Legislatura: 17Seduta di annuncio: 643 del 28/06/2016
Primo firmatario: FARINA DANIELE
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 28/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/06/2016 PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 28/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/06/2016 BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 28/06/2016
PARERE GOVERNO IL 28/06/2016
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/06/2016
CONCLUSO IL 28/06/2016
La Camera,
premesso che:
il quotidiano Il Sole24ore ha promosso nel dicembre scorso un «Manifesto per la tutela del risparmio» in cinque punti, manifesto che ha riscontrato una larga adesione da parte di esperti, associazioni di tutela dei consumatori, sindacati, esponenti politici. Sia pure, insufficiente, perché non affronta le ragioni strutturali della crisi dei nostri istituti di credito, esso contiene utili indicazioni per dare maggiori garanzie ai risparmiatori;
esso infatti, prevede i seguenti punti:
1) Oltre la MIFID: tutela potenziata per il risparmio. I prospetti, anche semplificati, devono esprimere un grado di rischiosità in sintesi da illustrare al risparmiatore. Le obbligazioni subordinate devono essere inserite in modo chiaro nella lista dei prodotti complessi. Il risparmiatore deve potersi rivolgere alla Consob per la verifica dell'aderenza del proprio profilo di rischio al prodotto acquistato.
2) Separazione netta tra erogazione del credito e vendita prodotti. Rafforzare la vigilanza preventiva per evitare la diffusa pratica di erogare mutui o finanziamenti solo a patto che il cliente acquisti azioni, obbligazioni o polizze. Si tratta di una politica commerciale scorretta frutto di un abuso di posizione.
3) Maggiore diversificazione del rischio di portafoglio. È dovere dell'intermediario evitare che il portafoglio titoli del cliente abbia un eccesso di concentrazione su un singolo asset o su attività di un solo emittente. Nel caso in cui si verifichi tale situazione, è dovere dell'intermediario avvertire per iscritto il cliente della rischiosità della posizione assunta. Il profilo di rischio va aggiornato con una maggiore periodicità.
4) Sanzioni mirate e revocatorie sulle forzature di vendita. Maggiori sanzioni e revocatorie su stipendi e bonus per gravi violazioni nelle pratiche commerciali o per i danni provocati alla banca. Tutelare i risparmiatori da ogni forzatura nelle pratiche commerciali di vendita di singoli prodotti finanziari che sono legate, anche in modo informale, al raggiungimento di obiettivi di budget. La modifica del profilo di rischio non deve essere strumentale alla vendita ma, nel caso, espressamente chiesta dal risparmiatore.
5) Controversie davanti alla Consob e maggiore educazione finanziaria. Obbligo per gli intermediari di risolvere controversie con i risparmiatori presso la Camera di conciliazione della Consob. Attualmente è facoltativa. Potenziare l'educazione e l'informazione finanziaria per una migliore comprensione delle caratteristiche e della qualità dei prodotti finanziari offerti. Docenti e materiale utilizzato devono rispondere a oggettivi criteri di professionalità e libertà di giudizio,
impegna il Governo
a prendere le opportune iniziative normative per dare attuazione alle indicazioni contenute nel «Manifesto per la tutela del risparmio».
9/3892/100. Daniele Farina, Paglia, Ricciatti, Palese.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione del consumatore
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