Legislatura: 17Seduta di annuncio: 615 del 28/04/2016
Primo firmatario: BARUFFI DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 28/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/04/2016 MIGLIORE GENNARO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA) INTERVENTO PARLAMENTARE 28/04/2016 Resoconto BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 28/04/2016 Resoconto MIGLIORE GENNARO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
NON ACCOLTO IL 28/04/2016
PARERE GOVERNO IL 28/04/2016
DISCUSSIONE IL 28/04/2016
RITIRATO IL 28/04/2016
CONCLUSO IL 28/04/2016
La Camera,
premesso che:
la delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria prevede la corresponsione, in favore dei magistrati onorari che raggiungono gli obiettivi prefissati, di una indennità in misura non inferiore al 15 per cento e non superiore al 50 per cento della parte fissa loro dovuta, senza tuttavia indicare la base di riferimento della stessa;
la delega stessa prevede la costituzione di un regime previdenziale e assistenziale compatibile con la natura onoraria dell'incarico, senza oneri per la finanza pubblica, prevedendo l'acquisizione delle risorse necessarie mediante misure incidenti sull'indennità,
impegna il Governo
nei limiti dei vincoli di finanza pubblica fissati, ai fini dell'attuazione della delega, a valutare l'opportunità di:
individuare con chiarezza la parte fissa della remunerazione della magistratura onoraria;
individuare la gestione previdenziale in cui saranno iscritti i magistrati onorari e definire in modo puntuale la configurazione del nuovo sistema pensionistico, anche alla luce della circostanza che molti dei magistrati onorari in servizio hanno già una propria copertura previdenziale, nonché definire le caratteristiche delle tutele previdenziali e assistenziali da assicurare.
9/3672/13. Baruffi, Giacobbe.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):magistrato
retribuzione del lavoro
economia pubblica