenti con risparmio pubblico e che non potrebbero sfruttare le potenzialità dei propri bilanci per investimenti,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di adottare future iniziative legislative al fine di prevedere, con apposite intese, che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome possa ripartire fra le regioni e province autonome gli spazi finanziari derivanti dal rimborso prestiti per le operazioni di indebitamento per più esercizi finanziari, fermo restando l'obbligo del rispetto del saldo di cui al novellato articolo 9, comma 1, a livello di comparto e al fine di prevedere, attraverso il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui in premessa, che la definizione dei criteri si ispiri anche al principio di riduzione del debito pro capite in proporzione alla distanza dalla media del debito medio pro capite calcolato per comparto.
9/3976/18Giancarlo Giorgetti, Guidesi, Saltamartini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

alleggerimento del debito

investimento

debito