Legislatura: 17Seduta di annuncio: 643 del 28/06/2016
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/06/2016 BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
NON ACCOLTO IL 28/06/2016
PARERE GOVERNO IL 28/06/2016
RESPINTO IL 28/06/2016
CONCLUSO IL 28/06/2016
La Camera,
premesso che:
l'articolo 1, introduce l'istituto del pegno mobiliare non possessorio prevedendo la possibilità per le imprese di costituire un pegno non possessorio per garantire crediti (presenti o futuri, determinati o indeterminabili) relativi all'esercizio dell'attività d'impresa;
tale pegno non possessorio può essere costituito su beni mobili anche immateriali destinati all'esercizio dell'impresa e sui crediti derivanti da o inerenti l'esercizio d'impresa fatta eccezione dei beni mobili registrati;
considerato che:
la procedura di vendita è effettuata dal creditore tramite procedure competitive. Tale procedura non è garantista nei confronti del debitore in quanto non sono previste disposizioni che escludano eccessive «svalutazioni» in sede di assegnazione (vendita) del bene oggetto di pegno, a differenza delle vigenti procedure giudiziali ed esecutive maggiormente garantiste nei confronti del debitore,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità, nel primo provvedimento utile, di rivedere la disciplina recata al comma 8, nel senso di precisare che, in presenza di una procedura fallimentare, l'eventuale diritto di prelazione sul bene oggetto di pegno sia subordinato al previo pagamento dei crediti ai dipendenti ed allo Stato.
9/3892/84. Spessotto.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):garanzia