ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03821/012

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 645 del 30/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/06/2016


Stato iter:
30/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/06/2016
Resoconto MORANDO ENRICO VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 30/06/2016
Resoconto BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 30/06/2016

PARERE GOVERNO IL 30/06/2016

DISCUSSIONE IL 30/06/2016

RESPINTO IL 30/06/2016

CONCLUSO IL 30/06/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03821/012
presentato da
BERNINI Massimiliano
testo di
Giovedì 30 giugno 2016, seduta n. 645

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 31 del provvedimento dispone una novella all'articolo 12 della legge 11 febbraio 1992, n. 157 prevedendo che la fauna selvatica stanziale e migratoria abbattuta debba essere annotata sul tesserino venatorio quale ulteriore misura per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio;
    l'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 recante «Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche» prevede che nella pianificazione e programmazione territoriale si deve tenere conto della valenza naturalistico-ambientale dei proposti siti di importanza comunitaria, dei siti di importanza comunitaria e delle zone speciali di conservazione, a tal fine predisponendo uno studio per individuare e valutare gli effetti che il piano può avere sul sito, tenuto conto degli obiettivi di conservazione del medesimo anche in relazione alla tutela della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio;
   premesso, inoltre, che:
    la legge 124 del 2015 ha delegato il Governo a disporre l'assorbimento del Corpo forestale dello Stato in altra forza di Polizia, successivamente individuata prevalentemente nell'Arma dei carabinieri;
    preso atto delle differenze intercorrenti tra le Forze di polizia menzionate, in primis rilevando che il Corpo forestale dello Stato ha un ordinamento civile e dipende dal Ministero per le Politiche agricole e forestali mentre l'Arma dei carabinieri fa capo al Ministero della Difesa;
    ad oggi il Corpo Forestale dello Stato gestisce, tra le altre, le riserve naturali del Circeo, di Montecristo e del Tarvisio in cui ricadono siti protetti dalle direttive «Habitat» e «Uccelli» ove deve essere applicato il richiamato articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357;
    non risulta che l'Italia abbia effettuato la valutazione d'incidenza relativa al passaggio dal Corpo forestale all'Arma dei carabinieri delle funzioni in tema di gestione delle suddette riserve naturali,

impegna il Governo

ad adottare ulteriori iniziative normative volte a procrastinare di almeno sei mesi il termine di dodici mesi dall'entrata in vigore della legge 7 agosto 2015, n. 124 previsto per l'adozione da parte del Governo dei decreti di cui all'articolo 8 della medesima legge, al fine di poter svolgere una istruttoria più approfondita per valutare il mantenimento di alti standard di tutela ambientale.
9/3821/12Massimiliano Bernini, Terzoni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riserva naturale

zona protetta

protezione della fauna