ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03892/103

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 643 del 28/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: FOLINO VINCENZO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 28/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016


Stato iter:
28/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/06/2016
BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 28/06/2016

PARERE GOVERNO IL 28/06/2016

RESPINTO IL 28/06/2016

CONCLUSO IL 28/06/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03892/103
presentato da
FOLINO Vincenzo
testo di
Martedì 28 giugno 2016, seduta n. 643

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 12 del provvedimento al nostro esame prevede un Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale del personale del credito;
    l'articolo 12 introduce una deroga, per gli anni 2016 e 2017, con riferimento al personale del credito, alla disciplina dei fondi di solidarietà bilaterali. La deroga concerne i requisiti di anzianità anagrafica e/o contributiva per l'accesso all'assegno straordinario per il sostegno al reddito, riconosciuto nel quadro dei processi di agevolazione all'esodo;
    la norma generale, relativa ai fondi di solidarietà bilaterali, limita la possibilità di applicazione di tale istituto – eventualmente contemplato in un fondo – ai dipendenti che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni. La deroga temporanea in oggetto amplia il limite massimo da cinque a sette anni;
    viene esplicitamente fatto salvo il principio posto dalla disciplina generale, in base al quale per l'assegno straordinario in oggetto (di un fondo bilaterale) è dovuto, da parte del datore di lavoro, un contributo straordinario di importo corrispondente al fabbisogno di copertura dell'assegno erogabile e della contribuzione previdenziale correlata;
    tali disposizioni pur necessarie sono del tutto insufficienti ad affrontare la crisi occupazionale che investe il settore del credito;
   tra i lavoratori bancari italiani ci sono, infatti, più di 20 mila esuberi: 23.255 da qui al 2018 (dati FABI). Di questi 9 mila solo al MPS. Ma il ridimensionamento dell'occupazione tocca pressoché tutti gli istituti di credito. L'attuazione di questi tagli porterà per la prima volta il totale dei dipendenti del settore bancario al di sotto della soglia dei 300 mila;
    ma con le inevitabili fusioni che si avranno nel prossimo futuro, il numero degli esuberi è destinato ad aumentare. Così anche per l'introduzione delle nuove tecnologie. Oramai oltre il 50 per cento delle operazioni avviene via web, con i bancomat, gli smartphone, il tablet o il pc. Di conseguenza il numero delle operazioni allo sportello sono crollate,

impegna il Governo:

   a presentare al Parlamento in tempi rapidi, i dati, la collocazione, i livelli professionali, degli esuberi del settore del credito nel nostro Paese, nonché le proposte per la loro gestione;
   a prevedere, in particolare, una clausola sociale finalizzata alla piena tutela occupazionale (gestione concordata degli eventuali esuberi, riqualificazione, contratti di solidarietà, ed anche ammortizzatori per accompagnare i lavoratori più anziani alla pensione).
9/3892/103Folino, Paglia, Placido.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contributo sociale

lavoratore anziano

soppressione di posti di lavoro